Elena Sofia Ricci si racconta nel salotto di Domenica In parlando del dolore per la perdita di sua madre: “mi ha fatto sto scherzo se n’è andata presto, come io ho sempre pensato (…) è stata una donna che ha vissuto un po’ contromano, una grande fumatrice, una grande mangiatrice; ho litigato tanto con lei. Mi ha dato tanto, era una grande donna, è stata la prima donna scenografa del cinema italiano”. Per amore, l’attrice rivela di aver taciuto sulla sua condizione: “Alla fine della sua vita non sapeva cosa avesse, non le ho mai rivelato la diagnosi esatta. Ho potuto darle le ultime soddisfazioni con gioia – conferma l’attrice riferendosi soprattutto si suoi successi – se avesse saputo di essere in fondo alla sua vita, non avrebbe goduto”. La protagonista di “Che Dio ci aiuti” ha poi ricordato quella parte della sua famiglia ritrovata quando ha scelto di conoscere suo padre: “Ritrovandolo ho finalmente conosciuto i miei fratelli, Elisa, la primogenita, Marco e Paola. Noi non siamo cresciuti insieme, Elisa è una grande coreografa, è una donna meraviglia, ma abbiamo dei modi di fare identici. Con Paolina, che è la piccola, ci siamo viste ed eravamo vestite uguali. Sono molto orgogliosa di aver rifatto questa ricerca, ho ritrovato le parti del puzzle”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



Abusata a 12 anni: “Scatta il senso di colpa, di schifo

Per proteggere la sua amata madre, Elena Ricci Poccetto, Elena Sofia Ricci non ha mai parlato degli abusi subiti da bambina. Oggi che sua madre non c’è più, sente però di potersi togliere un peso, a sostegno, soprattutto, dei bambini che non hanno il coraggio di denunciare. “Tante cose non le posso riferire. Ne ho sparlato con mio marito e le mie figlie per informarle – ricorda l’attrice a Domenica in – (il responsabile, ndr) è una persona che doveva riaccompagnarmi da un viaggio, lei (la madre, ndr) ha creduto che fossi affidabile, questa persona mi ha riportato a Roma e durante il viaggio ha abusato di me. Avevo 12 anni”. In una ragazzina di quell’età, conferma la’attrice “scatta il senso di colpa, di schifo per quello che è accaduto, che è brutto e non potrà più essere bello; e poi la vergogna, il senso di colpa, sentimenti che una bambina non dovrebbe avere, dovrebbe parlare”. Successivamente, ha fatto in modo di non frequentare più “quel signore e la sua famiglia”, fino a quando tempo dopo ha saputo che un’altra bambina lo aveva denunciato per pedofilia: “ho detto menomale! C’è stata una bambina più brava di me (…) avevo imparato, con questo io e super io severi, a farla tacere, perciò ho parlato con le mie figlie molto presto e loro parlano. Ah se parlano!”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



Il successo in tv

Quello di Elena Sofia Ricci è uno dei grandi ritorni in tv più attesi dal pubblico italiano. Nelle vesti della suora protagonista di Che Dio Ci Aiuti 5 ed a distanza di pochi giorni dal debutto della nuova stagione, l’attrice sarà ospite di Domenica In, in onda oggi, 13 gennaio 2019. Un anno esplosivo per la Ricci e non solo dal punto di vista della carriera. In questi giorni infatti è stata protagonista di diverse rivelazioni importanti che riguardano la sua vita privata, a partire dall’abuso subito a soli 12 anni. Una confessione arrivata oggi che di anni ne ha 56 e che proprio grazie alla fiction ha imparato ad essere più schietta, fino a dire la sua verità. Ha voluto evitare il discorso solo per evitare un dispiacere alla madre ed una volta scomparsa, ha scelto di aprire i rubinetti. L’aguzzino infatti era un amico di famiglia, che l’ha manipolata e ha approfittato della sua tenera età, spingendola a vergognarsi di se stessa. Per questo non ha mai detto nulla sulla violenza subita, confessa a Vanity Fair, anche se “avrei dovuto farlo a 12 anni“. La decisione di rimanere in silenzio ha avuto delle conseguenze che paga ancora oggi, anche se adesso la sua visione in merito a quanto accaduto è diversa. “Gli uomini dovrebbero scendere in piazza contro la violenza sulle donne“, sottolinea infatti augurandosi che anche il genere maschile possa unirsi all’urlo femminile.



Elena Sofia Ricci, suora in tv, mamma di Emma a tempo pieno nella realtà

Religiosa nella finzione e madre determinata nella realtà, Elena Sofia Ricci ha trasmesso il suo amore per lo spettacolo anche alla figlia Emma. Oggi 22enne, la ragazza sogna di entrare nello stesso mondo della madre nelle vesti di regista, ma senza alcuna raccomandazione. Da alcuni anni studia per realizzare il suo sogno, grazie ad una laurea che sta per conseguire a Roma presso il Dams. “Mancano solo due esami“, ha svelato l’attrice a DiPiù, parlando della figlia avuta da Pino Quartullo. Emma ha già le idee molto chiare ed ha scelto di non coinvolgere la madre in un nuovo progetto a cui sta lavorando, proprio per evitare sue incursioni involontarie. A quanto pare anche il padre sarebbe all’oscuro di tutto: la Ricci e Quartullo non si sono mai sposati, ma Emma è stata determinante perché i due genitori mantenessero ottimi rapporti nonostante la fine della loro relazione. Entrambi sono convolati a nozze con altre persone, l’attrice con Stefano Mainetti nel 2003 e l’ex compagno nel 2010 con Margherita Romaniello, giornalista.