Va in onda oggi la 24esima puntata di Domenica in, in diretta dagli studi “Fabrizio Frizzi” in Roma. Il salotto di Mara Venier ospita Gina Lollobrigida, attrice e amica storica del programma. Con lei anche Alessandro Gassmann e Fabrizio Bentivoglio, ad arricchire il segmento della puntata dedicato al cinema. L’ultima apparizione in tv della Lollobrigida risale al 20 gennaio scorso, proprio nella trasmissione della Venier. In quell’occasione, l’attrice 91enne si è presentata con uno sfavillante abito rosso. Mancava poco alla sua partenza per Los Angeles: “Viaggiare”, ha dichiarato, “anche in voli lunghissimi, non mi stanca ma se c’è cattivo tempo io non parto. Mi piace stare dal lato del finestrino, mi piace vedere di fuori e sapere cosa c’è, altrimenti sarebbe come stare intrappolati in una scatola”. In America ci è andata per una rassegna cinematografica, all’interno della quale è stato presentato The Last Diva, il documentario a lei dedicato. Los Angeles ce l’ha nel cuore: “Ci sono arrivata per fare cinema nel 1950, solo dopo ho fatto cinema in Italia, il cinema vero, insieme a De Sica”.



Gina Lollobrigida a Domenica in: “De Sica mi ha insegnato a fare cinema”

Negli Usa, Gina Lollobrigida ha lavorato per quasi tutti i colossi cinematografici mondiali. Lei stessa è una delle colonne portanti della settima arte. Lo dimostra la “sua” stella sulla Hollywood Walk of Fame: “Pensavo fosse una trovata turistica, mi sbagliavo. Non potevo non essere orgogliosa di un simile riconoscimento”. Come tutti i grandi, anche la Lollobrigida ha avuto i suoi mentori. Primo fra tutti, Vittorio De Sica: “All’inizio, volevo fare la fotografa e la pittrice, pensavo ad una carriera da artista e l’ho sviluppata parallelamente a quella, ben più importante, di attrice. Con De Sica ho capito cosa fosse il vero cinema”. Per il resto, non è cambiata molto: “Mi sento ancora quella ragazza di Subiaco che soffriva per il suo paese distrutto dalle bombe durante la guerra. Ho 91 anni, ma ho ancora tanti progetti da fare e continuo a lavorare, per me lavorare è vivere. Senza lavoro, mi sentirei persa. Ho sempre guardato le cose importanti, quelle che mi rendono felice”.



Il rapporto con Fidel Castro

Un altro degli “uomini della sua vita” è stato Fidel Castro: “Sapevo che era un mio ammiratore”, spiega a Domenica in, “quando viaggiò in Italia chiese di incontrare il Papa e me. Poi mi invitò a Cuba, facendomi alloggiare in una villa e accompagnandomi a fare un giro per le strade dell’Avana”. Mara Venier è curiosa: vuole sapere se tra lei e Castro c’è mai stato qualcosa. Dapprima cerca di cambiare argomento, poi replica: “Era un bell’uomo, molto affascinante. Quando ci incontrammo, gli feci un ritratto così bello da tenermi una copia anch’io”. Qui la video-intervista completa.

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