Nuovo affondo di Matteo Salvini a Fabio Fazio. Il Ministro dell’Interno, ospite della scorsa puntata di Non è l’arena, non perde occasione per pungere Fabio Fazio che tornerà in onda con le nuove puntate di Che tempo che fa domenica 20 gennaio. Salvini torna a parlare di stipendi e, nell’occasione, lancia una frecciatina al conduttore, reo di portare a casa uno stipendio troppo alto. “La mia preoccupazione da cittadino italiano sono i maxi-stipendi”, ha affermato il vicepremier. “Non ne faccio un caso personale, infatti non dirò che c’è un conduttore che va in onda su Raiuno che guadagna in un mese quello che io guadagno in un anno. Non sono invidioso e geloso, non farei a cambio, però secondo me qualche stipendiuccio da quelle parti va rivisto”. Le dichiarazioni di Salvini sui maxi stipendi, poi, non si sono limitate a queste. Stuzzicato da Giletti, infatti, il Ministro si è lasciato andare ad ulteriori dichiarazioni.



MATTEO SALVINI CONTRO FABIO FAZIO: “BISOGNEREBBE AUMENTARGLI LO STIPENDIO”

Diretto e senza peli sulla lingua, Matteo Salvini ribadisce il suo punto di vista sullo stipendio di Fabio Fazio. Il Ministro, riferendosi ai maxi stipendi, dice che ci sono “milioni e milioni di euro pagati dagli italiani” e, stuzzicato da Massimo Giletti, ironizza: “Non mi riferivo assolutamente a Fabio Fazio, anzi bisognerebbe aumentarlo lo stipendio di Fazio, poverino, guadagna poco, come fa a tirare a fine mese?”. Una polemica, quella tra Salvini e Fazio che va avanti da diverso tempo. Giletti, da parte sua, aggiunge: “Storicamente se uno è bravo viene retribuito in questi modi, non spetta a me dirlo. Tra l’altro quando ero in Rai ho sempre dichiarato quanto prendevo, beati loro che hanno questi stipendi. Ma andiamo avanti, sennò poi dicono che Giletti fa casino”. Salvini, inoltre, sulle dichiarazioni rilasciate da Claudio Baglioni sull’operato del Governo, durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2019, ha aggiunto: “Spero che il Festival della Canzone Italiana resti quello, non la Festa dell’Unità. Io da Ministro ho le giornate impegnate per cui quest’anno non andrò. A me Baglioni piace pure, ha scritto pezzi di storia della musica. Ognuno è libero di dire quello che vuole, lui parla di disagiati, ma gli faccio notare che il mio stipendio è anche il suo, che lo pagano gli italiani come pagano me. Ma io ho il dovere di aiutare prima i poveri italiani”.



 

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