Paola Cortellesi apre la puntata di Domenica In. L’attrice ha specificato anche alcune cose del rapporto con suo marito Riccardo Milani che è alla regia di Ma cosa ci dice il cervello il suo ultimo film. Spiega: “È mio marito per caso, perché sul lavoro siamo professionisti”. Sicuramente il loro rapporto fila a gonfie vele, ma l’attrice vuole far capire come il suo lavoro sia totalmente indipendente dalla grande fama del marito. Si parla poi anche di Gianni Boncompagni: “Ho fatto due versioni di Macao, nella prima parte c’era in conduzione Alba Parietti e poi in questo essere con la tuta verde la voce era di Gianni che non voleva farsi vedere ed era solo in voce”. C’è un grande ricordo per l’artista scomparso nell’aprile del 2017. Paola Cortellesi aggiunge: “Gianni ha contribuito e non poco a tirare fuori la mia vena umoristica. Mi disse di andare e quella è stata una palestra incredibile dove si lavorava moltissimo“. (agg. di Matteo Fantozzi)



QUEL DESIDERIO DI INDIPENDENZA

Ritorna al cinema Paola Cortellesi, che dopo una breve assenza ha interpretato un nuovo ruolo in Ma cosa ci dice il cervello, regia del marito Riccardo Milani. Non solo attrice ma anche collaboratrice per la sceneggiatura, per un cast che raccoglie nomi come Stefano Fresi, Claudia Pandolfi, Vinicio Marchioni, Lucia Mascino e Carla Signoris. Una Mission Impossible per l’artista, pronta a trasformarsi in una versione al femminile del personaggio interpretato da Tom Cruise. “La mia Giovanna è una donna invisibile”, racconta ad Amica parlando della sua parte. “Mi interessa raccontare l’assuefazione”, prosegue, di quella donna che riesce a passare inosservata agli occhi di tutti, piegata dall’accettazione passiva di quello che le succede. Paola Cortellesi parlerà di questo suo nuovo progetto cinematografico a Domenica In, dove la troveremo fra gli ospiti della puntata di oggi.



PAOLA CORTELLESI, IL PROBLEMA DELLA MALEDUCAZIONE

Il mondo è cambiato ai suoi occhi ed è inevitabile non provare un forte senso di rabbia, soprattutto se si considera quella forte maleducazione che ha trasformato il mondo in un caos da cui non si riesce a uscire. “Non si riconoscono più le competenze”, spiega per portare avanti la sua battaglia. Contro chi insulta o picchia, chi non rispetta il ruolo delle persone e delle figure importanti come gli insegnanti. Una situazione globale molto diversa da quella che appena alcuni anni fa interessava anche l’Italia. Quando ci si fermava a riflettere di fronte alla parola di un docente, che oggi invece rischia di essere picchiato per strada per aver dato un brutto voto. Si definisce un’osservatrice la Cortellesi, che da sempre ha negato di essere un’imitatrice. Anche se spesso si è ritrovata a interpretare dei personaggi o a riproporre persone reali, in realtà il suo obbiettivo è sempre stato di accendere le luci su un comportamento, un modo di fare. 



LA LONTANANZA DAI SOCIAL

Una vita lontana dai social quella di Paola Cortellesi e non per mancanza di affetto nei confronti degli ammiratori o del pubblico più in generale. Niente Instagram, nessun account Facebook. Solo qualche pallido cinguettino su Twitter, dove si ritrova a fare delle brevi incursioni da quando Laura Pausini le ha attivato un profilo. Una scelta che a oggi si potrebbe definire coraggiosa, in contrasto con un mondo online che ruota attorno a valori o disvalori moderni come la presenza online, la visibilità e tutto il resto. E poi tanti progetti in arrivo, fra cui anche la Petra di cui rivestirà i panni per la serie tv che sbarcherà presto su Sky. Una donna coraggiosa come la stessa attrice, la scelta di non voler scendere a compromessi con gli stereotipi. “Sono cresciuta con due genitori che ancora adesso si prendono per mano”, rivela ad Amica in un’intervista intima e a tutto tondo.

PAOLA CORTELLESI E L’AMORE CON RICCARDO MILANI

Questo il vero motivo che si cela dietro al suo intramontabile amore con Riccardo Milani. 17 anni di relazione che sembrano contraddire quel desiderio di indipendenza e “singletudine” che auspica per la donna di domani. Un testimone che forse raccoglierà la figlia Laura, si augura, ma ancora molto lontano dai pensieri delle persone comuni. Del resto le nozze sono state forse l’unico evento “normale” all’interno di una vita sui generis, fatta di un’infanzia con “le ginocchia fracassate” per via dell’amore per la bici e le costruzioni. “Fin da ragazzina ho cercato l’indipendenza”, spiega infatti ripensando al suo debutto nel mondo dello spettacolo. Cacao Meravigliao, la sigla di Indietro tutta!, ha infatti la sua voce, anche se dovranno trascorrere altri anni prima che la Cortellesi inizi a dividersi fra le esibizioni canore nei locali e l’interpretazione di Biancaneve al parco di Bracciano.