Perla Maria, la figlia 13enne di Maria Monsè, è pronta a replicare alle pesanti offese a lei rivolte da Alessandro Cecchi Paone nel corso della sua permanenza nella Casa del Grande Fratello Vip. Tra la Monsè e Cecchi Paone, ormai si sa che non scorre buon sangue, soprattutto dopo le parole che il secondo ha rivolto alla piccola figlia minorenne. Poco prima di una delle dirette del lunedì, infatti, Alessandro aveva usato “violenza verbale” nei confronti della Monsè, come dichiarato dalla stessa oggi a Domenica Live. I due nel corso della loro non semplice permanenza, si sono accapigliati per una frase poco carina sfuggita dal giornalista nei riguardi della 13enne, figlia della presentatrice siciliana. Una scivolata che non è passata affatto inosservata al punto da essere stata ripresa ampiamente da molti organi di stampa nazionale, bollandola come un atto di vero e proprio bullismo. “È una attrice nana o un attore truccato da bambino”, aveva commentato Cecchi Paone parlando della bambina, denunciando il suo essere troppo attiva nel mondo dello spettacolo quanto in quello dei social, nonostante la sua giovanissima età.
LA REPLICA DI PERLA MARIA MONSÈ A CECCHI PAONE
Perla Maria, figlia della Monsè, è stata spesso al centro delle discussioni nella Casa del Grande Fratello Vip, tra alcuni concorrenti, a partire da Alessandro Cecchi Paone. “Ho detto che come nel film Fantozzi forse non esiste”, era stato il commento del giornalista, supportato anche da Ivan Cattaneo che aveva definito la bambina un vero e proprio brand. Per Cecchi Paone, invece, sarebbe solo “un nano travestito”. Parole che ovviamente avevano fatto sbottare la madre Maria Monsè: “I nani esistono, come si chiamano? È una categoria che esiste… e si arrabbiano perché non devono essere messi in mezzo come qualcosa che può offendere qualcuno. O mi sbaglio? (…) Per me è una forma di razzismo”, aveva protestato prendendo ovviamente le difese della figlia 13enne. “Ho capito che Perla è arrivata a un punto che adesso non è una bambina ma che è diventata nana”, aveva insistito Alessandro che oggi potrà ascoltare direttamente le parole della bambina, che dirà la sua sulle parole del giornalista. “Io ho rispetto e amore per i nani”, ha replicato oggi il giornalista. Ecco le parole della 13enne: “Salve professore Cecchi Pavone, io ti chiamo così perchè tutti i miei compagni ti chiamano così. Io sono davvero molto offesa per quello che hai detto a me e per come hai urlato a mia mamma, sembrava l’urlo di Tarzan nella giungla. Ho riflettuto, lui vuole solo provocare”, ha spiegato la bambina. Alla fine sono giunte le scuse di Cecchi Paone.