Claudia Gerini non ha alcun dubbio: a legarla indissolubilmente a Carlo Verdone c’è oggi un rapporto molto simile all’amore. Nell’intervista rilasciata nel salotto di Domenica in, l’attrice ricorda infatti i primi passi nel mondo del cinema al fianco del celebre attore romano, che fu proprio tra i primi a credere in lei : “Il provino per ‘Perdiamoci di vista’ non era andato bene (…) ma lui mi disse ‘rivediamoci, il prossimo provino vedrai che andrà bene’ (…) quando sono tornata all’università ho detto ‘ragazzi, farò un film con Claudio Verdone’ e l’entusiasmo era alle stelle”. E sul rapporto che in passato e ancora oggi la lega al regista, rivela: “Se tra noi poteva nascere una storia d’amore? C’è già, nel senso che va avanti da anni, ci sentiamo, provo un affetto molto vivo, poi i viaggi, le emozioni, ci raccontiamo tutto, ci vogliamo bene. Lui è un uomo complicato, ma anche io sono una donna complicata”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



“VIVO TUTTO IN UN’OTTICA POSITIVA”

Ironica, solare e divertente: Claudia Gerini oggi pomeriggio si racconta a Domenica In ripercorrendo la sua straordinaria carriera nel mondo dello spettacolo. Diva tra le più amate del cinema, oggi sfoggia con successo una bellezza che sembra non avere tempo; d’altra parte, raggiunta da Il Giornale, ha rivelato che oggi, all’età di 47 anni, sente di non essere al centro di un invecchiamento, ma di una crescita personale in grado di arricchirla passo passo: “Vivo tutto in un’ottica positiva. Non voglio pensare in negativo o tutto si posa nel nostro subconscio diventando controproducente”. Nella sua straordinaria carriera può infatti contare su “più di 70 produzioni tra film e tv”, ma di una cosa sembra essere del tutto certa: “Il meglio deve ancora venire”. La sua vera sfida è infatti quella di non guardare mai al passato, ma rivolgere lo sguardo al futuro in attesa delle nuove opportunità che la vita ha da offrirle.



CLAUDIA GERINI, “NON GUARDO MAI AL PASSATO”

“Non guardo mai al passato, per me la vita e il lavoro sono una sfida continua”. A parlare è Claudia Gerini, che raggiunta da Carlo Lanna per Il Tempo, rivela che per un’attrice “la vera sfida è lavorare con registi diversi” in grado di spingerti a “infrangere i limiti” portandoti ad “amare il tuo mestiere”. La diva del cinema italiano ha inoltre ripercorso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, segnati indelebilmente dall’incontro più che fortunato con uno dei protagonisti più importanti della storia della tv: “Ho conosciuto Boncompagni nel 1985 a lido di Comacchio – rivela l’attrice nel corso dell’intervista – Tornai l’anno dopo per la consegna della fascia di Miss Teenager ’85, lì ho incontrato di nuovo Gianni e abbiamo cominciato a frequentarci. Lui aveva 58 anni, io 18”. L’incontro con Gianni Boncompagni, gli esordi a Primadonna, l’esperienza a Non è la Rai e il debutto nel cinema con Viaggi di nozze: di questo e tanto altro si parlerà tra poche ore nel salotto di Mara Venier.



CARLO VERDONE: “CLAUDIA GERINI È LA MIA ANIMA GEMELLA”

Claudia Gerini, ospite fra poche ore nel nuovo appuntamento di Domenica In, ha lavorato con alcuni tra i più importanti registi italiani. Nel suo curriculum spiccano infatti numerose commedie di grande successo, oltre a diverse e fortunate esperienze in qualità di conduttrice. Tra i suoi ruoli più indimenticabili ce n’è però uno: quello che l’ha vista recitare al fianco di Carlo Verdone nel film cult del 1996 Viaggi di nozze. In una recente intervista concessa a IlMessaggero.it, l’attore ha parlato della loro duratura e fortunata collaborazione artistica sul set, definendo la Gerini come la sua “anima gemella”. A motivare queste parole, la capacità dell’attrice di carpire alcune sfumature dei suoi personaggi, che oggi sono fra i più amati della storia del cinema italiano: “Ci siamo coordinati alla perfezione per raccontare il mondo della periferia”, ha rivelato infatti il regista.