La competizione di ieri sera tra le varie emittenti si è conclusa con la da tutti pronosticata, vittoria di Rai Uno, che con l’ultimo appuntamento con “Mister Ignis – L’operaio che fondò un impero” ha sbaragliato tutte le contromosse messe in campo dalle concorrenti. La seconda piazza è andata a “Ballarò”, che ha potuto giovarsi della presenza di Renzi e ha così costretto Canale 5 ad accomodarsi un gradino più sotto. Sono 5 milioni e 224 coloro che hanno seguito la conclusione di “Mister Ignis – L’operaio che fondò un impero” e hanno così dato a Rai Uno la vittoria e un 20,14% di share. “Ballarò” si è guadagnata la seconda piazza con 3 milioni e 376 mila persone che hanno ritenuto interessante ascoltare le parole di Renzi. Lo share raggiunto da Rai Tre è stato un più che positivo 13,31%.Serata storta per Canale 5, la quale si è dovuta, come detto, accomodare al terzo posto, frutto dei 3 milioni e 81 italiani che hanno ritenuto fosse meglio dare fiducia a “Vicino a te non ho paura”. La pellicola ha dato alla rete un 12,68% di share. Positivo, seppur inferiore a quello di Canale 5, il dato numerico fatto registrare Rai Due: 2 milioni e 560 mila sono infatti coloro che si sono concessi un po’ di svago con “Made in Sud”. L’ultima puntata ha portato alla rete il 10,76% di share. Quindi troviamo “Arrow 2” e “Anche gli angeli mangiano fagioli”, ovvero le opzioni messe in campo da Italia 1 e Rete 4. Tali opzioni hanno portato sulla prima 1 milione e 887 mila persone, per uno share del 6,71%, e 1 milione e 100 mila sull’altra, per uno share del 4,82%. In chiusura c’è Clint Eastwood in “Nel centro del mirino”, che ha portato su La7 573 mila persone, per uno share del 2,27%.
Dalle 22.30 in poi chi ha catalizzato maggiormente l’interesse è stata, con 1 milione e 54 persone ferme su “Nemico pubblico Live”, la terza rete pubblica, la quale ha anche raggiunto un ragguardevole share del 7,5%. Sconfitta di un soffio troviamo quindi Rai Uno che con “Porta a Porta” è arrivata ad 1 milione e 49 italiani che le hanno dato la propria preferenza e ad uno share dell’11,76%. La buona serata di Italia 1 è andata avanti con i 665 mila italiani che non si sono persi “Nikita” e che hanno garantito il proprio aiuto per portare lo share al 3,71%. Al contrario, la serata opaca di Canale 5 è continuata con “Matrix”, capace di attirare solo 614 mila persone, per uno share ad ogni modo positivo, perché pari ad un 8,14%. Quindi, nelle retrovie troviamo la seconda emittente pubblica, la terza rete Mediaset e quella di proprietà di Cairo. Rai due si è garantita 354 mila apparecchi sintonizzati sulle proprie frequenze con “2Next – Economia e futuro”, mentre sono stati 231 mila coloro che hanno preferito non perdersi “Identità violate”, l’opzione messa in campo dalla terza rete Mediaset. 4,84% e 4,17% di share il risultato colto dalle due emittenti. In fondo c’è La7, che ha convinto 121 mila persone a dare il proprio tempo a “Tg La7 Night Desk”. Lo share è stato dell’1,09%.
In riferimento alla parte conclusiva della nostra analisi, ossia quella in cui parliamo dell’access prime time, il primato se lo è ripreso Rai Uno. 5 milioni e 557 mila persone hanno snobbato le possibili alternative e non si sono persi “Affari Tuoi”, dando inoltre alla rete il 20,59% di share. Tuttavia la sconfitta di Canale 5 non è stata catastrofica, come si può evincere dai 5 milioni e 47 che hanno passato il tempo con “Striscia la notizia”. Lo share è stato del 18,53%. Consueto buon riscontro per la terza emittente pubblica, che si può rallegrare dei 2 milioni e 97 che non hanno perso “Un posto al sole” e del 7,96% di share. Continua l’ottimo momento di “LOL :)”, che ha portato sulla seconda emittente pubblica 1 milione e 496 mila persone e ha colto uno share del 5,4%. Poco dietro c’è “CSI: Scena del crimine”, che ha portato ad Italia 1 un risultato oltre le attese, poiché 1 milione e 400 mila è, numericamente parlando, il dato di quanti hanno optato per l’emittente. A fare le spese di tale “exploit” di Rai Due e Italia Uno è stata La7, su cui, per “Otto e mezzo”, si sono fermati in 1 milione e 214 mila. Tale risultato è ancora più negativo se si pensa che “Tempesta d’amore”, con 1 milione e 270 mila “aficionados”, ha fatto meglio e ha permesso il sorpasso a Rete 4. Lo share è stato del 4,59% per La7 e del 4,71%.