Povia, ospite di Mara Venier, nella puntata di Domenica In trasmessa ieri, oltre ad aver parlato di famiglia ribadendo quanto sia importante per lui tale concetto, ha regalato anche un siparietto al pubblico della trasmissione di Raiuno. Accolto da una Mara Venier al settimo cielo anche per la presenza in studio del marito Nicola Carraro, la conduttrice ha ringraziato il cantante per essere tornato da lei dopo anni. «Sono felice di averti ritrovato, ero pazza della tua canzone “Quando i bambini fanno oh” ed era da tanto che non ti vedevo. Sei tornato dalla zia», ha detto la Venier a cui l‘artista ha risposto così – «Ma quale zia, sei sempre fig*». Povia, poi, ha aggiunto: «Nel 2005 mi avevano chiesto di andare a cantare in qualche trasmissione. Io dissi che volevo esibirmi dalla fig* bionda». Imbarazzata, la Venier ha cercato di chiudere la questione così: «Ancora con questa storia, io sono sempre la zia» (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Povia: “la famiglia è importante”
Povia ha dato il via alla sua ospitata a Domenica In con un messaggio dedicato ai suoi genitori e alla famiglia, che “non è solo una cosa di gioia, serenità, la famiglia è una cosa importante, è un rapporto fatto di carne e sangue”. Oggi il cantautore ha due figlie Emma e Amelia, di cui è molto geloso, ma lascia il suo messaggio ai genitori, affinché non dimentichino di baciarsi anche di fronte ai loro ragazzi: “i figli nell’adolescenza non vedono più i genitori darsi un bacio”, ha spiegato infatti l’ospite. Ha concluso l’intervista l’esibizione sulle note del suo nuovo brano “Cameriere”, una canzone che ripercorre alcune esperienze di vita: “è una metafora – ha rivelato Povia – ho fatto il cameriere per 20 anni, ci sono due modi per servire […] uno è essere di aiuto a qualcuno […] questa cosa mi ha insegnato a capire tante cose della gente. Oggi – ha aggiunto l’artista- facendo il cantautore consiglio delle emozioni […] e la mia più grande felicità è quando la gente resta fino alla fine del mio concerto”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
Protagonista a Sanremo Young
Da “I Bambini Fanno Oh” di tempo ne è passato. Povia, autore che non molti anni fa aveva calcato l’onda del successo, sta per tornare in televisione. Lo fa in veste di ospite da Mara Venier, in occasione della puntata odierna di Domenica In. E per il cantautore indipendente non è la prima volta in questo periodo, dato che non molte settimane fa era stato accolto a braccia aperte da Antonella Clerici in occasione di Sanremo Young. Poi Paolo Bonolis aveva deciso di farlo subentrare a Ciao Darwin nella categoria Family Day e oggi appunto l’intervista attesissima con la Venier nel salotto di casa Rai. In molti si domandavano che fine avesse fatto Provia, il cantante in realtà ha continuato a scrivere canzoni e ad esibirsi, nonostante un netto e costante calo di popolarità dai tempi di Sanremo. Non è un caso, infatti, che la sua ultima apparizione “importante” risalga appunto al 2010.
Povia: “Voglio cantare seriamente, serenamente e sorridente”
Il passato è passato, ma la passione per la musica non è affatto svanita. Povia è stato chiaro in questo senso e ha ribadito a più riprese le sue intenzioni per il futuro: “Basta con la politica. Voglio continuare a fare il cantautore in modo serio e sereno”. Negli ultimi anni l’artista è riuscito a sollevare diverse polemiche, toccando temi delicati come l’omofobia. Non molto tempo fa consigliò alle persone omosessuali di curarsi con dei farmaci specifici da lui chiamati “Eterox”. Tra le frasi incriminate, poi prontamente cancellate sui social dallo stesso Povia: “Ma se siete nati così non è colpa mia. Prendetevela con i vostri genitori e con la musica di merda che ascoltate”. Su questo tema d’altra parte Povia si era già espresso con il brano Luca Era Gay, dove sosteneva che dall’omosessualità si potesse in qualche modo “guarire”.
Povia non è omofobo, a Domenica In tornerà sull’argomento?
Povia ha sempre detto di non avere nulla contro gli omosessuali, nonostante i tanti pensieri controversi espressi dallo stesso cantautore. “Omofobia non vuol dire niente perché prende il nome dal greco Homoios, cioè identico, e fobia, cioè paura. Paura dell’identico, cioè dello stesso. Ora mi devi spiegare cosa vuol dire (…) Non è che se vedo un tappeto con una bella donna disegnata mi metto a dire che il tappeto è omofobo o chi l’ha fatto è omofobo perché ha disegnato una donna su un tappeto”, tra le sue frasi più discusse. Chissà che di questo argomento non se ne parli ancora a Domenica In da Mara Venier. D’altra parte il tema è sempre molto attuale e il pensiero di Povia potrebbe accendere un dibattito interessante per le dinamiche televisive. Inevitabilmente si parlerà anche di musica, vita privata e progetti per il futuro. Non resta che attendere il suo arrivo nel salotto di ‘Zia Mara’ per scoprirlo.