Guardiagrele, il comune in provincia di Chieti in Abruzzo che questa sera diventa uno dei protagonisti del programma Il Borgo dei Borghi che viene trasmesso nella prima serata di oggi, sabato 10 novembre 2018 su Rai 3 e condotto da Camila Raznovich e Philippe Daverio. Guardiagrele, borgo che conta circa 9mila abitanti, si trova nella provincia di Chieti ed esattamente alle pendici della Maiella. Detto anche “la città di pietra” è caratterizzato da un importante centro storico e da un grande numero di attrazioni con presenza sia di palazzi storici che di chiese e musei, e il suo circondario offre ai visitatori molti boschi e vallate verdeggianti, oltre a incantevoli pareti rocciose. L’impronta più evidente del centro storico di Guardiagrele è certamente quella medioevale e ancora oggi sono visibili tratti delle mura che servivano da baluardo difensivo del borgo, con diversi torrioni che servivano come punti di avvistamento del nemico.
Clicca qui per vedere il video della presentazione del borgo
Le torri e le chiese di Guardiagrele
Un’altra testimonianza importante del passato del borgo sono le tre porte che permettevano l’ingresso nella parte murata, Porta San Pietro, Porta San Giovanni e Porta del Vento. Le torri sono numerose, il Torrione Orsini, la cui costruzione risale all’epoca della dominazione longobarda e che deve il suo nome alla famiglia nobile che ne è stata l’ultima proprietaria, presenta una forma massiccia ed ha la sommità diroccata. La Torre Stella è la sola tra quelle perimetrali a presentare una forma circolare e deve il suo nome allo stemma della famiglia Stella che si trova nella sua muratura. Presso la porta omonima è ubicata la Torre di San Pietro con la sua base quadrata e su uno dei quattro lati si trova incisa la data 1438. Anche la Torre del Gastaldo risale all’epoca longobarda ed il nome le deriva proprio dal fatto che era abitata dal Gastaldo. La Torre dell’acquedotto, dopo i bombardamenti subiti nel corso della Seconda Guerra Mondiale è stata ricostruita recentemente. Pur non avendo un territorio molto esteso, a Guardiagrele si trovano numerose chiese che conservano al loro interno interessanti opere realizzate da vari artisti nel corso dei secoli.
Il Duomo di Santa Maria Maggiore, che è anche la più imponente del borgo, è quella che ha contribuito alla denominazione di “città di pietra”, possiede un imponente campanile ed una stupenda facciata, realizzata con pietra della Maiella. Nata in origine come chiesa cimiteriale, ha subito un ampliamento importante ed oggi nella sua unica navata interna si trovano dei decori in stile barocco. La Chiesa di San Francesco risale al 1262 quando venne eretta sul luogo dove si trovava in precedenza una piccola chiesetta. Il suo tratto più significativo è rappresentato dal suo portale gotico. La chiesa più antica di Guardiagrele è quella di San Nicola di Bari, risalente al IV° secolo.
La sua struttura odierna è opera di rimaneggiamenti nei secoli successivi. Un’altra chiesa che è stata costruita sui resti di un tempio pagano è quella di San Silvestro con la facciata che in parte è intonacata ed in parte in pietra. Molto interessante il suo portone, di epoca tardo rinascimentale. Nella Chiesa di San Rocco si trova un dipinto di Nicola Ranieri raffigurante la Madonna del Latte. Altre chiese del borgo sono quella di Santa Chiara, di Santa Maria del Carmine e di San Donato. Il borgo di Guardiagrele dispone di interessanti musei che oltre ai reperti archeologici ospitati nel museo omonimo, mettono in mostra l’artigianato tipico del luogo, e gli usi e costumi ai quali gli abitanti sono ancora oggi molto legati. Uno di questi è il Museo del costume e delle tradizioni della nostra gente, che si trova vicino al chiostro di San Francesco, e nel quale si trova anche una ricostruzione fedele della cucina tipica di questo borgo sul finire dell’800. Altri musei sono quello del Duomo ed il Museo dell’artigianato tipico Abruzzese.