Il vincitore di Sanremo 2019, Mahmood, si è raccontato al cospetto di Mara Venier, nella puntata di oggi di Domenica In. Oltre a parlare del grande vortice di popolarità che la vittoria gli ha ovviamente donato, il giovane ha parlato con assoluta serenità e senza alcun rancore anche del rapporto con il padre: “Mio padre se n’è andato quando avevo 5 anni, ma non ho mai sofferto moltissimo per la sua assenza. Mia mamma era preoccupata, ma io ho passato un’infanzia e un’adolescenza bellissime, lei non mi ha fatto mancare niente”, ha spiegato. “Ho sentito mio papà dopo la vittoria, mi ha fatto i complimenti. Penso che sia orgoglioso di me”, ha quindi aggiunto prima di proseguire con le dichiarazioni sulla sua famiglia, alla quale ha dimostrato di essere particolarmente legato. Il vincitore della kermesse musicale ha infatti rivelato di avere un bellissimo rapporto con la sua famiglia materna, molto numerosa: “mamma ha 12 fratelli e siamo una marea di cugini”. E sul paese di origine del padre, spesso al centro delle (sterili) polemiche, ha commentato: “sono andato due volte al Cairo. Ho dei ricordi bellissimi, lì ho visto la felicità nelle piccole cose. Vorrei tornarci, sarebbe bello farci un concerto”, ha chiosato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“Polemiche? Sono italiano. E anche innamorato…”
Sta conoscendo per la prima volta il vero grande successo ma Mahmood non ha ammesso la sua spontaneità ed ospite di Mara Venier al Festival di Sanremo ha ammesso che erano molti i brani in concorso che avevano attirato il suo interesse e il suo apprezzamento:”Mi piacevano tante canzoni, ad esempio Rolls Royce di achille Lauro, Rose Viola di Ghemon, la canzone di Daniele Silvestri, erano molte. Le polemiche sulla mia provenienza? Io sono italiano, sono nato a Milano, la cosa che mi premeva fare era ringraziare, dietro c’è un team che mi aiuta, i miei amici, la famiglia, mi hanno sempre supportato. Non ho mai avuto tutto questo seguito, sapere che c’è gente che viene lì solo per conoscermi per me è bellissimo”. Mahmood ha poi ricevuto il messaggio dei suoi migliori amici, dei produttori, della cugina, il “team Mahmood” che gli ha strappato più di un sorriso:”In famiglia siamo in tanti, mamma ha 12 fratelli, cugini siamo una marea, siamo cresciuti insieme. In Sardegna abbiamo la casa dei nonni e ci ritroviamo lì. In Egitto al Cairo ho visto tanta povertà ma ho visto la felicità nelle piccole cose. Vorrei tornarci. Cosa mi auguro per il futuro? Di essere sempre felice. Se sono innamorato? Sì. Per il momento se si continua così si va alla grande”. (agg. di Dario D’angelo)
“Festival? Pensavo di essere su Scherzi a parte”
Mahmood a Domenica In: il cantante ha fatto il suo ingresso in studio con “Soldi”, la canzone che gli ha regalato la vittoria più bella e importante della sua carriera, il Festival di Sanremo, ma anche quello che lo ha messo al centro di tante polemiche e il pubblico è sembrato apprezzare particolarmente. Dopo la bella accoglienza, con tanto di abbraccio con Mara Venier, si inizia a parlare e a fare sul serio, a partire proprio dalla doppia vittoria, da Sanremo Giovani al Festival:”Ero abituato a vederlo da casa, vincerlo è stato incredibile. Quando stavano facendo la classifica ero l’unico a festeggiare solo per essere tra i primi 3. Io pensavo di essere su Scherzi a parte. Com’è cambiata la mia vita? Sono andato al Mc per un panino e si è creata la calca, questo è sorprendente”. Dopo una spiegazione su come preparava il cappuccino, non senza difficoltà, nella sua vita precedente da cameriere, Mahmood racconta:”Mia madre mi ha fatto da padre: non ho mai subito questo abbandono, devo ringraziarla. Con lui ci siamo sentiti dopo la vittoria. Se è orgoglioso? Credo di sì”. (agg. di Dario D’angelo)
Il successo di Mahmood
Tanta musica nella puntata numero 24 di Domenica in. Dagli studi “Fabrizio Frizzi” in Roma, Mara Venier torna in onda con tanti ospiti dal mondo della canzone italiana. Oltre agli Ex-Otago, reduci dall’ultima edizione del Festival di Sanremo, ci sarà Ermal Meta, vincitore in carica – con Fabrizio Moro – prima che Mahmood gli soffiasse il titolo. Per un vincitore che va, uno che viene: proprio Mahmood si farà intervistare da “zia Mara”, non prima di essersi esibito in Soldi, la hit che gli è valsa il premio più ambito dai cantanti nostrani. Soldi è davvero un tormentone: 26 milioni di views per il videoclip su Youtube; 9 milioni gli streaming su Spotify. Su quest’ultima piattaforma, il brano vincitore del Festival è il singolo italiano più ascoltato di sempre. Nell’arco della prima giornata ha toccato quota 1.676.481 stream, scalando la classifica Top 50 Italia e Top 100 Global (dove si piazza al 40esimo posto).
Il ritorno di Mahmood a Domenica in
Mahmood non è nuovo al salotto di Domenica in. Ci è già stato l’anno scorso, quand’era noto “solo” come concorrente di Sanremo Giovani. All’indomani della vittoria, ha accettato l’invito della Venier per la sfilata di rito della domenica dopo. In diretta dall’Ariston, l’11 febbraio scorso, ha dichiarato di essere quasi “stupito” di un risultato del genere: “Per me è incredibile, era già una vittoria essere qui al Festival e vincerlo non era concepito nella mia testa. Sono orgoglioso di questo risultato. Per me fare musica è una passione, prima che un lavoro. Mi impegno a lanciare un messaggio autentico e vero, mai cose false, dette per noia. La gente deve ascoltare una cosa vera, se le emozioni sono plasticose alla fine si sentono”. C’è stato poco tempo per metabolizzare la notizia. “Ho visto di sfuggita ieri mia madre, sono uscito nella stanzina e c’era lei che mi ha guardato. Sentiamoci quando è finito tutto, e non l’ho ancora sentita perché non è ancora finito tutto”.
Mahmood difende Ultimo
A Domenica in, Mahmood ha preso le difese di Ultimo, il giovane cantautore romano classificatosi secondo a Sanremo. Niccolò Moriconi – questo il suo vero nome – è stato al centro della polemica post-Festival con la sala stampa. In quel contesto ha definito Mahmood “ragazzo”, e il suo tono non è piaciuto a qualche giornalista in sala. I bookmakers davano per certo il suo trionfo; stando al risultato del televoto, il pubblico a casa avrebbe effettivamente preferito il suo brano. Mahmood, in questo senso, si è mostrato paziente e comprensivo. Non giudica la reazione di Ultimo “eccessiva” o “sgarbata”; al contrario, ne prende le difese. “C’è tanta tensione, siamo tutti ragazzi e non è facile per noi. C’è tanta roba attorno, quindi magari può capitare di dire la cosa sbagliata nel momento sbagliato”.