Teo Teocoli festeggia il suo 74imo compleanno nel salotto di “Che tempo che fa” di Fabio Fazio. Il comico si è raccontato ripercorrendo la sua straordinaria carriera e parlando di grandi artisti dello spettacolo. Fazio ha chiesto se avesse sentito Adriano Celentano: “Adriano non lo sento da 40 anni, lui non chiama, lo sento il 7 gennaio giorno del suo compleanno”. Poi racconta di quando ha conosciuto il granissimo Federico Fellini. “era un genio, non parlava mai, ma capivi che ti ascoltava, ti studiava”. Teocoli racconta poi di quando ha imitato sul palcoscenico di Sanremo Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, presentandosi in mutande. In occasione del compleanno Fazio ha invitato anche Massimo Boldi, grande amico di Teocoli che ironizza: “dopo la reunion con Christian De Sica, ora con Teo. Noi siamo amici da sempre”. Fazio poi dedica un collage di immagini ai due grandi attori che hanno condiviso tantissimi successi sul piccolo e grande schermo. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Teo Teocoli ospite di Che tempo che fa

Teo Teocoli è tra gli ospiti della nuova puntata di domenica 24 febbraio 2019 di “Che tempo che fa“, il talk show di successo condotto da Fabio Fazio in prima serata su Rai1. Il comico torna così in tv dopo la fuga dalla preparazione per il nuovo show di Adriano Celentano presso il Teatro Camploy di Verona. Stando a quanto rivelato da TvBlog, Teocoli e Michelle Hunziker avrebbero lasciato le prove per le show indispettiti dal comportamento del Molleggiato completamente assente. Una decisione che naturalmente è finita su tutti i più importanti quotidiani e magazine creando una sorta di alone di mistero sul prossimo show di Adriano Celentano. Intanto Teocoli torna in Rai, la rete che per tanti anni l’ha visto indiscusso protagonista avendo partecipato e contribuito al successo di programmi come Quelli che il calcio, La Domenica Sportiva e Che tempo che fa.



Teo Teocoli: “In Rai non ho più messo piede”

Nonostante i grandi successi, Teo Teocoli non ha più messo piede in Rai. A Repubblica il comico ha raccontato un pò di tempo fa: “Non c’è spazio per un one-man-show come me. Troppi comici da tre minuti. Talent e reality mi piacciono zero. Mi accusano di essere un brontolone, lo so. In realtà non accetto quello che non sento tagliato sulla mia pelle. Non faccio il simpatico per trovare un ingaggio. Meglio tenere d’occhio il verde di Milano. E se nel pomeriggio piove…”. Proprio così, da diversi anni Teo ha deciso di prendersi cura del verde di Milano: “Bosco Verticale è il mio punto di riferimento. Vado con la Vespa, sotto il casco che mi ha regalato Max Biaggi, a controllare alberi, aiuole e giardini. Vigilo sul respiro della città. E intanto osservo le sue trasformazioni, il suo procedere in verticale, dritta verso il cielo, verso il futuro”. Una vita sicuramente diversa quella di Teo, che non nasconde oggi di essere diventato un uomo semplice: “curo l’essenziale”.



Teo Teocoli e Dali: “Ho visto la creazione dei celebri elefanti”

Una carriera straordinaria quella di Teo Teocoli che ha avuto anche l’onore di poter conoscere personalmente Salvador Dali. Ecco cosa ha raccontato durante un’intervista di qualche tempo fa a Repubblica: “Il Maestro girava con un Ocelot sulla spalla che ti ringhiava addosso come in un film horror”. Non solo, Teocoli è anche riuscito ad andare a casa dell’artista che ricorda così: “All’entrata c’era un grande orso bianco. I corridoi erano pieni di bamboline e feticci. Poi, all’improvviso, come nel Mago di Oz, si aprivano due grandi porte e appariva un patio bellissimo con un paio di copertoni Pirelli, ricordo di una pubblicità. Un doppia proboscide generava fontane i cui getti si univano in un laghetto di pesci rossi. C’erano toreri, cantanti, modelle. Lui, il padrone di casa, stava sul trono, come impagliato. Sono stato tra i pochi a entrare nel suo studio dominato dalla foto di una donna seminuda. Ho visto la creazione dei celebri elefanti, quelli con le gambine fini. Ho visto la sua camera da letto. Gala, la moglie, mi diceva: se facciamo sesso qui, ci sente tutto il paese”.