Pippo Franco ospite di Vieni da me, ha raccontato a Caterina Balivo tante notizie interessanti. Dall’amore dei suoi genitori fino all’affetto per gli amici del Bagaglino, da Pierfrancesco Pingitore a Oreste Lionello. Prima di adesso, il comico e attore si era rivisto a Domenica Live dove aveva parlato di miracoli e fede. “La Madonna non mi è mai apparsa, magari mi fosse apparsa. Ho vissuto molte esperienze, è un argomento difficile di cui parlare, chi lo conosce non ne parla, chi ne parla non lo conosce”, ha raccontato parlando delle sue esperienze con l’aldilà. Successivamente, il conduttore di molti programmi ha parlato della moglie Piera Bassino aspettava un bambino e rischiava di perderlo. A questo punto, si sono recati da Natuzza Evolo. La più grande mistica del Novecento, vedeva la Madonna ed ha detto a Pippo Franco e la moglie di stare tranquilli. “Io non stavo tranquillo, era troppo poco – ha confidato lui – Le ho detto: Ma io questa sera devo fare una commedia, recitava anche mia moglie, gli impresari ci hanno detto di non fermarci, lei ci confermò di stare tranquilli”. Lo spettacolo andò molto bene e il giorno dopo sua moglie ha iniziato a stare meglio: “Ho chiesto una grazia e l’ho ottenuta”, ha concluso. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



PIPPO FRANCO A VIENI DA ME

Appuntamento speciale con la cassettiera di Vieni da me nella puntata in onda oggi, mercoledì 23 gennaio. Ai microfoni di Caterina Balivo, l’attore racconta i momenti più belli della sua vita, ma anche quelli più tristi. Il racconto di Pippo Franco parte dall’infanzia. Nato nel 1940, Pippo Franco ricorda di aver conosciuto il padre solo all’età di sei anni. Il papà, infatti, aveva partecipato alla Seconda guerra mondiale ed era stato fatto prigioniero dagli inglesi. Pochi mesi dopo il ritorno a casa, il padre morì, ma la figura paterna ha sempre accompagnato la vita di Pippo Franco. “Davanti ai miei occhi ho ancora un’immagine: mia madre e mio padre che si baciavano. Loro non si accorsero della mia presenza e quella, per me, è stata la prima immagine dell’amore”, racconta Pippo Franco che, poi, spiega come tutte le persone che hanno perso i genitori da bambini, ha sempre cercato la figura paterna nelle altre persone. “Senza di lui non avrei avuto i miei figli e per l’assenza di mio padre ho sempre seguito il mio istinto. Se non avessi seguito il mio sesto senso, oggi non sarei qui”, ricorda Pippo Franco.



PIPPO FRANCO: IL RAPPORTO CON PINGITORE

“Ho fatto talmente tante cose che non le ricordo”, dice Pippo Franco ripercorrendo i successi ottenuti nel corso della sua lunga e straordinaria carriera. Dalle collaborazioni con Gabriella Ferri alla comicità che lo consacra come uno degli attori più amati dal pubblico italiano. Con una cravatta, Pippo Franco ricorda tutti i colleghi con cui ha avuto il piacere di lavorare “Ricordiamo i grandi maestri che non ci sono più come Manfredi, Tozzi, Gassmann, Lionello, Ferri e tutti quelli con cui ho avuto il piacere di lavorare”, spiega Pippo Franco che poi dedica una menzione particolare al Bagaglino: “in quattro giorni dovevamo imparare un copione. Con il programma abbiamo presentato in modo diverso i politici che sono riusciti a vedersi anche in modo diverso. Pingitore? La mia storia dipende da lui e la sua storia dipende da me. Lui la pensava come me e io la pensavo come lui. E’ come se lui fosse me e io fossi lui”, dice oggi Pippo Franco ricordando non un collega, ma un amico.

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