Anche Loredana Bertè, come altri artisti che hanno partecipato al Festival di Sanremo 2019, ha scelto di non presentarsi all’appuntamento speciale che Domenica In dedica alla kermesse. Irritati i pareri in sala, dove alcuni membri della giuria hanno svelato una verità poco nota al pubblico: “Sta succedendo una cosa che non è mai successa da parecchio tempo, uno di carattere di educazione. Abbiamo scoperto che non ci sarà solo Loredana, si è mosso altro, e qui ci arriviamo […] Pare che ci sia un cartello solidale con Loredana Bertè, perché non è arrivata sul podio”. “Noi abbiamo votato per la qualità della musica conferma poi il giornalista in studio – se questo voto non vi va bene, fate cambiare il regolamento e non ci date pio il 30% di possibilità”. Nel corso della puntata, anche l’appello di Mara Venier: “Avrei voluto averti qua e avrei voluto che vincessi tu – rivela la padrona di casa – qui avresti trovato un’amica che ti vuole bene da vent’anni e che ha fatto molto per te. Capisco, probabilmente hai ragione tu, meritavi di vincere, meritavi un premio della critica, però io ti aspettavo. Ti vorrò bene sempre”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



“È LA VINCITRICE MORALE”

Loredana Bertè avrebbe dovuto vincere la 69esima edizione del Festival di Sanremo 2019? Secondo gli ospiti di Domenica In, la risposta è sì. “Mi sono emozionata quando è insorto l’Ariston con Loredana, meritava di uscire e prendersi quell’omaggio”, ha affermato Simona Izzo. Anche Platinette è d’accordo, e sperava per lei almeno il Premio della Critica Mia Martini. Mara Venier a corto di voce, risponde agli altri e il pubblico: “Loredana doveva esserci!”. “Loredana ti vogliamo bene davvero e meritavi di essere sul podio!”, aggiunge ancora con un filo di voce. Anche Nino Formicola si schiera dalla parte della rocker: “E’ veramente la vincitrice morale perché tutto il pubblico era dalla sua parte”. Proprio la diretta interessata, raggiunta da Repubblica ha confidato: “Penso di aver portato a Sanremo un pezzo fortissimo e di avere dato tutta me stessa. E ringrazio tutto il pubblico che mi è stato sempre vicino, fin dall’inizio della mia carriera: in questi giorni l’ho sentito tutto con me”. Loredana infatti, è stata considerata anche l’unica vera rockstar dell’intero Festival. Per lei essere rock è anche una attitudine: “Non è solo una musica ma un modo di essere. Di mettere al centro della propria vita la libertà di essere se stessi. Addirittura mi hanno definita la cantante italiana più punk, non solo rock. Devo dire che mi trovo benissimo in queste due definizioni”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



LOREDANA BERTE’ FUORI DAL PODIO

Clamoroso all’Ariston. Loredana Bertè è ufficialmente fuori dal podio. In finale ci sono Ultimo, Mahmood e Il Volo; una notizia che ha letteralmente sconvolto il pubblico presente a Sanremo. Bordata di fischi per la giuria e anche per i malcapitati conduttori che chiaramente non hanno avuto voce in capitolo sulla classifica. Virginia Raffaele prova a smorzare i toni: “Ma io che c’entro?”. Bisio propone un premio speciale per Loredana Bertè: “Facciamo che per il Teatro è lei la vincitrice?”. Claudio Baglioni, il direttore artistico, si defila, mentre Bisio chiama sul palco il Mago Forest per distrarre un pubblico furibondo. Loredana Bertè non sarà la vincitrice di questo Festival di Sanremo. Per lei solo un quarto posto. I fan non ci stanno e anche sui social è scoppiata la rivolta…



PROTAGONISTA A SANREMO

La presentazione di Loredana Bertè, protagonista del Festival di Sanremo 2019, non può che essere quella di un’artista che nella sua carriera ha conquistato numerosi traguardi. Ad accoglierla sul palco sono infatti Virginia Raffaele e Claudio Bisio, per i quali l’artista è di certo un vero e proprio “cavallo di razza”, in grado di regalare al suo pubblico “movenze uniche” e note tipiche di “una vera rockstar”. Nel portare in scena il suo brano, “Cosa ti aspetti da me”, la Bertè realizza infatti una delle performance più interessanti della kermesse, forte di quella carica che negli ultimi giorni non l’ha mai abbandonata. Per la sua esibizione, l’artista sceglie inoltre di confermare il suo look: vestito mini con gonna a coda, gambe nude e capelli azzurri, scelte stilistiche alle quali i suoi fan sono ormai affezionati. E per lei non manca la standing ovation dei presenti, ai quali la cantante si congeda con un eloquente “Vi amo!”. (Agg. di Fabiola Iuliano)

ENERGIA SENZA PRECEDENTI

Si intitola “Cosa ti aspetti da me” il brano portato sul palco dell’Ariston da Loredana Bertè, in occasione della 69esima edizione del Festival di Sanremo 2019. Per lei, la sua presenza sull’ambito palcoscenico sanremese ha sancito definitivamente la sua rinascita artistica, se ancora qualcuno nutrisse dei dubbi in merito. Dopo il successo estivo con i Boomdabash (anche loro in gara nel corso della medesima kermesse), la rocker italiana per eccellenza ha stupito tutti, a partire dal look, con il brano scritto da Curreri al quale è riuscita a regalare ritmo ed energia sin dalla prima esibizione, nella serata di esordio di martedì. Il suo outfit aggressivo non ha affatto spaventato. A 68 anni ha saputo stupire e non solo per i capelli blu e le gambe scoperte bensì con la stessa grinta di un tempo che in tanti, forse, avevano almeno in parte dimenticato. Senza per questo mettere da parte il suo animo fragile, lo stesso che sul palco si scioglie, come spiegato in una recente intervista a Vanity Fair, proprio pensando alla sua Mimì (Mia Martini, ndr).

LOREDANA BERTE’, LA SUA PRIMA STANDING OVATION AL FESTIVAL DI SANREMO 2019

Al termine della prima serata di Sanremo 2019, Loredana Bertè si è ritrovata piazzata nella “Zona Blu”, ovvero dove sono andati a posizionarsi i “migliori” secondo la giuria demoscopica. Protagonista anche della seconda serata, è qui che Loredana è riuscita a dare il meglio di sé con la sua “Cosa ti aspetti da me“, spiccando letteralmente il volo. Dopo la sua esibizione, la Bertè è stata l’unica artista nelle prime due serate a meritare il tributo del pubblico in sala, con una standing ovation meritatissima che ha poi riconfermato la sua presenza in “Zona Blu” anche nell’ambito della classifica parziale della sala stampa. Al termine della sua straordinaria ed esplosiva performance, mentre stava per congedarsi, Bisio l’ha richiamata nella sua postazione al fine di potersi prendere tutti gli applausi dei presenti che si sono così levati in piedi emozionando la cantante che si è limitata a replicare con un sentito “Grazie, vi amo“. “La mia prima standing ovation all’Ariston“, ha commentato poi lei su Instagram.

IL RICORDO DI MIMÌ

A restare commosso, in realtà, quasi certamente è stato lo stesso pubblico dell’Ariston il quale sa bene che proprio su quel palco calcato da Loredana Bertè trova spazio il ricordo alla sorella scomparsa, Mia Martini, annunciato ancor prima della kermesse sanremese. Intanto la rocker nostrana ha bene in mente cosa vuole dal futuro: “continuare a cantare, che per me non è un mestiere. Chi canta per mestiere è un mercenario. Io vivo per quei momenti sul palco“, ha confidato nell’intervista rilasciata per Vanity Fair. Anche di questo parla la sua canzone quando dice “Ti aspetti tutta una vita per essere un attimo”: “Quella strofa racchiude il mio concetto di felicità. La felicità non si può definire perché dura un istante. Te ne accorgi dopo, quando è finito“. Nella sua memoria, tra i momenti felici che colleziona continuano ad esserci proprio i suoi esordi insieme a Mimì, “quando non eravamo nessuno“.

CLICCA QUI PER IL VIDEO DELLA SECONDA SERATA: LOREDANA BERTE’ CANTA “COSA TI ASPETTI DA ME”