Attrice, diva e mamma: Stefania Sandrelli si racconta a Domenica in in compagnia di sua figlia Amanda. “Non è stato facile per i miei figli, lo è stato più per me – rivela l’artista nello studio di Mara Venier ricordando l’infanzia dei suoi ragazzi – sono stata molto fortunata, ho trovato dei collaboratori. Avevamo una tata molto carina, è stata vessata da tutti, prima da me, poi da mio fratello”. Per quanto riguarda invece il suo rapporto con Gino Paolo la Sandrelli conferma: “Mi sono innamorata di lui la prima volta che l’ho visto cantare ‘La Gatta’ in televisione – conferma l’ospite – Ho detto: ‘Ma che tipo, mi piace molto’. E lì mi sono innamorata. Lui? È un gatto. Quando l’ho visto mi sono innamorata di più”. Ma qual è stato l’elemento che ha fatto scattare la scintilla? “Sono una delle poche ad aver visto i suoi occhi senza occhiali – ricorda la Sandrelli – quando mi dicevano stai con quel brutto, io dicevo brutto ci sarai tu!”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



L’attrice nel salotto di Mara Venier

Stefania Sandrelli è una delle ospiti della puntata del 3 febbraio di “Domenica In“, il salotto televisivo condotto con grande successo da Mara Venier. L’attrice, icona del cinema italiano, sarà protagonista di una speciale intervista in compagnia della figlia Amanda Sandrelli. Un confronto che saprà sicuramente regalare grandi emozioni al pubblico e che vedrà l’attrice ripercorrere la sua storia d’amore con Gino Paoli. Per la Sandrelli si tratta di un ritorno negli studi della Dear di Cinecittà visto che alcune settimana fa aveva accettato l’invito di Mara Venier per ricordare il grande Bernardo Bertolucci. “Lo faccio solo per te aveva detto” l’attrice, precisando su Bertolucci: “È stato un gigante”.



Stefania Sandrelli e il rapporto speciale con Bernardo Bertolucci

Stefania Sandrelli ha conosciuto e lavorato più volte con Bernardo Bertolucci, un regista che senza mezzi termini ha definito: “Era speciale, era veramente un gigante ed era anche una persona molto accogliente“. Con lui condivideva la grande passione per il cinema, ma anche per la musica e sul set ha lavorato in diversi film tra cui “Partner” e “Il conformista” che la Sandrelli ha etichettato come un “capolavoro”. L’attrice ha fatto visita all’amico regista anche nella camera ardente allestita presso la Protomoteca in Campidoglio pronunciando delle bellissime parole: “Sono qua per rispettare un grande artista e un grande amico. Quando si perdono delle personalità e degli artisti come Pier Paolo Pasolini, Ermanno Olmi, Bernardo Bertolucci, diventiamo volenti o nolenti tutti più poveri. Questo bisogna che i giovani lo sappiano”. Con la voce rotta dalla commozione ed emozione, Stefania Sandrelli ha poi sottolineato: “I ricordi sono tanti, per me è stato un grandissimo privilegio poter fare tanti film con lui. Ci siamo conosciuti quasi da bambini, è stata una lunga collaborazione e una lunghissima amicizia”

Stefania Sandrelli: “nella mia vita ho subito una sola violenza”

Una carriera costellata di successi quella di Stefania Sandrelli che però recentemente ha raccontato di aver subito una violenza. L’occasione è stata la partecipazione a Cyrano – L’Amore Fa Miracoli, il programma di Massimo Gramellini trasmesso su Rai3 dove l’attrice è stata ospite. La Sandrelli ha voluto così raccontare un momento terribile della sua vita: “Solo da poco ho raccontato questo episodio al mio compagno Giovanni Soldati: nella mia vita ho subito una sola violenza ed è accaduta fuori dall’ambito professionale”. Una rivelazione choc, che si va così ad aggiungere alla lunghissima lista di donne vittime di violenze. L’attrice ha poi ricordato: “Era il fidanzato di una mia carissima amica. Dopo una giornata al mare con gli amici, a Ostia, mi ritrovai inaspettatamente sola con lui. Capii che voleva fare l’amore con me. Io veramente non ero preparata, ero incredula… dissi di no e presi un sacco di botte”. La Sandrelli non ha mai denunciato la cosa, un pò per paura, ma anche perché il ragazzo era il fidanzato di una sua cara amica: “non ci avevo nemmeno mai pensato a denunciarlo. Questo ora mi pesa sulla coscienza”.