Cristiano De Andrè torna in tv per un’occasione davvero speciale. Si tratta della puntata di domenica 20 gennaio 2019 di “Che tempo che fa“, il programma condotto da Fabio Fazio, che per l’occasione ricomincia con uno speciale dedicato al grandissimo Fabrizio De Andrè. A 20 anni esatti dalla scomparsa del cantautore genovese, Fabio Fazio ha voluto ricordare il Faber con la partecipazione di grandi ospiti e persone che l’hanno vissuto e conosciuto. Ospiti in studio, infatti, la moglie Dori Ghezzi, il Premio Oscar Nicola Piovani che ha collaborato a due album dell’artista e il figlio Cristiano De Andrè. Proprio quest’ultimo per ricordare il padre ha deciso di portare in tour il concept album “Storia di un impiegato” pubblicato da Fabrizio De Andrè nel 1973. Un album importante che il figlio Cristiano ha voluto recuperare per farlo conoscere anche alle generazioni di oggi.



Cristiano De Andrè: “orgoglioso di avere un padre come lui”

Cristiano De Andrè e Fabrizio De Andrè non hanno mai avuto un rapporto facile come ha raccontato il figlio di Faber in una lunga intervista rilasciata a Fanpage. “Abbiamo avuto alti e bassi” ha ricordato il cantautore, che però ha sottolineato con grande fermezza di essere sempre stato orgoglioso di avere un padre come lui. Del resto non è stato semplice per Cristiano De Andrè ritagliarsi un posto nel districato e complicato panorama musicale italiano, ma nonostante tutto è riuscito a farcela. “Il fatto di essermi ritagliato, da musicista, un mio spazio è già tanto rispetto a una persona grande come lui” ha raccontato a Fanpage, sottolineando poi di essere non solo orgoglioso di papà Fabrizio, ma anche di se stesso. Cristiano ha anche ricordato della prima collaborazione con papà Fabrizio in occasione dell’ultimo tour “Mi innamoravo di tutto” del 1998. In quell’occasione Cristiano aveva soli 36 anni e si è occupato degli arrangiamenti del tour.



La collaborazione tra Fabrizio De Andrè e il figlio Cristiano De Andrè

Tutto è nato per caso grazie al brano “Anime Salve”, title-track dell’omonimo album di Fabrizio De Andrè pubblicato nel 1996. “Nel momento in cui misi mano a un arrangiamento di “Anime Salve” che a lui piacque molto, mi chiese di prendere in mano la tournée e di fare gli arrangiamenti” ricorda Cristiano. Quel momento è rimasto e rimarrà indimenticabile nella vita del cantautore visto che segnò anche un riavvicinamento tra i due: “nella nostra vita abbiamo avuto alti e bassi e il fatto di essere riconosciuto come un musicista potendo mettere mano col suo benestare mi ha dato un grande valore, una grande stima”. Infine Cristiano durante l’intervista si è lasciato andare anche ad una serie di dichiarazioni politiche: “Io sono un antifascista dalla nascita e sono sempre stato di sinistra finché la sinistra è esistita”. Oggi il cantante si schiera ugualmente contro ogni tipo di dittatura e su Matteo Salvini dice: ” il fatto che Salvini ascolti mio padre (sorride) è una speranza in più che non vada oltre quello che sta facendo, che già mi sembra sul filo”.

Leggi anche

Carmen De Cespedes, chi è la mamma di Filippo e Francesca De Andrè/ Finito l'amore con Cristiano De Andrè