Veronica Valenti, protagonista di Amore Criminale oggi 21 ottobre, è stata colpita 60 coltellate prima di essere finalmente lasciata in pace dal suo aguzzino. Muore così la ragazza di Belpasso, in provincia di Catania, che non è riuscit aa sopravvivere ai colpi dell’ex fidanzato senegalese Gora Mbengue. Una tragedia che rimane nella memoria degli italiani ancora oggi, a distanza di quattro anni dall’orrendo delitto. Reo confesso, Mbengue l’avrebbe uccisa a causa della fine della loro relazione: lui avrebbe voluto riprendere la loro storia ed era deciso a non accettare un no come risposta. Riferirà tutto poco dopo la tragedia agli inquirenti, confermando di aver agito secondo premeditazione. La vittima aveva soli 27 anni quando si ritrova nel mirino del suo assassino. “Le avevo detto: stai attenta”, ricorda il padre Giuseppe dopo il delitto, come sottolinea Panorama. Il genitore infatti non è convinto della bontà di Gora fin dal primo incontro fra i due ragazzi, avvenuto nel 2013 durante una serata in discoteca. Un anno e mezzo di relazione che alla fine è sempre stata piuttosto traballante, ma che il senegalese non è mai riuscito ad accettare.
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Veronica Valenti, una fine tragica per una ragazza di 27 anni
Veronica Valenti accetterà di incontrare il suo assassino senza sapere che cosa l’attende davvero. L’ex fidanzato Gora Mbengue la convince a raggiungerlo in via Tezzano a Catania, una zona frequentata da tanti extracomunitari, attorno alle 22 del 2014. I due hanno appena concluso per l’ennesima volta la loro relazione, ma Gora non è ancora riuscito ad accettare che non stiano più insieme. Come riferirà agli inquirenti dopo il massacro, prima di incontrare Veronica si armerà di coltello e penserà chiaramente ad ucciderla, se solo la ragazza rifiuterà la sua proposta di ritornare ad essere una coppia. All’ennesimo no, Mbengue mette quindi in atto l’omicidio, colpendo con violenza il corpo di Veronica, mentre entrambi si trovano ancora all’interno dell’auto di lei. Dopo aver inferto l’ultima coltellata, il senegalese scenderà dal mezzo a piedi scalzi e fuggirà disperato, lasciando sul posto ciabatte e coltello. Verrà catturato poche ore più tardi, quando le piste degli investigatori hanno già concluso che l’omicidio di Veronica è legato alla sua relazione con l’allora 27enne. Solo l’autopsia rivelerà quante coltellate sono servite per spegnere la vita della ragazza, resa fragile dalla vita e dalla perdita della madre subita poco tempo prima.