La gara per il primato andata in scena ieri sera, venerdì 2 maggio, vedeva come maggiori indiziate per la vittoria finale le emittenti ammiraglie. Alla fine tra le due l’ha spuntata quella pubblica, la quale ha avuto un buon ritorno in termini di ascolti con l’esordio di “Si può fare”. Il game show di Carlo Conti si è infatti nettamente affermato su Canale 5, la quale si è affidata, visto il successo de “Il segreto”, a un altro prodotto made in Spain, ovvero “Il tempo del coraggio e dell’amore”, che ha comunque ottenuto un buon risultato. A fare rumore è anche la nuova ottima performance della coppia formata da La7 e da Crozza, capace di portare sulla rete di Cairo quasi due milioni e mezzo di italiani. Delude “Virus-il contagio delle idee”, che pur con la presenza di Berlusconi non è riuscito ad alzare i propri indici di ascolto. In 5 milioni e 151 mila persone hanno pensato di non perdersi il via di “Si può fare” e uno share del 19,82% sono senza dubbio numeri importanti, che avranno fatto felici i vertici di Viale Mazzini. La distanza da Rai Uno, come reso evidente dai 3 milioni e 988 mila italiani che hanno dato il proprio tempo a “Il tempo del coraggio e dell’amore”, è stata sicuramente notevole. Tuttavia Canale 5 può ritenere questi dati, così come il 14,92% di share, positivi. La vincitrice morale della serata è però, con i 2 milioni e 476 mila italiani che hanno riso e riflettuto con “Crozza nel paese delle meraviglie”, La7. L’emittente si è inoltre issata fino al 9,03% di share.La sconfitta di “Colorado”, che per i contenuti offerti si può dire fosse in concorrenza con Crozza, è stata abbastanza netta. Sono stati infatti 2 milioni e 37 coloro che hanno preferito fermarsi su Italia 1, dando all’emittente uno share pari all’8,86%. Quindi, avvicinandoci agli ultimi numeri del prime time, troviamo Rete 4, la quale può essere soddisfatta davanti a numeri che ci dicono che sono stati in 1 milione e 578 mila a scegliere “Quarto Grado”, portando la rete al 7,08% di share. Gli ultimi due posti sono andati alle altre due emittenti Rai di cui abitualmente vi riferiamo i numeri. Sulla terza è stato possibile rivivere le emozioni dei grandi match con la Francia, all’interno di “Sfide”. 1 milione e 272 mila sono coloro che hanno seguito il programma di storia sportiva, dando alla rete un 4,73% di share. Chi si aspettava di più era senza dubbio Rai Due che con Berlusconi intervistato all’interno di “Virus – il contagio delle idee”, sperava in numeri migliori rispetto a quelli effettivamente fatti registrare, ovvero 871 mila persone che hanno deciso di non spostarsi dal canale, per uno share del 3,48%.
Tra le scelte messe in campo dalle emittenti in seconda serata, a portare i frutti migliori è stata quella fatta da Canale 5, la quale si è aggiudicata il maggior numero di telespettatori. 1 milione e 267 mila sono infatti stati coloro che, magari in attesa della “Festa del cinema”, si sono gustati “Supercinema”. La rubrica dedicata alla “settima arte” ha inoltre portato la rete al 6,89% di share. Poco più di 250 mila persone in meno sono il risultato colto da “Tv7”, che ha convinto a fermarsi sulle frequenze della diretta competitor della vincitrice, ovvero Rai Uno, 1 milione e 4 persone, giungendo però ad uno share più alto, pari ad un 8,56%.La serata di La7 si è confermata positiva anche in questo segmento orario. “Bersaglio Mobile” pur non arrivando ai picchi d’ascolto di altre puntate, ha comunque coinvolto 751 mila persone dedicando il proprio spazio al tragico caso Aldrovandi. Lo share è stato del 5,29%. 685 mila persone hanno invece ritenuto “La tredicesima ora” la scelta migliore possibile da effettuare in questa fascia oraria ed è anche grazie a ciò che Rai Tre è arrivata al 4,16% di share. Su Italia 1 si sono invece ritrovati in 585 mila per non perdersi “Ayrton per sempre”. Lo speciale incentrato su una delle leggende dello sport, tragicamente scomparso 20 anni fa, ha inoltre registrato un 8,77% di share. Ancora ultima Rai Due, che si è garantita 274 mila persone ansiose di rivedere “The Voice of Italy”. Se il dato numerico degli spettatori non è stato altissimo, lo stesso non si può dire dello share, arrivato al 4,17%, che ha permesso così all’emittente di avere un dato migliore di quello della sua sorella minore, che l’ha battuta nettamente in termini di spettatori.
Nell’access prime time si è confermato il trend di queste ultime settimane, con posizioni ormai standardizzate. L’unico dato leggermente diverso dal solito, come vedremo, è in termini numerici e corrisponde al leggero calo registrato da “Un posto al sole”, comunque capace di dare l’usuale terzo posto a Rai Tre. “Affari Tuoi”, con 5 milioni e 134 mila persone coinvolte, ha costretto “Striscia la notizia”, scelta da 4 milioni e 734 mila persone, a cedere ancora il passo. Lo share colto è stato del 19,64% per Rai Uno e del 18,02% per la prima emittente Mediaset. Come anticipato vi è stato un leggero calo per “Un posto al sole”, comunque capace di portare 1 milione e 646 mila persone a preferire la terza emittente pubblica a tutte le altre. Lo share è stata del 6,55%. 1 milione e 525 mila sono invece coloro che non hanno tradito Lilli Gruber, come sempre impegnata a “Otto e mezzo”. L’emittente generalista di proprietà di Cairo ha inoltre toccato il 5,82% di share. Le buone performance di “LOL :)” si può dire che ormai non siano più una sorpresa. Infatti anche ieri sera i numeri fatti registrare sono stati assai positivi.1 milione e 415 mila sono stati coloro che hanno deciso di non spostarsi da Rai Due ed è anche grazie a loro che l’emittente ha colto il 5,24% di share.Infine troviamo, come sempre a braccetto, in quanto i numeri sono stati tendenzialmente simili, le due sorelle minori Mediaset. Sia Italia 1 che Rete 4 hanno come sempre dato la possibilità di decidere se gustarsi la replica di una delle serie Usa più famose, ovvero “CSI – Scena del crimine”, e quindi andare su Italia Uno, o se trepidare con le vicende di “Tempesta d’amore”, e quindi spostarsi su Rete 4. La prima scelta è stata fatta da 1 milione e 288 mila italiani e ha portato Italia 1 al 5,05% di share, mentre la seconda è stata a sua volta fatta da 1 milione e 190 mila italiani e ha condotto Rete 4 al 4,55% di share.