Jovanotti dovrebbe cantare, ma è ancora in mezzo al pubblico. Per questo Fazio manda la pubblicità. Al “rientro”, poi, annuncia una serenata magnifica: si chiama Chiaro di luna, e Lorenzo la canta con tutto il romanticismo di cui è capace. “Fortunata Francesca, tua moglie”, dice Fazio. Ma lui: “Fortunato io, ché mi ispira certi testi”. Lorenzo racconta l’ultimo tour: “Ho mangiato 6 uova al giorno per tutto il periodo”. Un po’ come Rocky, che però non fece una bella fine. Fazio glielo ricorda; lui non ci fa caso. L’esperienza di Risorgimarche la ricorda con tanto affetto. “Quando abbiamo finito, non c’era una carta per terra. Sembrava di essere in Svizzera: sai, il luogo comune…”. Sulla scrivania c’è il suo primissimo album, Jovanotti for president. “Un titolo del genere, oggi, verrebbe preso sul serio”. Scherzi finali: “Quando ti guardo mi dico: ‘Fra un anno sarò così’. Ma te l’immagini, Fazio al mare?”. La Littizzetto viene dopo; Lorenzo le ruba quasi il mestiere. [agg. di Rossella Pastore]



LA TRAGEDIA DI CORINALDO

Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e Lorenzo Jovanotti sono tutti e tre schierati davanti all’acquario. “Vorrei rivolgere un pensiero, fuori da ogni retorica, alle vittime di Corinaldo”. Il riferimento è alla tragedia di venerdì al concerto di Sfera Ebbasta. “Volevamo che ci fosse Jovanotti, in qualità di ‘rappresentante’ degli artisti italiani”. E Jovanotti ha accettato l’invito. “Lavoro nel divertimento da quando ho 16 anni. Qualche anno fa, un ragazzo morì a un mio concerto. Un ingegnere fu condannato, in quel caso, ma nessuna condanna equivale a un risarcimento”. Poi aggiunge: “Fare nuove leggi non serve; serve rispettare quelle che già ci sono. Mi rivolgo agli addetti ai lavori: fatelo”. Anche la Littizzetto dice la sua: “Questa sera proveremo a farvi sorridere”. E mette le mani avanti: “Farò la scema come sempre”. [agg. di Rossella Pastore]



I NUOVI PROGETTI

Jovanotti si prepara a fare le cose in grande nei prossimi mesi, come ha promesso a tutti gli ammiratori con il suo Jova Beach Party 2019. Un grande spettacolo all’interno dello stesso show, che trasformerà le location scelte per il live in una mini città balneare. Gli ammiratori di Jovanotti potranno infatti giocare a beach volley sulla spiaggia, fare delle semplici passeggiate e molto altro ancora oltre ad ascoltare la buona musica di Cherubini. Il cantautore ha pubblicato da pochi giorni il suo ultimo successo, Oh live!, l’album uscito il 30 novembre che raccoglie diversi inediti fra cui Chiaro di luna. E sarà sulle note di questa canzone che Lorenzo Jovanotti Cherubini interverrà nello studio di Che tempo che fa questa sera, domenica 9 dicembre 2018. Si esibirà nella ballad che rappresenta uno dei suoi inni alla vita, alle bellezze del nostro territorio, danzante e canterino come non mai. Ed è da questa visione positiva che nasce il suo Oh, vita!, il quattordicesimo lavoro discografico di Jovanotti con 14 brani prodotti da Rick Rubin e che racchiudono i 30 anni di carriera dell’artista. Il cofanetto speciale che Jovanotti ha voluto lanciare in questi giorni comprende inoltre la clip di Chiaro di luna, girata in quell’Eritrea dove diversi anni fa il nonno del cantautore ha vissuto e lavorato come camionista. Riprenderà da oggi proprio questo step, condividendo con i fan un documentario che Lorenzo ha girato con Yonas Tesfamichale in quei giorni e che lo vedrà in un dietro le quinte.



JOVANOTTI E “NOI SIAMO IMMORTALI”

Sono giorni di grande impegno per Lorenzo Cherubini e la sua energia non è solo visibile nella musica, dove continua a sfornare testi senza alcuna sosta. In virtù di quella forza nascosta che infonde nel palco ogni volta che incontra i suoi ammiratori. In questi giorni ha presentato Noi siamo immortali, il libro edito Mondadori e scritto da Giovanni Cupidi di cui l’artista ha curato la prefazione. E dato che si tratta di un inno alla vita, Jovanotti non poteva che contribuire con la propria voce. “Un predicatore del bene”, dice l’artista per indicare Cupidi e la sua forza d’animo, proiettato verso un binario positivo dell’esistenza. Nel video condiviso sui social, Cherubini rivela che il libro è nato grazie ad un concerto a Palermo di alcuni anni fa ed in cui ha incontrato l’autore. “Scambiamo forse due parole e mezzo, ma sufficienti per creare un legame”, sottolinea infatti nel video condiviso sui social. Jovanotti infatti è rimasto colpito dall’entusiasmo di Cupidi, in perfetto contrasto con le difficoltà incontrate dal dover stare in sedia a rotelle. Clicca qui per vedere il video di presentazione di Lorenzo Cherubini e Giovanni Cupidi