Mara Venier accoglie Simone Cristicchi a Domenica in speciale Sanremo 2019 con queste parole: “è una canzone che tocca l’anima, è commovente”. Pareri unanimi anche dalla platea degli esperti, fra i quali Castellini conferma: “è una canzone, è una preghiera, è qualcosa di meraviglioso”. L’artista ringrazia i presenti per il successo conquistato nella kermesse e non solo e ne approfitta per spiegare un po’ meglio il significato del suo testo: “Credo che in un momento storico come quello in cui stiamo vivendo, dove regna l’egoismo e l’indifferenza verso le persone che soffrono, e c’è una storta di aggressività che sentiamo nell’aria, ho sentito il bisogno di esprimere la sofferenza dell’essere umano e il suo essere al centro di tutto – rivela l’artista – è solo grazie all’amore se noi possiamo cambiare la società”. Cristicchi ripercorre inoltre uno dei momenti più significativi degli ultimi giorni,un evento che definisce come la sua “vittoria più bella”: “Ho ricevuto un video, una classe di ragazzi che cantava la mia canzone leggendo il testo ricopiato su un quadernone”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



L’ARISTON LO VUOLE SUL PODIO

Quando anche Morgan ti fa i complimenti, significa che stai andando alla grande. Come già nel 2007, nella sua bellissima canzone dedicata ai malati di mente con cui vinse il Festival di Sanremo 2019, anche quest’anno Simone Cristicchi sembra volare alto, tanto per parafrasi alcuni versi della sua Abbi cura di me. Così ha detto il popolare cantante e giudice televisivo: “Quando Simone Cristicchi dice queste cose dimostra di essere un grande. Un vero cantautore deve lanciare messaggi di questo tipo, semplici, umani, comprensibili e pieni di slancio personale che diventa esempio, stimolo e slancio per tutti gli uomini e le donne che hanno perso il coraggio e la forza di stare al mondo. Bravo Simone! Ti voglio bene”. Cristicchi sin dalla prima serata è fisso lì in cima, nella zona blu. Il pubblico dell’Ariston lo applaude con vigore, è stata una standing ovattino alla terza serata, tanto che si è commosso lui stesso. Quella che è stata definita “una preghiera di Dio all’uomo” perché abbia fede in Lui, ha colpito tutti per la bellezza disarmante dei suoi versi, una lode francescana alla bellezza del mondo e uno sguardo rivolto al cielo. Critichi può ambire alla vittoria finale, salvo sorprese da parte di alcuni giovani molto apprezzati anche loro come Mamhood e Ultimo. Dietro a tutto questo, come ha raccontato lui stesso, l’incontro con una suora di clausura che, dice, “mi ha fatto trovare la gioia”.



SIMONE CRISTICCHI, L’AMICO MONACO E L’AMICA SUORA

Il popolare cantautore, di recente, ha anche incontrato Papa Francesco a cui ha strappato una promessa. Simone Cristicchi sta, infatti, vivendo una nuova fase interiore e non è più critico come un tempo, nei confronti della Chiesa. E’ come se stesse ritrovando quel rapporto con Dio che sembrava smarrito. Dietro a questo percorso un monaco e una suora. Il primo gli ha detto che lui è “un cristiano inconsapevole”, la seconda dopo aver letto la canzone gli ha detto che è “una preghiera a Dio all’uomo”, che non si dimentichi di lui, che abbia fede in lui. Non tutti, anzi quasi nessuno ha colto il vero significato della canzone, ci si limita a considerarla una specie di canzone ambientalista, ma evidentemente ci vogliono occhi particolari per rendersi conto del vero significato del brano. La spiritualità,  ha detto in una intervista ad Avvenire, “va toccata con mano. Parliamo di Vangelo, di zen, di darma, ma tu la spiritualità la devi toccare e farne esperienza. E l’esperienza più forte è vedere persone rapite da qualcosa di superiore, che hanno abbandonato la vita precedente per un desiderio di infinito che appartiene a tutti. In alcuni luoghi c’è un’energia intrinseca che riesce a cambiarti“.



VIDEO SANREMO 2019: “ABBI CURA DI ME” DI SIMONE CRISTICCHI

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