Giacomo Poretti, celebre protagonista del trio comico più famoso del cinema con gli amati Aldo e Giovanni, questa sera sarà tra gli ospiti di Che fuori tempo che fa per parlare della sua attività al timone della nuova stagione teatrale del Rosetum di Milano. Al suo fianco, in qualità di consulenti, si legge su Repubblica.it, ci sono Luca Doninelli e Gabriele Allevi, entrambi della compagnia del Teatro de Gli Incamminati. L’arrivo di Poretti al teatro di via Pisanello sarà una vera e propria scommessa storica, artistica e culturale, dal momento che, sin dalla sua inaugurazione nel 1957 per opera di Maria Callas, non ha mai avuto una stagione di prosa così articolata. Nei mesi primaverili è infatti previsto un piccolo anticipo della stagione, che sarà inaugurata il prossimo ottobre, quando verrà proposto un cartellone di spettacoli di più ampia programmazione.
Gli spettacoli in vista dell’autunno
A che tempo che fa si parlerà di teatro assieme a Giacomo Poretti, che il prossimo maggio, esattamente il 13 e il 14, sarà in scena “Litigardanzando”. Assieme a lui anche sua moglie Daniela Cristofori, psicoterapeuta, regista e attrice. “Parleremo di Litigare. Necessità di litigare. Evitare di litigare. Bellezza del litigare”, spiega il direttore artistico della nuova stagione teatrale del Rosetum. Ma da cosa nasce la sua nuova avventura? “È l’idea un po’ pazza di tre amici – spiega Poretti – nata attorno al tavolo di una pasticceria, mangiando ottimi bigné. Siamo consapevoli che a Milano l’offerta è tanta e ottima – ha aggiunto inoltre il comico – ma di teatro non ce n’è mai abbastanza”. Ad attenderlo, per il momento, tre spettacoli che anticiperanno la stagione autunnale: lo rivedremo ancora, in futuro, nel trio più amato della tv?
“Ci siamo presi una vacanza”
Giacomo Poretti ha confermato di non aver abbandonato Aldo e Giovanni, ma soprattutto che il trio non si è mai sciolto. In una recente intervista concessa a Famiglia Cristiana ha infatti rivelato che il loro recente stop è dovuto semplicemente a un anno sabbatico e che molto presto potrebbero tornare in scena con un nuovo progetto. “Dopo 25 anni ci siamo presi una vacanza – ha dichiarato Poretti in un’intervista realizzata da Antonio Sanfrancesco – Il prossimo anno torniamo insieme con un nuovo film”. Ma cosa l’ha spinto a dedicarsi anima e corpo al teatro? “Mi frullava nella testa da un po’, precisamente dal 14 dicembre 2006, quando nacque mio figlio Emanuele. Venne in ospedale padre Eugenio Bruno- ha ricordato Poretti – per vent’anni direttore del Centro San Fedele e mio amico, e disse a me e mia moglie: “Ah bene. Avete fatto un corpo, adesso dovete farne anche un’anima”. Poteva essere interpretata in due modi: la solita frase carina di un prete che vuol fare bella figura oppure qualcosa su cui rifletterci su. Ha prevalso la seconda”.