Milton Morales ha raccontato a Domenica Live l’incubo vissuto negli Stati Uniti. Il ballerino e modello cubano è stato arrestato a Miami, è stato portato in carcere e ha dovuto fare i servizi sociali per 50 ore. «È stata l’esperienza più brutta della mia vita», ha esordito. Milton ha raccontato di essersi trasferito a Miami dopo essere stato per un anno a Cuba. «Lavoravo come massaggiatore terapeutico, quindi avevo la maglia di lavoro, non ero vestito da poliziotto come è stato scritto». Ma cosa è successo? Il cubano ha raccontato di aver visto una poliziotto che usava il telefono mentre guidava, quindi ha deciso di riprenderla perché era molto pericoloso. Ma non è andata come pensava. «Lei si è avvicinata e ha fatto arrivare cinque pattuglie, mi hanno subito ammanettato. Mi sono sentito il peggior criminale». La poliziotta ha sostenuto che Milton le aveva mostrato un distintivo spacciandosi per poliziotto, una “placca” che invece usava quando lavorare per la sicurezza di un locale. «Sono andato direttamente in carcere. Mi sembrava un film, temevo di restare 20 anni senza aver fatto nulla». (agg. di Silvana Palazzo)



MILTON MORALES A DOMENICA LIVE

Milton Morales, ballerino e modello cubano nonché uno dei primi tronisti di Uomini e Donne, dopo il suo ritorno in Italia approderà nuovamente sul piccolo schermo pronto a raccontarsi al cospetto di Barbara d’Urso. Sarà lui uno degli attesi ospiti della nuova puntata di Domenica Live, per una intervista ricchissima che partirà dagli anni di grande successo nel dating show di Maria De Filippi ai momenti più bui della prigione. Nel mezzo, tutta serie di esperienze che saranno raccontate con filmati e ricordi nel corso della sua d’Urso-intervista. Milton Morales da tempo è ormai sparito dalle patinate pagine di gossip e risulta assente anche dal mondo televisivo, eppure per una intera generazione di telespettatrici ha rappresentato a lungo il sogno proibito. Grazie al suo sguardo magnetico ed al suo fisico mozzafiato, dopo aver lasciato il suo Paese di origine Milton ebbe grande successo in Europa dove svolse la carriera di modello, lavorando con prestigiosi stilisti e diventando il testimonial di delle campagne stampa di Alviero Martini e Coveri. A renderlo famoso in Italia fu però uno spot realizzato con Natalia Estrada. Oltre ad essere stato un ex tronista di Uomini e Donne (lasciò la trasmissione senza scegliere alcuna corteggiatrice dichiarandosi non interessato a nessuna ragazza), il suo nome comparve in altre importanti trasmissioni.



IL SUCCESSO IN TV: DA BUONA DOMENICA A LA FATTORIA

Indimenticabile la partecipazione di Milton Morales al programma Buona Domenica nel ruolo del sexy ballerino. Il suo corpo gli ha permesso si di realizzare nel corso della sua carriera due calendari, uno nel 2003 e il secondo due anni più tardi. In tanti ricorderanno anche la sua partecipazione al reality La Fattoria, condotto proprio da Barbara d’Urso. Era la prima edizione e per lui quell’esperienza rappresentò una sorta di “ritorno alle origini, di povertà ma di apprezzamento per i risultati della fatica e del sacrificio”. Poi il ritorno anche nella quarta edizione del programma che però non fu per lui particolarmente fortunata. Chiamato a sfidare uno dei concorrenti, il bel cubano si fece molto male e fu successivamente costretto ad abbandonare il gioco per essere trasferito in ospedale. A TgCom dichiarò che il suo vero “capitolo estremo” fu proprio arrivare in Italia senza conoscere la lingua e senza alcun aiuto economico. In occasione della sua partecipazione a La Fattoria si definì “un uomo giusto” e pur non avendo alcuna fobia, rivelò di temere “Dio e la giustizia Divina”. Dopo la fortunata esperienza televisiva in Italia, Milton decise di fare ritorno in America per provare a fare l’attore ma la ricerca del successo non ebbe per lui dei buoni risultati.

L’ARRESTO A MIAMI E IL RITORNO IN ITALIA

Era lo scorso inverno quando giunse la notizia anche nel nostro Paese dell’arresto di Milton Morales a Miami. Di quei terribili momenti che lo videro protagonista, fu lo stesso ex modello cubano a parlarne in una intervista al settimanale DiPiù. Secondo le accuse, Morales si spacciò per un poliziotto per via di un distintivo che conservava da quando lavorò come guardia giurata in un locale, cercando così di fermare un’auto. Differente invece la sua versione, secondo la quale mentre guidava su una strada a 4 corsie, un’auto gli venne quasi addosso. A quel punto Milton si rese conto che alla guida della vettura vi era una poliziotta che stava scrivendo un messaggio sul cellulare e per questo le urlò alcune frasi per farle capire che non poteva avere quella condotta alla guida. La donna, sempre a suo dire, lo intimò di fermarsi e dopo aver notato il distintivo che teneva attaccato alla cintura raccontò ai colleghi poliziotti di averle mostrato un falso distintivo della polizia. Da qui l’arresto che Milton ha ricordato con estrema amarezza. La detenzione fortunatamente durò appena una notte in quanto il giorno seguente fu rilasciato su cauzione patteggiando 50 ore di servizi sociali presso una mensa per i poveri. Ora il suo ritorno in Italia: “L’Italia è il Paese che mi ha regalato il successo e dove ho vissuto benissimo: non me ne sarei mai dovuto andare. Ora vorrei altre occasioni”, aveva detto nel corso dell’intervista.