Ghemon si esibisce ancora una volta sul palco dell’Ariston per la puntata di Domenica in dedicata ai protagonisti del Festival di Sanremo 2019. Il suo brano, “Rose viola”, conquista i presenti in sala, che non possono fare altro che elogiare la sua proposta. “Lui canta, a differenza di alcuni del suo genere musicale (…)”, fa notare Fabio Canino nel parterre. Il rapper ringrazia: “Del rap si fa di tutta l’erba un fascio, per me è un atto di coraggio portare questa canzone al femminile. l’ho fatto perché questo è un brano che amo e che mi influenza”. Ghemon approfitta poi dell’attenzione del pubblico per portare alla luce il suo passato: “due anni fa, quando c’era il Festival, non era un momento bello della mia vita – conferma l’artista – sono uscito da una cosa che si chiama depressione, sono qua e spero che il mio sorriso vi possa far capire che si può andare avanti”. Nelle sue parole, anche un messaggio a tutti i ragazzi che sperano in un futuro nel mondo della musica: “Dico ai ragazzi di non saltare i passaggi intermedi e di sudarsela”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
“PRENDO LE CRITICHE A CUOR LEGGERO”
Ghemon torna sul palcoscenico dell’Ariston per l’ultima esibizione del Festival di Sanremo 2019. Stando ai sondaggi, al momento il cantante non risulta tra i favoritissimi con la sia “Rose viola”, che è però stata molto apprezzata dal pubblico del web. Le critiche non sono mancate, ma il cantante ha chiarito di non darvi particolare peso. Anzi, attraverso un piccato tweet delle ultime ore, Ghemon ha scritto: “Qualsiasi critica o complimento di questo periodo la prendo con un cuore leggerissimo. C’è stato un lungo periodo in cui nemmeno riuscivo ad alzarmi dal letto, un periodo di medicine e di cose difficili. Questo è il miglior regalo possibile. A confronto è un gioco da ragazzi!”. Parole importanti quelle del cantante, che sembra essere una risposta con tanto di frecciatina a qualcuno in particolare. (Agg. di Anna Montesano)
UN PEZZO SCRITTO PER UNA DONNA, POI…
Sale altissima l’attesa per la finale del Festival di Sanremo 2019. Questa sera si esibiranno sul palco del teatro più famoso d’Italia in questi giorni, tutti i big, e fra questi anche Ghemon. Nome vero Giovanni Luca Picariello, il cantante originario di Avellino ha 37 anni, a discapito del suo look molto giovanile e particolarmente apprezzato (il suo cappotto durante la seconda serata spopola). E per Ghemon si tratta della prima volta in assoluto al festival musicale più importante d’Italia, in gara dopo aver rotto il ghiaccio l’anno scorso duettando con Roy Paci e Diodato. Il classe 1982 è in corsa con la sua canzone “Rose viola”, un pezzo che ha una storia decisamente particolare: Ghemon l’aveva infatti scritta per una donna, ma ha poi deciso di farla sua quando gli si è presentata l’occasione di partecipare appunto al prestigioso concorso canoro. «Scrivere mi è venuto spontaneo – ha raccontato in una recente intervista a Radio Italia – ma per cantarlo e portarlo a Sanremo 2019 mi ci è voluto coraggio. Il mondo del rap sembra molto maschile, ma ogni rapper racconta qualcosa in modo diverso». In fondo il video della performance di Ghemon in seconda serata
GHEMON, “ROSE VIOLA”: LA PRIMA SERATA
La prima volta che Ghemon ha cantato la sua “Rose viola” è stato martedì serata: una performance senza dubbio positiva quella del cantante irpino, che i giudici dello stesso Festival di Sanremo non hanno però premiato. Al termine delle performance il 37enne avellinese si è infatti piazzato nella zona rossa, quella riservata alle canzoni peggiori dell’intero gruppo. Nonostante il voto negativo, però, il pubblico sembra aver apprezzato il brano di Ghemon, ed in particolare le donne: «Mi fa piacere che molti commenti positivi siano di donne – ha aggiunto Picariello, il cui nome d’arte deriva dal famoso cartone animato Lupin III – perché il pezzo dialoga con loro. È un brano sensibile e declinato al femminile. È la mia maniera da autore di mettermi dall’altro lato».
COME E’ ANDATA LA SECONDA SERATA?
Ghemon
è quindi risalito sul palco dell’Ariston nella serata di mercoledì, il secondo giorno di Festival, e anche in questo caso la performance è stata molto convincente. Dopo la sua cantata i giudici hanno leggermente cambiato parere visto che “Rose viola” è riuscita a salire di posizione, entrando nella fascia gialla, ovvero quella composta dalle canzoni “un po’ meno piaciute” rispetto alle migliori. Un’ascesa importante di Ghemon e chissà che questa sera, in vista del gran galà finale, non possa entrare nella fascia dei migliori, quella dove troviamo i grandi favoriti come Nek, Ultimo, Irama e la Bertè: difficile comunque che Rose viola possa trionfare in Liguria, ma i pareri positivi sui social e la buona posizione nella classifica di iTunes, non possono che far felici lo stesso cantante campano. Clicca qui per vedere la performance di Ghemon durante la seconda serata