Se c’è qualcuno che può permettersi di esprime giudizi sulla televisione questi è senza dubbio Maurizio Costanzo, uno che della tv ha fatto la storia. Intervenuto sulle pagine di Libero per commentare la settimana televisiva che si è appena conclusa, l’inventore del talk show in Italia c’è andato giù pesante su Adrian, lo spettacolo di Adriano Celentano che dopo la grande attesa ha ricevuto molte critiche anche sui social. Costanzo ha commentato:”Inevitabile parlare del programma Adrian, andato in onda il 21 e il 22 gennaio, in prima serata su Canale 5. Ci sono state molte polemiche. Alcuni momenti del programma mi sono parsi interessanti, anche se, inevitabilmente, Celentano è sempre un po’ predicatorio e un po’ presuntuoso”. Parole che di certo non potranno far piacere ad Adriano Celentano, che sul suo cartoon ha investito parecchio dal punto di vista dell’impegno artistico. Costanzo si ricrederà nelle prossime puntate?



COSTANZO, “SANREMO? DUE NOMI PER IL DOPO-BAGLIONI”

Bocciato Adriano Celentano, Maurizio Costanzo non è stato così tranchant con Fabio Fazio:”Mi è parso intenso il ricordo di Fabrizio De André proposto da Fabio Fazio a Che tempo che fa domenica 20 gennaio. Bella anche la presenza di Dory Ghezzi e del materiale fotografico e musicale”. Secondo Maurizio Costanzo, “Ultimo tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci, trasmesso su Rai Due nella sua versione integrale, “non è andato benissimo in termini di risultato su Raidue, ma è giusto che questo film, peraltro di un grande regista recentemente scomparso, venisse trasmesso. Se penso comunque che, mi sembra, intorno a un milione di persone hanno visto il film, cioè tanti cinema pieni”. Chiusura dedicata al Festival di Sanremo, con Costanzo che si proietta già verso l’edizione 2020:”Mancano pochi giorni e, quindi, al di là delle polemiche, c’è già chi si interroga se sarà sempre Claudio Baglioni alla guida del prossimo Sanremo o se, invece, passerà la mano. Se ciò dovesse accadere, consiglio con entusiasmo che potrebbe tornare Carlo Conti (che ha diretto festival di successo!) o Paolo Bonolis che quando lo ha condotto è stato bravo”.

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