La prima serata televisiva di martedì 22 aprile ha palesato un certo equilibrio per quanto concerne i dati audience con praticamente tre programmi che si sono contesi la vittoria palesando differenze davvero minime tra loro. Alla fine seppur di pochissimo l’ha spuntata Rai Uno con la quarta puntata della serie “Una buona stagione”, per la regie di Gianni Lepre e che ha visto come grandi protagonisti Ottavia Piccolo, Jean Sorel, Alessandro Bertolucci e Marina Giulia Cavalli. Si tratta di una serie in cui si parla delle vicende legate a una famiglia del Trentino Alto Adige che si occupa di viticoltura e che cerca in tutti i modi di sopravvivere nonostante le difficoltà del mercato e soprattutto una strenua concorrenza che si muove in maniera molto sleale corrompendo tutto e tutti. Una buona stagione è riuscita a vincere il duello con la seconda puntata della miniserie tv di Canale 5, “Rodolfo Valentino – La Leggenda” con Gabriel Garko, che molti alla vigilia davano come possibile vincitore non fosse altro per il fascino che lo stesso Garko riesce ad avere su una certa fetta del pubblico. Leggermente più lontano nei numeri è invece il consenso ottenuto dal classico appuntamento settimanale con l’approfondimento curato da Giovanni Floris ed i propri ospiti nel programma “Ballarò”. In questa puntata sono intervenuti il Ministro dell’Economia Padoan che ha rilasciato una lunga intervista nella parte conclusiva del programma, la Ministro dell’Istruzione Giannini, Alessandra Moretti del Partito Democratico, Elisabetta Gardini di Forza Italia, il direttore de Il Fattoquotidiano.it Peter Gomez, il presidente della BNL Luigi Abete e il direttore del Tg4 Mario Giordano. Molto bene anche l’appuntamento con la comicità del programma “Made in Sud” trasmesso su Rai Due mentre c’è stato un leggero calo di pubblico per le serie andate in onda su Italia 1. Entrando maggiormente nel merito, il primato di Rai Uno con la quarta puntata della serie Una buona stagione, è stata seguita da circa 3 milioni.869.000 telespettatori che in termini relativi sono pari a uno share del 14,09%. La seconda posizione è ad appannaggio del contenuto “Rodolfo Valentino – La leggenda” proposta sulle frequenze di Canale 5, conseguendo una media di sintonizzazioni pari a 3.853.000 mila per uno share del 14,38%. A chiudere il podio c’è Rai Tre con il talk “Ballarò” condotto da Giovanni Floris con la copertina curata da Maurizio Crozza, programma visto nell’anteprima da un pubblico composto da 2.121.000 unità con share del 7,3% che poi nel corso della puntata sono diventati 3.072.000 per uno share dell’11,81%. Il programma comico di Rai Due, “Made in Sud”, ha consolidato il suo quarto posto ottenendo un supporto di 2.656.000 telespettatori al seguito comparabili ad una percentuale relativa del 10,68%. Su Italia 1 l’episodio della serie “Arrow” è stato seguito da circa 1.930.000 mila appassionati formando uno share del 6,58% mentre i teleabbonati che hanno seguito le vicende della serie “The Tomorrow People”, andata in onda dopo Arrow, sono stati 1.296.000 per uno share del 4,7%. Su Rete 4 il film azione “Mercenary for justice”, diretto da Don E, FauntLeRoy con la partecipazione di Steven Seagal e Luke Gross, ha ottenuto un ascolto medio pari a 1.380.000 mila individui collegati e share del 5,05%. Su La7 il film “Jerry McGuire” con Tom Cruise ha invece appassionato e tenuto davanti ai propri televisori una media di 563.000 italiani con share del 2,26%.
Nella seconda serata conferma essere indiscutibilmente il programma più visto il talk show di Rai Uno, “Porta a porta”, condotto da Bruno Vespa che praticamente ha distaccato i propri avversari di circa 4 punti percentuali e nei confronti del proprio competitor di Canale 5, “Matrix”, praticamente ottiene il doppio di pubblico. Passando ai numeri, “Porta a porta” su Rai Uno è stato visto da 1.336.000 mila teleutenti con share del 10,05% mentre la puntata speciale di Blob trasmessa su Rai Tre dopo Ballarò ha avuto un pubblico medio di 927.000 italiani e share del 6,47%. Su Italia 1 l’episodio della serie “Nikita” ha conquistato una media di 770.000 telespettatori con share del 3,87% mentre su Canale 5 il consenso mediatico è stato soltanto di 721.000 appassionati con share del 6,91%. Il film “Sol Levante” trasmesso su Rete 4 e che ha visto come protagonisti Sean Connery e Wesley Snipes, è stato visto da 689.000 persone con share del 6,98%. Su Rai Due il programma “2Next – Economia e futuro” ha conquistato un pubblico di 401.000 persone con share del 4,92% mentre l’episodio della serie newyorkese “Sex and the City” trasmesso su La7 ha ottenuto un ascolto medio pari a 258.000 persone con share del 2,29%.
Nella fascia di access prime time, sostanzialmente si assiste ad un consistente abbassamento di seguito da parte dei programmi trasmessi sulle reti che cercano di scalfire il duopolio “Affari Tuoi” – “Striscia la notizia”. Nello specifico il primato è andato a Rai Uno con “Affari Tuoi” che si è stabilizzato su un seguito di 5.398.000 teleutenti con share del 19,42% con “Striscia la notizia” (Canale 5) che si è fermato a quota 5.171.000 e share del 18,51%. Rimane al terzo posto Rai Tre con la soap “Un posto al sole” che però scende a soli 1.627.000 teleabbonati al seguito ossia pari al 6,18%. L’unico contenuto che non perde tantissimo è la serie poliziesca “CSI: scena del crimine” in onda sui Italia 1, costante a 1.356.000 contatti con share del 5,08%. Su Rete 4 la puntata della soap “Tempesta d’amore”, è stata vista da 1.295.000 teleabbonati con share del 4,62% mentre il talk “Otto e mezzo” di Lilli Gruber trasmesso su La7 si è fermato ad un audience di 1.293.000 utenti e share del 4,68%.