Marina Di Guardo, mamma di Chiara Ferragni
, ha difeso ancora una volta la figlia e il genero Fedez dalle accuse. Ospite de La Repubblica delle Donne di Piero Chiambretti, la scrittrice ha voluto precisare quale fosse la sua posizione riguardo all’esposizione mediatica del piccolo Leone, tra fotografie e video social. “Chiara e Fedez non prendono soldi per il bambino. Condividono foto come fa chiunque. È una coppia figlia del loro secolo. Loro propongono un ideale di famiglia, presentano dei valori”, ha dichiarato la Di Guardo. Successivamente la donna ha preso posizione anche in merito alle ultime dichiarazioni al vetriolo di Roberto D’Agostino. Il direttore di Dagospia infatti, ha definito la Ferragni: “una nullità che non sa fare niente”. “Chiara ha carisma, ha grande capacità comunicativa. Lei è finita ad Harvard, il suo blog è diventato un case study. Non è da tutti”, ha puntualizzato Marina, presente in studio essenzialmente per sponsorizzare il suo libro uscito da poco. “Chiara non è una modella, è un fenomeno”, ha assicurato ancora sua madre.
Marina Di Guardo VS Roberto D’Agostino
Marina Di Guardo
, ospite da Chiambretti per – presumibilmente – sponsorizzare il suo libro, si è trovata di fronte ad uno “scontro” verbale con Roberto D’Agostino, cercando di difendere la posizione di Chiara Ferragni e Fedez. “È stato un agguato, ero qui per parlare del libro”, ha affermato visibilmente stizzita. Inizialmente Roberto D’Agostino e la mamma della Ferragni, avevano avuto un esordio soft con i complimenti di lui: “E’ meglio della figlia!”. Di seguito, si è anche parlato del nuovo romanzo dal titolo “La memoria dei corpi” ma successivamente, l’argomento si è spostato su altri temi. Già nelle passate giornate, Roberto D’Agostino aveva polemizzato contro i Ferragnez durante Domenica In. “Mi sembra un bambino progettato su Instagram. Pensavano a fare post già quando era nel pancione. Pubblicano ogni cosa che fa questo bambino, onestamente mi dispiace. Per loro solo carbone”, aveva dichiarato parlando proprio dell’esposizione mediatica del piccolo Leo. Cliccate qui per vedere il video.