Dori Ghezzi ha raccontato alcune delle sue esperienze a Che Tempo che fa ieri su Rai Uno, impossibile però riassumere una carriera lunga decenni e piena di grandissimi successi. La donna ha ovviamente parlato del suo compianto marito Fabrizio De Andrè alla cui memoria ha dedicato “Il suonatore di Jones”. Nel passato di Dori Ghezzi c’è anche un’altra tragica scomparsa però quella del suo partner musicale degli esordi il bassista statunitense, naturalizzato americano, Wess. Questi morì per una crisi asmatica il 21 settembre del 2009. In seguito al decesso Dori Ghezzi sottolineò: “Ricordo il periodo insieme come uno dei più belli e certamente divertenti della mia carriera. Era una persona squisita, un artista e bassista forse neppure conscio delle sue grandi possibilità. Se posso definirmi oggi una professionista il merito è suo. Da lui ho imparato il mestiere, lui era l’artista e io la corista“. Un artista Wess da riscoprire sicuramente anche in Italia. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Il suonatore Jones”, un simbolo di libertà
Dori Ghezzi ospite della puntata di ieri di Che tempo che fa, con la cantante che ha dedicato “Il suonatore di Jones” in memoria al marito Fabrizio De Andrè, scomparso venti anni fa. Una canzone importante, una vera e propria poesia simbolo di libertà artistica e spirituale: un inno ai valori in cui il cantante credeva ciecamente, con le cose semplici che possono dare grandi gioie e nemmeno un rimpianto. Un momento che ha commosso molte persone, con centinaia di commenti sui social network: «Bellissimo momento con Nicola Piovani e Dori Ghezzi. Bello davvero. Complimenti a Fabio Fazio», «Dori Ghezzi: grande… grandissimo momento di poesia! @chetempochefa #chetempochefa #fabriziodeandre», «L’#Amore non sa cosa sia il tempo.. non conosce la #morte. #FabrizioDeAndrè #DoriGhezzi». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“Non mi sarei mai aspettata tutto questo”
“Non mi sarei mai aspettata tutto questo affetto”, dice Dori Ghezzi dinanzi a un pubblico calorosissimo. È quello di Che tempo che fa, ma non solo: “In molte piazze d’Italia, nel giorno della sua morte, si riuniscono spontaneamente per commemorarlo”. Si canta e si balla sulle note dei suoi successi. Neri Marcoré è il primo degli amici a onorare la sua memoria. Lo fa direttamente da Genova, dalla zona rossa del ponte Morandi. Con lui c’è anche il musicista Stefano Cabrera: fuori ci sono -3 °C. Nicola Piovani, in studio, è accompagnato da alcuni professori del teatro alla Scala di Milano. La dedica a Fabrizio De André è Il suonatore Jones nella versione di Dori. L’acustica dello studio è perfetta: l’orchestra fa un figurone. Per non parlare di Dori Ghezzi, che con la voce onora degnamente la memoria di Fabrizio. Non è perfettamente intonata, ma l’emozione la giustifica. [agg. di Rossella Pastore]
Un ricordo ancora vivo
Dori Ghezzi torna in tv nel programma “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio e trasmesso in prima serata, domenica 20 gennaio, su Ra1. In occasione di una puntata speciale dedicata ai vent’anni dalla morte di Fabrizio De Andrè, la moglie ha accettato l’invito di Fabio Fazio per ricordare il cantautore genovese. Un’assenza pesante quella di De Andrè, il cui ricordo non si è mai spento, anzi continua a crescere in maniera commovente come ha raccontato la moglie durante alcune interviste rilasciate alla stampa. “Ho imparato a non stupirmi più di nulla, ed è una cosa veramente in crescita in modo commovente” – ha sottolineato Dori, che ha raccontato come Fabrizio sia riuscito a farsi conoscere dalla gente comune non come persona di spettacolo, ma come una “persona appartenente”.
“Fabrizio De Andrè: parte della propria famiglia”
Sono trascorsi vent’anni dalla morte di Fabrizio De Andrè, ma il suo mito continua a vivere. “Ognuno lo considera parte della propria famiglia, lui è riuscito a farsi capire e conoscere in questo modo” ha dichiarato la moglie Dori Ghezzi, che convive con questa grande assenza. “Ci sta mancando tanto in un certo senso, ma che non c’è la sua mancanza in un altro” – ha precisato l’artista dicendo – “nel senso che continua a convincere con noi e lo sentiamo sempre più vicino. Questa è la sua forza”. Poi la Ghezzi non ha alcun dubbio nel dire che Fabrizio “è stato un grande figlio di Genova”. Poi la cantante italiana ci tiene ad annunciare la partenza a Genova di una scuola di cantautori dove sarà possibile non solo studiare i testi, ma ance capire e conoscere le tecniche della parte musicale e la professionalità di alcuni ruoli in ambito musicale la cui conoscenza in Italia è ancora poca.
“Fabrizio oggi parlerebbe d’amore”
L’11 gennaio 2019 la Regione Liguria e Palazzo Ducale hanno celebrato Fabrizio De Andrè con un grandissimo evento a cui ha partecipato anche la moglie Dori Ghezzi. “Lui era un ottimista ed era uno che pensava che il futuro potesse sempre cambiare in meglio e forse avrebbe, utopicamente, parlato di cose più belle. Ci avrebbe sicuramente parlato d’amore” ha dichiarato Dori Ghezzi durante una breve intervista rilasciata durante l’evento tenutosi a Genova. Un amore indissolubile quello tra Fabrizio e Dori “definitivamente e per sempre, non facendoci più perdere“.