Gimbo Tamberi è stato uno degli ospiti della puntata di domenica 10 marzo 2019 di Che tempo che fa. Accolto in studio da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto con cui il campione ha scherzato sulla sua barba: “per oggi me la sono tagliata tutta. Venire in Rai con metà barba non era proprio il massimo e diciamo che ormai la uso solo in gara perchè mi porta bene, è un vezzo”. Il recordman del salto in alto ha raccontato della sua ultima vittoria in Scozia: “Sono contento, è stata una bellissima esperienza. Ero carico ed è andata bene”. Infine Gimbo ha rivelato anche il nome della follower vincitrice del Contest indetto sul suo profilo Instagram: a vincere la maglia della nazionale è Gloria Pessina che con il video del salto di Tamberi a Glasgow ha infranto le 12.000 visualizzazioni. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



 

Gimbo Tamberi ospite di Che tempo che fa

Sulla carta d’identità troverete scritto “Gianmarco” ma Tamberi, neo-campione europeo di salto in alto, è per tutti semplicemente Gimbo. Magari vi ricorderete di lui come l’atleta che in pedana si presentava con metà del viso rasata e l’altra metà con la barba. Sarebbe però più corretto pensare a lui come al saltatore in alto che ha superato non solo l’asticella ma pure le difficoltà che la vita gli ha messo di fronte. Su tutti un infortunio tremendo, arrivato a Montecarlo, che nel 2016 al netto dell’impegno profuso nelle cure gli ha precluso il sogno di una vita: le Olimpiadi di Rio cui sarebbe arrivato se non da favorito quanto meno da sicuro protagonista. Ha pianto di rabbia, Gimbo. In Brasile da inviato Rai, in tribuna a guardare gli altri saltare e sfidarsi. Ma non si è arreso. Ed è tornato, più forte di prima, forse di sempre, volando altissimo, a Glasgow.



Gimbo Tamberi, campione europeo di salto in alto

Certo, un oro ai campionati europei indoor di atletica leggera a Glasgow non è neanche lontanamente paragonabile ad un metallo conquistato alle Olimpiadi. E’ pure vero, però, che in Tamberi c’è la consapevolezza che questa grande vittoria, arrivata con una misura degna di nota (2.32 m) costituisce un punto di (ri)partenza importante per tutta la sua carriera. Lo ha detto lo stesso Gimbo, come riportato da Eurosport, subito dopo essersi laureato campione continentale di salto in alto al coperto in una gara dominata dall’inizio alla fine:”C’è troppa emozione dopo due anni e mezzo impossibili tra lacrime e frustrazione. Finalmente ci siamo, si riparte da qui, sono tornato, ma lo sapete che non mi accontento”. Non si accontenta Gimbo, e dopo aver provato la gioia europea, dopo aver vinto un Mondiale, c’è da chiudere il cerchio: Tokyo 2020 dista un anno…



Gimbo Tamberi, “Sensazioni fantastiche”

Gimbo Tamberi ha raccontato così, intervistato da Il Messaggero, la sua grande vittoria:”Più dell’oro, sono felice di aver ritrovato i salti perduti. In finale spiccavo il volo ogni volta che mettevo il piede a terra. A 2.18 e 2.22 non ho fatto neanche l’arco sopra l’asticella. Penso sia la prima volta che mi capita a quelle misure in gara. Significa che stavo facendo qualcosa di incredibile, le sensazioni erano fantastiche”. Tamberi spiega:”Il mio obiettivo? Superare le misure che non ho passato sabato, perché già soddisfatto per l’oro. So di valere 2.36 e anche di più. Ora che mi ci fa pensare, mi piace sottolineare che quando vinco una medaglia è sempre d’oro. Per come l’ho affrontata questa di Glasgow è stata la finale più semplice. Già in riscaldamento ho capito che potevo solo perderla”. Tamberi, come detto, non ha intenzione di fermarsi:”Farò una settimana di riposo, poi riprenderò gli allenamenti. Ad aprile sarò a Cipro con alcuni colleghi, tra cui Silvano Chesani e Alessia Trost. Esordirò a Shanghai in maggio, dopo il Golden Gala non gareggerò per un mese preferendo andare in altura. Ad agosto farò Coppa Europa e finale della Diamond League. E poi, a ottobre, si va all’assalto dei mondiali”.