Una vita per la danza quella di Eleonora Abbagnato, la ballerina che in questo momento insieme a Roberto Bolle è forse l’interprete più conosciuta e apprezzata dal pubblico italiano. Ospite di Mara Venier, la bella palermitana ha parlato proprio del suo incontro con Roberto Bolle:”Io ero stata appena nominata etoille, ci siamo ritrovati a Venezia. […] Lui, con queste apparizioni sulla Rai, porta la danza in tv ed è importante. La danza è sempre un po’ d’élite, un mondo piccolo, alla fine il pubblico deve vederci, poterci apprezzare anche da casa. Pure io ho portato tanti talenti in televisione, ci tengo tanto a continuare questo percorso insieme a Roberto Bolle. Perché la danza deve essere aiutata, sono qui anche per questo. Tante bambine sognano di diventare ballerine. Il mio consiglio? Con la passione si va sempre avanti, il sacrificio è sempre apprezzato, lavoro con i giovani e lo dico sempre: con il sacrificio avrai una medaglia”. (agg. di Dario D’Angelo)



Il rapporto con Marisa Benassai

Eleonora Abbagnato ricorda i suoi primi passi sulle punte in un’intervista concessa a Domenica In: “ho cominciato per caso grazie a mia mamma – racconta ma la ballerina – ma, casualità, la mia prima insegnante era la mia vicina di casa […] aveva una scuola di danza […] mia madre mi lasciava lì e io stavo lì dal pomeriggio fino alle otto di sera”. Passare del tempo in quel luogo era per lei qualcosa di magico: “Io avevo voglia di stare chiusa in questa sala, volevo vedere queste bambine buttate lì a studiare danza – racconta l’ospite a Mara Venier – Sono passati degli anni, poi ho iniziato […] conoscevo tutte le lezioni di Marisa (Benassai, ndr)”. La vita da ballerina non era però tutte rose e fiori: “Per punirmi, quando non studiavo a scuola, (Marisa, ndr) si metteva d’accordo con mia madre e mi piazzava dietro una bambina. Era una punizione. […] Marisa – ricorda poi la Abbagnato – è rimasta come una mamma, ancora mi segue. Sono stata fortunata, è una brava maestra, nella piccola scuola lei era molto attenta ai suoi talenti […] alcuni sono stati alla scala”. Per Eleonora Abbagnato, il messaggio del marito Federico Balzaretti… (Agg. di Fabiola Iuliano)



Direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma

Domenica 27 gennaio 2019 appuntamento con un’altra puntata di Domenica In, il contenitore televisivo condotto con grandissimo successo da Mara Venier su Rai1. Tra gli ospiti ci sarà anche Eleonora Abbagnato protagonista di una interessante intervista in cui ripercorrerà la sua vita privata e professionale. Spazio non solo alla famiglia, ma anche alle tappe più importanti della sua carriera che l’ha vista diventare una delle etoile della danza più amate e seguite al mondo. Una carriera straordinaria quella di Eleonora che ha trionfato all’Opera di Parigi fino al recente incarico di Direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. “È motivo di grande orgoglio, per la nostra città, poter confermare un’étoile come Eleonora Abbagnato alla Direzione del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma” con queste parola la sindaca Virginia Raggi ha commentato l’incarico della Abbagnato che sarà in carica fino al 31 dicembre 2021.



Eleonora Abbagnato: “da piccola sognavo di danzare e spiavo…”

Classe 1978, Eleonora Abbagnato è nata a Palermo. Parlando della sua infanzia durante un’intervista ha rivelato: “avevo appena tre anni e mia madre, che aveva un negozio a Palermo, mi lasciava sola e io invece di giocare spiavo le bambine della scuola di danza di Marisa Benassai”. A soli quattro anni comincia a studiare danza e sette anni dopo debutta nel mondo dello spettacolo partecipando ad un programma di Pippo Baudo. La danza è il suo più grande sogno: così decide di lasciare la Sicilia e si trasferisce a Montecarlo dove studia presso la scuola di Marika Bresobrasova. Seguono diversi concorsi fino al primo ruolo importante: interpreta Aurora bambina ne La Bella Addormentata di Roland Petit al Teatro Massimo della sua Palermo. Contemporaneamente prosegue gli studi con Rossella Hightower e poco dopo a Monaco presso l’Accademia di Danza della Principessa Grace. Nel 1992 arriva a Ecole de Danse dell’Opéra di Parigi, mentre quattro anni dopo a solo diciotto anni entra a far parte del Corpo di ballo dell’Opéra ricoprendo nel giro di pochi anni il ruolo di coryphée, poi di sujet e infine di première danseuse.

“La danza tocca gli artisti veri”

“La danza tocca gli artisti veri”. Con queste parole Eleonora Abbagnato racconta di quella volta che Vasco Rossi l’ha voluta per il videoclip del brano “Ad ogni costo”. “Quando Vasco mi ha chiamato ho detto subito sì. Come ballerina mi piace molto sperimentare e, soprattutto, osare nella ricerca di linguaggi nuovi che avvicinino il pubblico al mio mondo, la femminilità si può esprimere anche attraverso movimenti estremi”. Alcuni anni dopo pubblica la sua prima autobiografia dal titolo “Un angelo sulle punte” in cui scrive: “Si spengono le luci. È il momento di andare in scena. Sì, questo è il mio mondo. E quando l’ho capito, è stato per sempre”. Tra i suoi recenti incarichi c’è sicuramente quello di Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma: “Sono consapevole del duro lavoro che mi aspetta, ma sono fiduciosa di poter assolvere questo incarico con amore e grande dedizione e di poterlo conciliare con gli impegni presi in precedenza, in particolare con l’Opera di Parigi, senza dimenticare naturalmente quelli familiari”.