Tra gli ospiti della puntata di Che tempo che fa in onda questa sera su Rai 1 troveremo Aldo Baglio, il noto attore parte del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, impegnato nella promozione del film che lo vede protagonista, dal titolo “Scappo a casa”, da pochi giorni nelle sale italiane. Di recente l’abbiamo visto in diverse trasmissioni proprio per questa ragione e nelle ospitate ha dato modo di far conoscere al pubblico a casa alcuni aneddoti sulla sua vita privata. Per esempio, ospite de I soliti ignoti, ha detto di aver lavorato per un paio di anni alla Sip, occupandosi dell’installazione degli apparecchi telefonici presso il domicilio dei clienti. A testimonianza, una vecchia foto in bianco e nero in cui l’attore era praticamente irriconoscibile, visto che non solo aveva i capelli, ma anche una folta barba.



ALDO BAGLIO, “SCAPPO A CASA” STRONCATO DA MEREGHETTI

A Verissimo, invece, ha raccontato che, essendo cresciuto di fatto a Milano, si sente molto legato alla Sicilia, dove si recava di tanto in tanto. È stata quindi sua madre a insegnargli alcune parole in dialetto e a fargli acquisire quell’accento particolare che sfoggia anche in tv o nei film. La sua parola preferita in siciliano pare sia “camurria”. Il film “Scappo a casa”, intanto,  è stato sonoramente bocciato da Paolo Mereghetti, che sul sito del Corriere della Sera gli ha rifilato un 3. Secondo il noto critico cinematografico, nel film ci sono battute scontate, molte volgarità ed errore e lacune nella sceneggiatura. Intanto però a “Detour”, il Festival del cinema di viaggio, che si svolge ad Abano Terme, 400 persone sono accorse per poter vedere la pellicola diretta da Enrico Lando. Di seguito il trailer di “Scappo a casa”.



VIDEO, IL TRAILER DI SCAPPO A CASA

“SCAPPO A CASA”, IL NUOVO FILM CON GIOVANNI E GIACOMO

Al di là del successo di “Scappo a casa”, tuttavia, i fan del trio Aldo, Giovanni e Giacomo si chiedono se i tre abbiano veramente intenzione di continuare a percorrere strade separate o meno. Su questo tema Aldo Baglio, in un’intervista a Film.it, ha chiarito che “siamo stati un po’ troppo superficiali ad affrontare delle cose, le abbiamo fatte e questo ha portato a una crisi in cui abbiamo detto: ‘Prendiamoci una pausa’. Nel corso di questa pausa io ho fatto questo film, Giacomo ha fatto teatro e Giovanni ha scritto un libro”. Ma “adesso ci riuniamo un po’ più arricchiti e con la consapevolezza di fare un bel film che abbiamo scritto con Massimo Venier che gireremo questa estate, per cui secondo me questa libertà di fare delle cose insieme, che sono terapeutiche, è una ricchezza in più”.

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