Renzo Arbore torna a Domenica In dopo il successo del suo varietà in onda su Rai 2 dal titolo Guarda Stupisci: “Tutti hanno parlato bene, deve essere l’età, sono tutti più generosi, anche i critici sono più generosi”, ammette l’ospite nel salotto di Mara Venier, ricordando che parte del successo è merito di Nino Frassica e Andrea Delogu. Una domanda scatena però un piccolo botta e risposta fra i due ex: “Fai ancora quelle feste”, chiede la padrona di casa, “certo”, risponde l’ospite; “Sai io manco da un po’”, replica la Venier, “ti inviterò con tuo marito”, assicura il musicista. La risposta, però, scatena la curiosità della conduttrice, che ribatte: “Perché tiri in ballo mio marito? Certo che vengo con lui, secondo te mi auto invito e vengo da sola?”. Conclude il divertente botta e risposta qualche anticipazione della seconda puntata di Guarda Stupisci, oltre ad alcuni filmati che ripercorrono i suoi successi più interessanti. (agg. di Fabiola Iuliano)



IL SUCCESSO DI “GUARDA STUPISCI”

A Domenica in spazio a Renzo Arbore, che torna nello studio di Mara Venier dopo il successo del varietà Guarda stupisci. La prima delle due puntate ha infatti conquistato oltre 2 milioni e mezzo di telespettatori, con uno share che si è attestato attorno al 14,5%. Cantante, musicista, attore e conduttore, Arbore, con il suo nuovo programma si propone di educare i millennials alla musica del passato, regalando ai suoi fan un prodotto ricco di successi e conquistando, ancora una volta, il pubblico italiano. “L’intrattenimento televisivo è effettivamente sofferente. Bisogna ricorrere al passato per sperare che si ritrovi quel filone lì. Che abbiamo inventato con Boncompagni negli anni ’70 con la radio e poi con la televisione. Che poi ha seguito anche la Dandini con Guzzanti”, ha rivelato il conduttore in una recente intervista concessa ad Affaritaliani.it.



ROBERTO D’AGOSTINO: “IL MIO DEBITO NEI CONFRONTI DI RENZO ARBORE È TOTALE”

Non è la prima volta che Renzo Arbore si concede un’intervista nel salotto di Domenica In: qualche settimana fa è stato infatti ospite di Mara Venier per raccontarsi in esclusiva. Assieme a lui l’amico di sempre Roberto D’Agostino, che si è lasciato andare in un elogio che ha commosso il noto musicista e conduttore. “Abbiamo avuto due geni televisione italiana, lui e Gianni Boncompagni”, ha rivelato il patron di Dagospia, “Il mio debito nei confronti di Renzo è totale – ha ammesso poi il giornalista – Se un giorno mi chiedesse di andare a spolverare in casa sua, farei anche quello”. D’Agostino, conferma infatti nel corso del suo intervento, sente di dovere molto ad Arbore: “Ma a parte lo spettacolo, quello che abbiamo fatto, lo stile di vita. (…) A volte – prosegue l’ospite – non c’è solo il fatto che canta la canzone: ‘è qualcosa che lui trasmette agli altri, di uno stile, di un signore, di un gentiluomo, che nessun altro possiede”.



“MI RIVEDO UN PO’ IN FIORELLO”

Showman, conduttore di successo e cantante amatissimo anche dalle nuove generazioni. Ma qual è, secondo Renzo Arbore, il consiglio giusto da dare ai giovani talenti interessati a seguire le sue orme? “Sollecitare i ragazzi a non fare solamente lo stand up, ma trovare quella vena per cui uno ti dà le idee e poi improvvisi. Come ho fatto con Verdone, Troisi, Benigni“, ha rivelato l’artista in un’intervista concessa ad Affaritaliani. “Una specie di improvvisazione con un’idea centrale… Così abbiamo realizzato anche le cose per Guarda… Stupisci”. Nella tv di oggi, inoltre, ammette di rivedersi “un po’” in Fiorello, “Poi ci sono Lillo e Greg che secondo me sono gli eredi di ‘Alto Gradimento’. Loro ‘ribaltano la cosa’, non fanno satira. O meglio, fanno satira di quello che succede nel mondo, i tic, le fissazioni…”.