sarà tra gli ospiti della puntata di Che tempo che fa in onda questa sera su Rai 1. Per il rocker emiliano questo è senza dubbio un buon momento, visto che il suo nuovo album “Start” continua a essere al primo posto nella classifica dei dischi più venduti. Secondo quanto rilevato da Fmi/Gfk, tra l’altro, Ligabue si trova al terzo posto tra i gli album su vinile più venduti, segno che probabilmente c’è chi vuole tenersi come pezzo di una raccolta il suo nuovo lavoro. Il suo è un ritorno nello studio della trasmissione di Fabio Fazio, nel corso della quale potrebbe dare qualche nuova indicazione circa il suo tour che partirà a giugno. Saranno gli stadi a essere i luoghi deputati al raduno dei suoi fan, a cominciar dal San Nicola di Bari e dal San Filippo di Messina. Certamente una delle tappe più attese sarà quella di San Siro, dove Ligabue è atteso il 28 giugno.
LUCIANO LIGABUE, LE TAPPE DEL TOUR
Firenze, Bologna, Padova, Pescara, Torino, sono altre tappe del tour di Luciano Ligabue, che a luglio sarà poi allo Stadio Olimpico di Roma. Facile immaginare che sarà davvero arduo trovare qualche posto ancora libero. A dire la verità il rocker emiliano ha già dato un assaggio del suo tour a Reggio Emilia domenica scorsa. Alla Fonderia Italghisa, dove già nel 1992 aveva cantato per i suoi fan, Ligabue ha infatti cantato tutte le tracce di “Start” davanti a un pubblico composto da amici, storici fan e giornalisti. “Nel 1992 alcuni di voi non erano ancora nati, ma è qui che abbiamo fatto il primo raduno del fan club. Sono cambiate tante cose in questi anni, ma non la voglia di suonare”, sono alcune delle parole pronunciate dal cantante sul palco riportate dall’Ansa.
L’ORIGINE DEL NOME DELL’ALBUM
Nell’occasione Luciano Ligabue ha anche voluto spiegare che il titolo dell’album “Start” deriva dal fatto he gli piace “l’idea di futuro e dell’avventura che c’è dietro a questa parola, anche se sembra sfrontato per un ragazzo della mia età”. Oltre ai brani del nuovo album, il rocker ha proposto dei grandi classici del suo repertorio come “Questa è la mia vita”, “Quella che non sei”, “Una vita da mediano”, “Balliamo sul mondo” e “Tra palco e realtà”. Inevitabile che siano anche nelle scalette del suo tour, insieme ad altre sue memorabili canzoni, magari riunite in medley. Che i suoi brani del passato siano degli intramontabili classici amati dal pubblico lo si è visto anche all’ultimo Festival di Sanremo, quando l’Ariston si è scatenato ascoltando “Urlando contro il cielo”. Clicca qui per il video della serata del Festival con Ligabue ospite.