Pamela Petrarolo, oggi ospite di Caterina Balivo a ‘Vieni da me’, si è detta stanca del continuo paragone con Ambra Angiolini, nato ai tempi della loro partecipazione al programma cult ‘Non è la Rai’. “È snervante.” ha infatti ammesso la Petrarolo, che ha confermato come, comunque, con la compagna di Massimiliano Allegri non ci siano rivalità né invidia, se non per le diverse opportunità che hanno avuto nel mondo dello spettacolo. La frecciatina è però per chi la intervista: “Non credo che a lei facciano le stesse domande che fanno a me. Il paragone, alla lunga, diventa pesante.” La Petrarolo si sfoga ma non contro la Angiolini, dunque, nonostante sia proprio lei l’argomento principale. Un nodo che sembra tuttavia essere sciolto una volta per tutte dalla Petrarolo che, infatti, conclude l’intervista col sorriso. (Agg. di Anna Montesano)



I CHIARIMENTI DELLA PETRAROLO

Pamela Petrarolo, dopo anni, torna a parlare della sua presunta rivalità con Ambra Angiolini. In un’intervista a cuore aperto rilasciata ai microfoni di Vieni da me, Pamela Petrarolo lancia un messaggio ad Ambra sottolineando di essere stanca di dover rispondere continuamente a domande sul suo rapporto con l’attrice. Pamela, dopo aber rivelato di essere perseguitata dalle domande con Ambra, lancia un messaggio alla Angiolini con cui condiviso tanti bei momenti: “abbiamo fatto una vacanza assieme, da sole, a Londra, le nostre famiglie a cena assieme. Il mio gesto era per dire: ‘Non riuscite a farci discutere’. Io vorrei davvero che lei sapesse che non ho nulla contro di lei. Io la stimo come attrice, la trovo bravissima”, conclude la Petrarolo sperando di aver chiuso per sempre la vicenda. Uno sfogo a cuore aperto quello di Pamela che, ad oggi, ha un unico rammarico: quello di non aver avuto le stesse opportunità di Ambra (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



PAMELA PETRAROLO: L’AVVENTURA A NON E’ LA RAI E LA RIVALITA’ CON AMBRA ANGIOLINI

Da ragazzina entrava nelle case di tutti gli italiani grazie a Non è la Rai, ma a 40 anni non ha ancora smesso di inseguire i suoi sogni: stiamo parlando di Pamela Petrarolo, ospite oggi di Caterina Balivo a Vieni da me. Pamela racconta:”Mio padre aveva un alimentari nel mercato rionale, era il classico ‘pizzicarolo’: come sono arrivata in tv? Dalla pizzicheria alla danza è un attimo” (scherza, ndr). Io già a 8/9 anni facevo le imitazioni e a 12 anni ho debuttato con Gianni Boncompagni a Domenica In. Devo tutto a mia madre che era sempre con me e mi seguiva ovunque: in famiglia ci siamo sempre aiutati. Gianni Boncompagni si divertiva moltissimo per la mia cadenza romana. Suggeritori? No, nessuno mi suggeriva, ero io che mi guardavo intorno per vedere se qualcuno si lamentava”. La mamma però ad un certo punto disse che con lo spettacolo era anche abbastanza: Pamela doveva prendere almeno la licenza media:”Oggi però posso dire che fece la cosa più giusta. Lei pensava che fosse finito tutto, non aveva idea di quello che sarebbe dovuto accadere”.



PAMELA PETRAROLO, “BASTA COI PARAGONI CON AMBRA”

Quella di Pamela Petrarolo sembra la storia di una predestinata: Un giorno il padre trova a terra nella sua bottega un’agenda, era quella di Renzo Arbore. “Siccome io ricordavo che Gianni Boncompagni e Renzo arbore erano molto amici dissi di controllare se c’era il suo numero: dovevo compiere 14 anni ma sapevo quello che volevo. Fortuna vuole che lui mi risponde subito, lui si ricordò di me, andava di corsa ma mi chiese se sapevo ballare il tip-tap. Io fortunatamente due anni prima avevo imparato il tip-tap nella mia scuola di danza: era destino, lui cercava una moretta piccola che chiudesse il quartetto!”. Caterina Balivo chiede conto anche del suo rapporto con Ambra Angiolini:”Passammo l’ultima puntata a piangere abbracciate con Ambra: dopo quattro anni ci stavamo rendendo conto che il nostro sogno stava veramente finendo. Mi ha spodestata? Lei era la conduttrice, noi avevamo altri ruoli. Io ballavo e cantavo, non avevo questa smania di condurre, erano più i mass-media fuori che crearono questa rivalità. Se anche ci fosse stata era una sana competizione”. Quando parte la canzone di Ambra, Pamela si lascia scappare il gesto dell’ombrello poi si scusa:”Io sono perseguitata dal paragone con Ambra, le auguro il meglio ma lei non ha ricevuto negli anni le mie stesse domande. Il paragone diventa anche pesante, dovermi anche giustificare su qualcosa che non c’è. Noi abbiamo condiviso tanto. Io vorrei che lei sapesse che io contro di lei non ho nulla. La cosa che posso invidiare è che io non ho avuto le sue stesse opportunità”.