Continua il dibattito sui social sulla terza puntati di Ciao Darwin 2019, che ha visto contrapposte cime e rape. Centinaia di commenti sulle due “fazioni”, ma tra i protagonisti del web c’è sicuramente il conduttore Paolo Bonolis: le sue parole sulla cultura non sono passate affatto inosservate. Ecco una carrelata di post su Twitter: «”Che non hanno mai letto un libro ma sui social ne sanno più di medici e scienziati” E ANCHE QUESTA SERA BONOLIS HA SERVITO LA SUA ASFALTATA», «“IN UN PAESE IN CUI L’IGNORANZA È UN MERITO E LA CULTURA È UNA COLPA” LE FRECCIATINE DI PAOLO LO AMOOOO», «“Un Paese in cui ormai l’ignoranza è un merito e la cultura una colpa” MAMMA QUANTO HA RAGIONE BONOLIS, DOV’È L’ITALIA AMORE MIO, MI SONO PERSO». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



Carmen di Pietro ko!

Nella Terza puntata di Ciao Darwin 2019 si sono sfidati, in una gara senza esclusione di colpi, cime contro rape, capitanati rispettivamente dall’archeologo, autore televisivo e conduttore Umberto Broccoli e la showgirl, vedova di Sandro Paternostro, Carmen Di Pietro. La sfida si è conclusa con la vittoria delle cime, che dopo un parziale vantaggio collezionato alla Macchina del tempo, grazie al dottore in economia Alessandro Moscone, hanno visto gli avversari ribaltare il risultato, poco prima della rimonta definitiva nella gara dei cilindroni. A presenziare la sfida, la terza Madre Natura della stagione, Vanja Josic, che grazie alla sua straordinaria bellezza ha già conquistato il pubblico di Canale 5. Ma quali sono stati gli argomenti di discussione che i protagonisti della serata hanno sfoggiato a loro favore? Vediamone alcuni.



Gli argomenti delle cime a Ciao Darwin 2019

Sono i concorrenti capitanati da Umberto Broccoli e scelti dalla bellissima Madre Natura serba che a Ciao Darwin 2019, sono riusciti ad conquistare la vittoria; merito probabilmente delle numerose argomentazioni sfoggiate nel corso del dibattito, che hanno messo in difficoltà i tanti avversari. Secondo un contendente, in particolare, un mondo senza cime “sarebbe un mondo senza conoscenza, un mondo dove tutto è lineare e non si può prendere una decisione”. Ma guai ad associare l’intelletto alla superbia, così come conferma Dario Massa, l’inventore di giochi da tavolo che nel 2014 è stato eletto “il più intelligente d’Italia”: “La superiorità è sempre superbia? Non è così”, ha confermato il concorrente replicando alle parole di Carmen Di Pietro. “La superiorità è una cosa oggettiva, la superbia è ostentare la superiorità, ma la modestia non ha nessun senso, se uno sa di avere un grande talento è ipocrisia essere modesti”.



La risposta delle rape…

Dopo aver analizzatole argomentazioni delle cime, passiamo alla replica delle rape, che a Ciao Darwin 2019 hanno difeso a spada tratta il loro modo di essere. “La maggior parte di noi sono operai – ha spiegato un concorrente prendendo la parola – noi siamo manuali, io sono panettiere, ci sono idraulici, meccanici, noi siamo il perno fondamentale della società, senza di noi, se ci fermiamo, loro crollano”. A unirsi alla sua arringa anche un contadino di Pescara, che ha sottolineato: “Ho 75 anni e conosco l’agricoltura palmo per palmo, cosa può rispondermi uno di quelli là (i concorrenti delle cime, ndr)”. A rispondere alle loro parole, una giovane specializzanda neuro scienze cognitive, Fulvia Campo, che ha ricordato: “Un titolo di studio non fa necessariamente una persona colta, così come non averlo non significa nulla. La persona che mi ha trasmesso l’amore per la lettura è mia nonna, che non ha finito le scuole superiori”. Di seguito, il video del dibattito.