L’intervista a Fiammetta Borsellino a Che tempo che fa viene fatta precedere dalle immagini del 19 luglio 1992 relative alla strage di via D’Amelio. Il pubblico accoglie l’ospite con una standing ovation. Fazio comincia a chiedere alla Borsellino perché abbia deciso di parlare proprio ora. La donna risponde partendo da quanto avvenuto un paio di anni fa, alla fine di un processo che non era riuscito ancora a fare piena luce su quanto avvenuto quasi trent’anni fa. Si comincia quindi a parlare del depistaggio seguito alla strage. Delle indagini e dei processi che sono stati di fatto “falsati”. Vengono fatti anche nomi e cognomi delle persone che sono state in maniera acclarata coinvolte in queste operazioni di depistaggio. Anche se resta da capire per conto di chi abbiano agito. (aggiornamento di Bruno Zampetti)



LA RICHIESTA DI ONESTÀ

Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino, sarà ospite questa sera di Che tempo che fa, in onda con Fabio Fazio nel corso della diretta su Rai1. Meno di un mese fa, la donna durante un incontro-dibattito alla Feltrinelli di Palermo con il presidente della Commissione regionale antimafia, Claudio Fava, e il procuratore generale, Roberto Scarpinato, ha avuto modo di parlare della relazione della commissione di Palazzo dei Normanni su quello che è stato definito “il più grande depistaggio della storia della Repubblica”. “Ormai è acclarato che ci sono stati comportamenti contro la legge, come l’avere utilizzato personale dei servizi segreti nelle indagini, una cosa avallata e accettata da schiere di investigatori e di magistrati”, ha affermato. “Mi è capitato di andare a Caltanissetta e di assistere a testimonianze di poliziotti che in cinque ore dicono di non ricordare nulla rispetto a quel periodo – ha precisato ancora – È necessario un contributo di onestà perché qualsiasi Procura illuminata non può portare avanti un’impresa che appare ciclopica se non c’è una collaborazione di chi è stato protagonista in quegli anni. Parlo di poliziotti, magistrati, ministri”.



Fiammetta Borsellino ospite a Che tempo che fa

Fiammetta Borsellino quindi, anche durante il suo intervento televisivo da Fabio Fazio nel corso di Che tempo che fa, aggiornerà i telespettatori sulle evoluzioni delle indagini in riferimento alla strage di via D’Amelio dove ha perso la vita il padre Paolo. “Il teorema Buscetta si deve fare valere anche in questo caso. Ci sono ministri di Giustizia, dell’Interno e della Difesa che non potevano non sapere che si stavano ponendo in essere procedure contro la legge”, ha proseguito da donna durante il suo incontro-dibattito alla Feltrinelli di Palermo. Poi, quando qualcuno le ha chiesto se sentisse al suo fianco il governo italiano in questa battaglia, ha risposto: “Per me esistono i fatti. Il 19 luglio ho avuto un incontro con il ministro della Giustizia, mi è stato detto che si sarebbero aperti gli archivi del Sisde, ma sono passati mesi senza avere risposte di nessun tipo né su questo fronte né su quello di eventuali procedimenti disciplinari doverosi da parte del Csm”. Staremo a vedere se tra qualche ora, ci saranno novità o meno sulla delicata questione.

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