Il brano con il quale i Negrita hanno gareggiato al Festival di Sanremo 2019 riscuote il consenso degli esperti di Domenica in. “Siamo un po’ dei cani sciolti rispetto alla media dei nostri colleghi – assicurano loro sul palco dell’Ariston – a noi Sanremo ha dato emozione nonostante la stanchezza […] non abbiamo tradito noi stessi”. In sala si discute del gilet sfoggiato dal frontman ieri sera, con una Mara Venier che, materna come al solito, di fronte alla pancia scoperta sfoggiata dall’artista, non può fare a meno di preoccuparsi per il suo stato di salute. Ma la band ha qualcosa da mettere in chiaro sullo stile, e in particolare su ciò che la musica rock rappresenta per le generazioni: “Sono i musicisti che hanno fatto lo stile, non gli attori – confermano gli artisti – c’è un Johnny Depp che ha vestito malissimo, il rock ha cambiato le culture, ha fermato le guerre, sembra che ci sia la sensazione di sostenere il rock. Conservate il rock come in uno scaffale, il rock è attitudine e libertà”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



20 ANNI DI SUCCESSI

Quella dei Negrita è una storia rock in piena regola. Il nucleo della band è unito da ben 25 anni. È un compleanno importante, che festeggiano sul palco senza troppe pretese. L’esperienza di Sanremo la vivono in maniera spensierata: dati sfavoriti dai bookmakers, non se ne curano e vanno avanti per la loro strada. Il loro rock sarà sempre di nicchia, diversissimo da quello mainstream dei grandi nomi. La chiave di lettura è presente nel testo: “Non mi va”, recita, “di somigliare a quelli come me”. E poi “di lasciarmi abbandonare” e “di dovermi abituare”. Perché il loro stile è sempre stato unico; magari uguale a se stesso, ma mai agli altri. La loro nicchia apprezza: “Io voto @negrita Forever. Perché non mi va di dovermi accontentare. Ma lo farò per coerenza”. “Sempre una gioia per occhi e orecchie i #Negrita”. [agg. di Rossella Pastore]



25 ANNI DI CARRIERA

Tornano tutti nuovamente in gara in questa ultima serata del Festival di Sanremo 2019 che proclamerà il vincitore di questa 69esima edizione. Grande ritorno dopo 16 anni è stato quello dei Negrita con “I ragazzi stanno bene”. La band festeggia i loro primi venticinque anni di carriera sul palco dell’Ariston, in gara al Festival di Sanremo 2019 con una canzone che risulta molto apprezzata dal pubblico a casa anche se le votazioni finora premiati. Nella prima serata del Festival di Sanremo, i Negrita si sono posizionati nella fascia gialla della classifica e, quindi, nelle posizioni centrali. Ricordiamo che si tratta di classifiche parziali, visto che quella vera e propria verrà svelata soltanto stasera nel corso della finalissima della kermesse canora. Non è andata bene, purtroppo, anche la seconda serata del festival.



LA CLASSIFICA DELLE PRIME SERATE DI SANREMO 2019

I Negrita

hanno perso ancora posizioni nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo 2019. Se nella prima, tra tutti e 24 i concorrenti, hanno conquistato un posto in fascia gialla , e quindi di metà classifica, nella seconda sono apparsi invece in fascia rossa e, quindi, tra gli ultimi. C’è da dire che nella seconda serata, la gara è stata tra 12 cantanti e non tra 24. Di fronte a questi primi risultati, il pubblico e soprattutto i fan dei Negrita sono scoraggiati e ritengono che la vittoria per la band sia molto difficile. “Meriterebbero davvero una svolta e un ritorno in altro ma, visti questi primi risultati, sarà impossibile” si legge tra i commenti del web. Clicca qui per vedere la seconda esibizione dei Negrita a Sanremo 2019

LE PAROLE DEI NEGRITA

Intanto, parlando della canzone portata a Sanremo 2019, i Negrita hanno specificato che: “È un cercare di evidenziare certe storture della società contemporanea, soprattutto italiana, che ci danno un po’ fastidio. – e ancora – È un brano di resistenza umana e di speranza“, spiega la band, che torna al Festival a distanza di sedici anni dalla sua prima partecipazione, quella del 2003 con “Tonight”. La vittoria è davvero un miraggio per i Negrita? Non tutto è ancora detto per la nota band.