Il Festival di Sanremo 2019 continua a vincere e non convincer. La noiosa prima serata ha fatto boom di ascolti ma le altre serate, compresa la quarta dei duetti in onda ieri sera, hanno registrato una flessione non solo rispetto al debutto ma anche rispetto allo scorso anno. La seconda edizione firmata Claudio Baglioni non è certo la peggiore della kermesse in questi ultimi anni ma rispetto allo scorso anno sì e non solo come contenuti, molti pensano che sia colpa dell’ombra della politica che si sia allungata sul direttore artistico e i suoi ospiti, ma anche di ascolti. La serata dei duetti che lo scorso anno aveva fatto segnare un boom di oltre 51% di share, quest’anno si è fermata cinque punti sotto e non ha regalato le emozioni dello scorso anno, solo polemiche e fischi. Dall’altra parte, su Canale 5 andava in onda il film Una piccola impresa meridionale, che si è fermato a 1.306.000 spettatori (5.6%). Su Rai 3 Red Land – Rosso Istria ha segnato uno share del 3.7% mentre su Italia 1 V per Vendetta ha intrattenuto 871.000 spettatori (3.6%). Su Rete 4 Quarto Grado – Le Storie ha segnato poco meno di cinque punti percentuali.



LA SANGUINARIA AVREBBE VINTO?

La domanda a questo punto nasce spontanea, ma siamo sicuri che con una degna controprogrammazione il Festival non avrebbe perso altri punti percentuali in materia di ascolti? Il pubblico è convinto di sì anche se, al momento, Mediaset non è in grado di attirare molto pubblico se non con una persona sola: Maria De Filippi. La sanguinaria ha deciso di non andare in onda questa sera con C’è posta per te e il pubblico non solo è convinto che avrebbe dato del filo da torcere a Baglioni e i suoi ma anche con lo speciale Uomini e donne, se anticipato di una settimana, avrebbe potuto fare lo stesso. E allora perché rinunciare?

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