Matilde D’Errico, autrice di “Amore Criminale” e conduttrice di “Sopravvisute”, è stata ospite presso gli studi di “Tv Talk” su Rai Tre. Diversi gli argomenti trattati dal volto noto del terzo canale della televisione pubblica, a cominciare dalle ultime sentenze sui femminicidi, ritenute troppo lievi nei confronti degli assassini (noto in particolare il caso detto della “tempesta emotiva”): «Le sentenze vanno criticate, ma vanno lette le motivazioni e studiate – spiega la D’Errico – spesso e volentieri si prende una frase “qua e là” e su quella si imposta e costruisce il presunto ragionamento che hanno fatto i giudici. Le sentenze vanno lette – ribadisce – altrimenti rischiamo di dire banalità e luoghi comuni». Quindi la D’Errico porta il suo esempio personale: «Ad “Amore criminale” leggiamo centinaia di atti giudiziari, è necessario seguire il percorso logico fatto dal giudice nella stessa sentenza, per cercare di capire meglio la vicenda». Quindi si parla del tema della televisione pubblica come mezzo che può arrivare a cambiare le leggi: «In tv possiamo rappresentare delle istanze – spiega la conduttrice di “Amore Criminale” – e attraverso il nostro lavoro su queste tematiche possiamo creare un movimento culturale, aprire il dibattito e chiedere al legislatore di tenerne conto». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MATILDE D’ERRICO: LA DONNA AL CENTRO DI AMORE CRIMINALE

Anche Matilde D’Errico sarà tra gli ospiti di Tv Talk. La conduttrice televisiva è pronta a raccontarsi e a raccontare il suo programma “Sopravvissute” ai microfoni di Massimo Bernardini, Cinzia Bancone e Sebastiano Pucciarelli. Quella di domenica sarà infatti la quarta puntata del suo programma, con le donne e le loro traumatiche storie sempre sotto i riflettori. “Sopravvissute” infatti parla di donne salvate da relazioni violente, pericolose e tossiche. Persone che hanno vissuto gravi traumi e violenze, sia fisiche che psicologiche. Tematiche a cui la D’Errico è molto legata. Nella sua trasmissione viene sottolineato sovente l’elemento più comune tra le varie storie: in gran parte dei casi, infatti, tutte le donne, agli inizi, pensavano di aver trovato l’uomo perfetto. Uomini che si sono poi rivelati dei veri e propri mostri.



Matilde D’Errico, storie di “Sopravvissute”

Non è da escludere che nella sua partecipazione a Tv Talk, Matilde D’Errico di qualche anticipazione sulle prossime puntate di “Sopravvissute”. Le storie da raccontare, purtroppo, non mancano. Giovani sotto ricatti di stalker o ancora alle prese con dipendenza affettiva. Ma anche donne cadute in vere e proprie trappole, con uomini incapaci di amare o ancora peggio, violenti, nascosti dietro finte attenzioni e gesti di circostanza. Una delle prossime protagoniste sarà Maria, mamma di Vincenzo, ragazzo omosessuale mancato all’età di venticinque anni in seguito ad una malsana gelosia del fidanzato Ciro. Storie strazianti, ma tristemente vere. La D’Errico parlerà di tutto questo a Tv Talk, senza tralasciare però i temi più attuali che la trasmissione ripropone settimanalmente per confrontarsi coi propri ospiti.



La carriera

La nuova trasmissione “Sopravvissuti” sembra aver riscosso un buon riscontro da parte del pubblico, se non altro per lo spessore dei temi trattati e il coraggio e la capacità di affrontarli. Nella sua carriera Matilde D’Errico ha lavorato a diversi progetti televisivi, ovviamente dopo aver concluso il suo percorso di laurea in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Terminati gli studi ha frequentato il corso Rai per sceneggiatori di cinema e fiction, oltre ad una full immersion specifica in tecniche narrative. Le prime esperienze lavorative alla fine degli anni novanta, quando ha cominciato a lavorare come autrice per alcune trasmissioni di Sat 2000, per poi passare a Rai 1 per A sua immagine. A Mediaset ha contribuito alla realizzazione del reality Campioni, ma anche Amore Criminale, poi il ritorno in Rai con ‘Il borgo dei Borghi’.