Luigi Mastrangelo è il capitano della squadra dei Golia che questa sera, nella nuova puntata di Ciao Darwin, sono in sfida contro i Davide. Accusato da Fabio Basile, leader degli avversari, di spezzarsi come fa una quercia al vento, il campione di pallavolo ha replicato difendendo le ragioni dell’essere alti: “io, per ricollegarmi al discorso della quercia che dice il signor Basile – che ci spezziamo facilmente, dico che intanto siamo molto tosti, sodi e inossidabili, oserei dire. Il nostro – ha aggiunto lo sportivo – è un corpo che possiamo utilizzare per arrivare ovunque, per spostare qualsiasi oggetto senza fare nessun tipo di fatica, a differenza loro, che da quello che mi risulta si affannano facilmente. I nostri fisici – ha aggiunto poi il capitano – sono fisici modelli per chi vuole sentirsi sicuro di sé”. Ma qual è il loro brano bandiera? “Abbiamo scelto una canzone di Jovanotti, “Il più grande spettacolo”, perché noi siamo un grande spettacolo”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
“Mi manca molto la pallavolo”
Luigi Mastrangelo a Ciao Darwin 8 – Terre Desolate durante la sfida Davide contro Golia. L’ex pallavolista italiano è pronto a rappresentare la categoria di Golia, mentre Fabio Basile sarà il capisquadra dell’altra squadra. Lontano dai campi di pallavolo, Mastrangelo durante un’intervista non ha nascosto che da quando non è più impegnato sui campi riesce a dedicarsi anche alla famiglia e ai figli. Sicuramente la pallavolo resta la sua più grande passione, che oggi gli manca e non poco: “Mi manca molto la pallavolo, è stata la mia vita per vent’anni. Mi manca molto ma sinceramente ma ora sto vivendo quella vita che prima non potevo vivere perché la vita d’atleta comporta molte rinunce e quindi ti toglie anche tempo per la stare in famiglia. Ora riesco a fare anche il papà visto che prima avevo poco tempo tra viaggi e trasferte. Di certo mi manca la competizione, d’altra parte però ci sono cose molto importanti che sto vivendo ora”.
Luigi Mastrangelo: “Ivan Zaytsev mi somiglia molto”
L’ex campione di pallavolo ha parlato poi della pallavolo maschile presente ai Giochi della XXXI Olimpiade svoltasi a Rio de Janeiro, in Brasile in occasione dei Giochi della XXXI Olimpiade. Luigi Mastrangelo non nasconde le sue preferenze precisando che Ivan Zaytsev gli somiglia molto: “sia per look e per quello che il suo modo di stare in campo mi somiglia molto. E’ il trascinatore di questo gruppo personalità da leader e sta ricoprendo bene questo ruolo. Il suo atteggiamento, i suoi punti e le sue rimonte hanno trascinato l’Italia, riavvicinando anche il pubblico alla pallavolo”. Mastrangelo non nasconde che vorrebbe riavvicinarsi al mondo della pallavolo, ma di essere proiettato verso altre cose: “al momento mi interessano altre cose come partecipare a programmi televisivi. Il mio sogno rimane sempre quello di fare l’attore ma so che non è facile. Se avrò la possibilità e mi si presenterà qualche occasione cercherò di sfruttarla ma per tornare nei palazzetti c’è sempre tempo.”
“Essere padre è a volte complicato”
Non solo ex pallavolista, ma anche personaggio televisivo e influncer. Luigi Mastrangelo non nasconde che il mondo della televisione gli piace (e non poco) e durante un’intervista ha chiaramente detto che la tv permette di arrivare prima alla gente. Per questo motivo ha accettato di partecipare come concorrente sia a Ballando con le Stelle che al game reality Pechino Express, esperienze che ricorda così: “ti insegnano tanto e ti fanno scoprire un mondo nuovo che non è quello dello sport, totalmente diverso e difficile. Per viverlo e rimanerci a lungo bisogna comportarsi in un certo modo e bisogna saper stare davanti ad un pubblico diverso, che non è quello dei palazzetti. Il mondo dello spettacolo è affascinante. I reality, nonostante la breve durata, ti danno tanto e ti permettono di fare molte conoscenze”. Lo sportivo ha poi parlato del suo ruolo di padre e di quanto non sia semplice: “Essere padre è a volte complicato e farlo nel modo migliore non è facile”.