Ieri sera i sostenitori della Juve hanno visto la propria squadra fallire l’approdo alla finalissima di Europa League, ma c’è comunque chi può tuttavia essere soddisfatto. Parliamo di Canale 5, la quale si è garantita il primo posto in fatto di ascolti, il tutto a scapito della sua diretta concorrente, la quale si è affidata a “Un medico in famiglia”. Il grosso del pubblico se lo sono diviso queste due emittenti, in quanto le altre non sono arrivate nemmeno al milione e mezzo di apparecchi sintonizzati sui propri programmi. Il terzo posto se lo è comunque guadagnato Rai Due, con un “film cult” degli anni ’80. Sul campo, come detto, è finita malissimo, con la finale nel proprio stadio che resterà un sogno non realizzato, ma la partita della Juve contro i lusitani del Benfica ha portato 6 milioni e 382 mila “calciofili” sulle frequenze della prima emittente Mediaset, la quale ha anche toccato un incredibile 24,13% di share. Nettamente distaccata è la diretta concorrente della vincitrice, ovvero Rai Uno. L’emittente si è infatti attestata su un numero di apparecchi sintonizzati pari a 4 milioni e 602 mila con annesso uno share, netto come il primo dato, pari al 17,48% di share. Questo risultato è giunto con “Un medico in famiglia”. I numeri delle altre emittenti sono davvero bassi, basti pensare che Rai Due, terza, si è fermata ad 1 milione e 379 mila nostalgici che non hanno perso “Top Gun” e hanno coadiuvato l’emittente a cogliere il 5,18% di share. In quarta posizione c’è un’altra pellicola abbastanza risalente nel tempo, la quale ha conquistato 1 milione e 280 mila persone. Ci riferiamo a “Poliziotto superpiù”. Il film, che vede Terence Hill protagonista ha fatto arrivare lo share al 5,13%. Italia 1 è stata battuta dalla sorella minore per un soffio, come ci fa capire il dato di 1 milione e 280 mila persone che hanno dato il loro benestare al passare la serata con “Wild – Oltrenatura” e portando così l’emittente al 5,97% di share. Infine, La7 abbandona la quasi sempre consueta ultima posizione grazie ai numeri di “Servizio Pubblico”. Santoro ha infatti portato sul canale 1 milione e 238 mila persone, per uno share pari al 5,68%. L’ultima posizione va a Rai Tre, che si è fatta scegliere da 919 mila italiani, i quali non si sono voluti perdere una parte del “concertone” del 1 maggio. Lo share si è attestato sul 3,87% di share.
Nella seconda serata i pronostici sui dati Auditel, che davano il post-partita di Juve-Benfica come il programma che sarebbe risultato il più seguito, hanno trovato puntuale conferma. Prima di passare ai numeri che hanno creato la griglia dei risultati di questo segmento orario, va però fatta una “menzione d’onore” per La7 che, pur essendo giunta ultima come quasi sempre le accade, ha ottenuto, numericamente, un risultato un po’a sorpresa. 2 milioni e 272 mila “calciofili” sono stati incollati alla tv e più precisamente su Canale 5, per non perdersi “Speciale Europa League”. Lo spazio di approfondimento nel corso del quale è stato possibile gustarsi anche la sintesi dell’altra semifinale, ha raccolto un ottimo 13,31% di share. La vittoria di Canale 5 è stata senza storia, se pensiamo che la seconda piazza, occupata da Rai Uno, è stata da quest’ultima conquistata con 1 milione e 289 mila persone che hanno invece optato per il “talk-show” “Porta a Porta”. In termini di share i numeri finali sono pari al 10,23%. Quindi troviamo “Nuove scene da un matrimonio” e la pellicola “Bunraku”, che hanno portato, rispettivamente, 463 mila e 357 mila persone su Rete 4 e Rai Due. Lo share toccato dai due canali è stato del 3,43% e del 3,29%. Italia 1 ha dato modo a chi l’ha voluto di passare il tempo con “Tremors 4 – La leggenda”, si è fermata a 354 mila apparecchi tv sintonizzati, cogliendo però un ottimo 7,01% di share. Ultima, ma come detto con numeri che non possono che aver reso contenti i vertici, troviamo La7, su cui si sono fermati in 229 mila per non perdersi “Tg La7 Night Desk”. In termini di share il risultato è stato altrettanto buono, in quanto l’emittente di proprietà del presidente del Torino si è arrampicata fino al 3,49%.
Nella fascio di access prime time “Affari tuoi” ha conquistato 4 milioni e 914 mila persone sintonizzate sulle frequenze di Rai Uno, cogliendo uno share del 20,1%. “Striscia la Notizia”, sempre usando un lessico sportivo, è stata battuta di “alcuni decimi”, se pensiamo che si è fermata a 4 milioni e 449 mila persone che hanno preferito lei alle altre alternative. Lo share di Canale 5 è stato anch’esso soddisfacente, attestandosi sul 19,07%. Cambia il prodotto ma non la posizione per Rai Tre, sempre terza in questa fascia oraria, stavolta non grazie a “Un posto al sole”, ma al “live” del “concertone” del 1 maggio, che ha fatto fermare sull’emittente un numero di italiani inferiore rispetto al solito, ma comunque più che sufficiente a garantire la solita terza piazza. I numeri ci comunicano che sono stati 1 milione e 417 mila coloro che hanno scelto Rai Tre e che lo share è arrivato a un buon 6,39%. La buona serata di La7 era iniziata già in questo segmento orario, come testimonia il dato soddisfacente fatto segnare da “Otto e mezzo”, con 1 milione e 368 mila persone catturate dalle interviste di Lilli Gruber. Lo share toccato dalla rete di Cairo è stato del 5,66%. Sono stati 1 milione e 203 mila contro 1 milione e 178 mila coloro che hanno preferito “Tempesta d’amore”, come sempre apprezzabile fermandosi su Rete 4, a “CSI: Scena del crimine”, in replica su Italia 1. Tuttavia, per ciò che riguarda i numeri dello share, la seconda emittente Mediaset ha fatto meglio della sua “sorella minore”, in quanto si è andata a prendere un 5,01% a fronte del 4,84% di Rete 4.