Ospite a Domenica Live ieri è stato il ballerino e coreografo Derek Deane ma non per parlare della sua vita professionale dedicata alla danza ma proprio in quanto confidente di Lady Diana. Naturalmente la principessa non è qui per poter confermare o contraddire quanto l’amico adesso dice di lei su giornali e in tv ma sicuramente l’impressione suscitata presso il pubblico ieri è stata molto positiva. Il ballerino ha raccontato del suo rapporto con la bella Lady Diana ma anche di tutto quello che si è detto su di lei e sulla sua vita amorosa molto rocambolesca. Tra amori spezzati via ai figli, Derek Deane ha avuto modo di parlare con Barbara d’Urso anche della presunta figlia di Lady D che sarebbe nata da un suo ovulo impiantato in un’altra donna negli Usa. Deane nega categoricamente che questo sia vero e che la sua amica abbia avuto un’altra figlia e spiega: “Sono storie ridicole. La storia della figlia non è assolutamente vera. Ne ho parlato io stesso con Diana. Harry invece è il figlio vero di Carlo. La relazione con James Hewitt c’è stata due anni dopo la nascita del principe“. (Hedda Hopper)
BULIMIA, DEPRESSIONE E SUICIDIO
Derek Deane Racconta a Domenica live la sua verità su Lady Diana, ripercorrendo il suo matrimonio con Carlo e le tante delusioni della sua vita. “Penso che sia stata costretta a sposare Carlo, era molto ingenua all’epoca e sperava che fosse il suo futuro”, conferma il migliore amico di Lady D nel salotto di Barbara D’Urso, dove rivela: “ha scoperto tante cose su Carlo e sulle sue relazioni precedenti, voleva lasciare perdere però era troppo tardi”. Poco prima delle nozze, infatti, il suo volto era sulle ceramiche fatte realizzare appositamente dalla famiglia reale come da tradizione, per questo motivo le sue sorelle la spinsero a compiere il fatidico passo nonostante tutto. Camilla, secondo Deane, era però sempre al centro di quella relazione e, nel momento in cui Diana l’avrebbe affrontata per chiederle di allontanarsi dal suo matrimonio, lei le avrebbe risposto: “è già tuo marito, sarai la prossima regina d’Inghilterra, hai i suoi figli, cosa vuoi i di più?”. Fra le conseguenze del suo dolore la bulimia e la depressione, delle quali parlava senza alcun problema, anche se a salvarla dal suicidio è stato l’amore che provava per i suoi due ragazzi: “Era una madre stupenda e ha vissuto per i suoi figli, erano le cose più importanti della sua vita. Voleva fare delle cose normali, voleva educarli in maniera normale, ma nella famiglia reale era impossibile” (Agg. di Fabiola Iuliano)
“Lady Diana voleva suicidarsi a causa di Carlo…”
Derek Deane, uno dei più noti coreografi inglesi, sarà uno degli ospiti dell’odierna puntata di Domenica Live: il 65enne ex ballerino originario di Redruth (Cornovaglia) infatti sarà una delle sorprese del contenitore pomeridiano condotto da Mara Venier che intervisterà in esclusiva quello che all’epoca è stato uno dei principali amici, nonché confidenti, della compianta Lady Diana, conservandone fino a qualche tempo fa i segreti e le frustrazioni circa la propria vita coniugale col principe Carlo. Infatti la stessa Venier, presentando l’ospitata di Deane, una vera e propria istituzione nel campo del balletto nel suo Paese, ha ricordato che la suddetta intervista rappresenterà la sua prima “uscita” televisiva in assoluto e dunque è probabile che, oltre a riprendere i contenuti di quell’intervista rilasciata tempo fa ai tabloid britannici e che ha destato molto scandalo, possa raccontare altri particolari inediti della sua amicizia con Lady D e del suo privato.
DEREK DEANE, IL CONFIDENTE DI LADY DIANA
Infatti, Derek Deane qualche settimana fa è assurto agli onori delle cronache per aver rivelato alla stampa alcuni dettagli particolarmente scabrosi del mènage matrimoniale tra Carlo e Lady D, parlando di come la principessa abbia vissuto come un vero e proprio inferno la fase del divorzio, ma accennando anche ai tanti flirt da lei avuti e soprattutto riportando senza mezzi termini un momento di sconforto della sua amica (con cui ha condiviso spesso l’amore per la danza): secondo Deane, infatti, Lady D avrebbe meditato anche di suicidarsi a causa delle sofferenze provocatele dalla relazione col figlio della Regina Elisabetta e se non compì mai quel gesto estremo fu solamente, a detta del coreografo, per l’amore che Diana nutriva verso William ed Harry, i suoi figli. Altri dettagli poi Deane, in quanto confidente della Spencer, li ha raccontati al settimanale Oggi, insistendo molto su un punto: il rapporto tra Camilla e Lady D che avrebbe rinfacciato alla prima il fatto di “avere mio marito”. Inoltre, sempre secondo Deane, quello con Dodi Al-Fayed fu per la principessa un semplice flirt estivo (accanto a molti altri mai ufficializzati) e non un vero e proprio amore come raccontato all’epoca: “Diana voleva solo divertirsi, non aveva progetti precisi” ha detto l’ex ballerino che poi ha anche suggerito di nutrire alcuni suoi sospetti sulla tragica fine dell’amica, dato che era un personaggio troppo scomodo per la Royal Family e sicuramente qualcuno ha visto quella tragedia come la liberazione da un “nemico”.
UNA VITA DEDICATA ALLA DANZA
Nato nel 1953 a Redruth, in Cornovaglia, Derek Deane è uno degli esponenti principali della danza britannica: dopo aver frequentato la Royal Ballet School, divenne uno dei protagonisti del Royal Ballet a partire dal 1980, danzando per i più importanti coreografi del tempo: una volta ritiratosi dalle scene e lasciato il Royal Ballet nel 1989, ha lavorato dall’anno successivo anche per il Teatro dell’Opera di Roma (dove è coreografo residente) ed è stato pure direttore artistico dell’English National Ballet. Per i suoi meriti in campo artistico e per il suo contribuito allo sviluppo del balletto nel Regno Unito, nel 2000 Deane è stato insignito di quella che è una delle più prestigiose onorificenze conferite dalla Regina, vale a dire il cosiddetto OBE (Officer of the Order of the British Empire, vale a dire Ufficiale dell’Impero Britannico). Al suo attivo ha anche diverse produzioni internazionali, tra cui il “rimontaggio” per il Teatro San Carlo di “Romeo e Giulietta” nella versione coreografica di Kenneth MacMillan.