Eros Ramazzotti fa il suo ingresso nello studio di Che tempo che fa. Vita ce n’è è un gran disco; un “successo planetario”, a detta di Fazio. Ma il pubblico lo testimonia abbastanza bene: prima ancora che entri, è già in visibilio. “C’è Dalia che a ogni disco raggiunge altri venti Paesi”, commenta modesto Eros. E’ vero: parte del merito va a Dalia Gaberscik, che gestisce la sua comunicazione. I feat. in questo disco sono tanti e diversi tra loro. In primis c’è Luis Fonsi, che “non è solo Despacito”. “Poi c’è la grande Cara e anche Lorenzo Jovanotti”. Prima di congedarlo, Fazio fa comparire una cartina dell’Europa, ed elenca tutte le tappe del suo tour. “Hai già palleggiato con Ronaldo? No. Devo fargli vedere come si gioca”. Scherzi a parte, il conduttore gli dà il suo arrivederci: “All’anno prossimo, magari. Non lo dico per scaramanzia”. E poi: “Saluta a casa”. [agg. di Rossella Pastore]
IL “MITO” PINO DANIELE
Eros Ramazzotti e il nuovo album a “Che tempo che fa“. Il cantautore romano sarà ospite della puntata di domenica 25 novembre 2018 del programma televisivo condotto da Fabio Fazio in prima serata su Rai1. Un’occasione speciale, visto che presenterà dal vivo il nuovo album di inediti “Vita ce n’è” pubblicato in questi giorni in tutto il mondo. Un disco importante che Eros ha voluto dedicato al grande amico Pino Daniele. Il disco è composta da quattordici brani inediti e suona come una dedica a Pino, considerato un mito dal cantautore “nato ai borghi di periferia”. “Per me era un mito, come per intere generazioni, poi è diventato un amico. All’inizio per i nostri diversi caratteri abbiamo avuto un rapporto conflittuale, sfociato poi in un bellissimo rapporto di grande rispetto e stima. Manca tanto al firmamento della musica italiana, per questo ho voluto dedicargli il mio lavoro. Era il minimo” ha dichiarato il cantante durante la conferenza stampa.
Eros Ramazzotti riparte dall’amore
Per il nuovo album di inediti, Eros Ramazzotti ricomincia dall’amore, da sempre al centro delle sue canzoni. “E’ un momento storico difficile per l’Italia, per il mondo e c’era bisogno di un messaggio positivo, di un messaggio forte” ha dichiarato il cantante durante la conferenza stampa. Un momento critico, ma tutto è superabile se c’è l’amore: “L’amore lo è: quello per la musica e quello in generale. Le canzoni devono arrivare al cuore, devono avere la forza per emozionare e dare una spinta positiva. E’ quello che ho sempre fatto e quello che ho sempre sognato di fare“. Un disco che suona d’amore, ma anche come un inno di speranza in questi tempi moderni.
“Più bella cosa? Non era per Michelle Hunziker”
Intervistato da Il Messaggero, Eros Ramazzotti ha rilasciato una dichiarazione che ha gelato i fan e non solo. In particolare il cantante si è soffermato su “Più bella cosa“, una delle sue hit mondiali pubblicate nel 1996. A distanza di 22 anni il cantautore romano ha dichiarato: “Quella canzone non era dedicata a Michelle, l’ho scritta nel 1995. Sono notizie che partono e non si fermano più, ma era scritta per un’altra cosa”. Parole che hanno generato il disappunto di tantissimi fan. Chissà come avrà reagito Michelle nello scoprire la cosa. Intanto pochi giorni fa nella cornice de Castello Sforzesco di Milano, Eros ha presentato il nuovo disco con la partecipazione speciale di Pippo Baudo che non dimentica: “diciamolo che l’ho inventato io”. A chi gli chiede se sarà a Sanremo 2019: “Io ospite a febbraio? Ci sono, se Baglioni mi vorrà”.