Compito davvero difficile questa sera per Annalisa Minetti che sale sul palco del torneo di Tale e Quale Show 2018 per interpretare Pink. Un’esibizione davvero sorprendente che la vede sospesa nel vuoto mentre canta uno dei più grandi successi della cantante, “Try”. La Minetti/Pink volteggia in aria e, tra una capriola e l’altra, canta il difficilissimo brano. Tantissimi gli applausi del pubblico, poi ecco che la parola passa ai quattro giudici. Luca Argentero è davvero stupito e ammette: “È stata incredibile, è bravissima”. Stessa cosa vale per Panariello, che si chiede cosa stia succedendo visti i bellissimi numeri di questa sera. Per Loretta Goggi “Lei continua a sfidarsi, è stato meraviglioso ascoltarti e vederti”, Conclude Vincenzo Salemme, dichiarando: “Numero bellissimo, sei anche molto somigliante. Hai una capacità di trasformazione davvero da super star”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



DA IVAN GRAZIANI A PINK

Quando pensiamo ad Annalisa Minetti, al suo modo di cantare e di porsi al pubblico, probabilmente il cantante più distante da lei a cui potremmo far riferimento è Ivan Graziani. Non è un caso che nell’ultima puntata gli autori di Tale e Quale Show abbiano scelto proprio l’autore di pezzi storici come ‘Paolina’ per farlo imitare dalla cantante vincitrice di Sanremo 1998 (sezione giovani e sezione big). Questo incredibile contrasto tra uno dei più innovativi cantautori italiani (oltre che ottimo chitarrista) e la Minetti ha dato il via a un’imitazione stralunata, stramba, anche se chiaramente divertente. Il risultato non è stato un granché: alla fine la giuria le ha lasciato un tiepido 47 che l’ha posta nella seconda metà della classifica. Ma siamo sicuri che la Minetti potrà rifarsi nella prossima puntata, quando imiterà Pink, la cantante statunitense trasgressiva e molto in voga nei primi anni del 2000. Il suo cantato uno po’ ‘strascicato’ potrebbe causarle qualche difficoltà, ma la bravura di una cantante si vede anche da questo: sapersi destreggiare tra mille difficoltà. Qui potete vedere la sua ultima performance.



VITA SOCIAL PER LA CANTANTE

La vincitrice di Sanremo 1998 sta vivendo quasi una seconda giovinezza in questi ultimi anni. Due anni fa, a quarant’anni, è diventata mamma per la seconda volta e adesso sta partecipando a uno dei programmi televisivi di maggior successo di casa Rai. Non è un segreto che Carlo Conti e la sua creatura, Tale e Quale Show, abbiano trovato finalmente la quadratura del cerchio per sbancare ogni volta gli ascolti. Come tutti i vip, anche Annalisa Minetti ha una fervida vita social, soprattutto su Instagram dove posta spesso foto e commenti. Ultimamente ha inserito una bella foto familiare: “Domenica in famiglia immersi nella natura. Oggi siamo insieme alle cuginette Noemi e Ginevra e allo zio Michele.” Nella foto si vede un paesaggio boschivo con un po’ di nebbia, parecchie foglie cadute a terra e un’aria di serenità facilmente percepibile su tutti i volti. Non c’è alcun dubbio che ogni tanto sia davvero bello vedere i vips come persone semplici, dediti a una normalissima vita familiare come farebbe chiunque altro in un giorno di festa.



ANNALISA MINETTI E LA SPERANZA DELLE STAMINALI

Come abbiamo detto in precedenza, Annalisa Minetti a 40 anni è diventata mamma per la seconda volta. Dopo 9 anni la cantante è riuscita a rimanere incinta un’altra volta, nonostante anni addietro avesse avuto un aborto spontaneo. Come ha raccontato a Vanity Fair, la gioia per questa bella notizia è stata enorme: “Dopo tutto quello che ho passato francamente nemmeno ci credevo più. All’inizio non volevamo dirlo a nessuno avevamo troppa paura. Per fortuna alla fine è andato tutto bene“. La cantante, come tutti sanno, è non vedente dall’età di 18 anni, periodo in cui le fu diagnosticata la retinite pigmentosa. Visto che la scienza e la medicina fanno passi da gigante, Annalisa Miinetti ha deciso di conservare il cordone ombelicale di sua figlia: “Elena nascendo mi ha fatto questo grande regalo, ho conservato il suo cordone. Le staminali possono essere una grande speranza per me, ho alcuni recettori ancora vivi e voglio tentare tutte le strade possibili per combattere la retinite pigmentosa”. Annalisa Minetti ci riprova, dunque: perché la speranza deve essere sempre l’ultima a morire.