Isola San Nicola, protagonista de Il borgo dei borghi 2018 che fa parte delle isole Tremiti, è una delle due abitate sul totale di cinque che lo compongono. E’ anche la più piccola come superficie ma nello stesso tempo la più ricca sia per quanto riguarda la cultura che la storia. La sua caratteristica è quella di avere un territorio stretto e lungo, dominato dalle alte falesie che si specchiano sul mare cristallino che la circonda come tutte le Tremiti. Una caratteristica in comune con le altre isole dell’arcipelago è appunto quella delle baie e delle cale che si affacciano su un mare dai colori “caraibici” con sfumature che vanno dal verde all’azzurro. Come per tutte le isole il periodo di maggiore frequenza è senza dubbio quello estivo, ma Isola San Nicola racchiude anche altre attrazioni che rendono splendida una vacanza anche nelle altre stagioni. L’isola è dotata di un porto dal quale si può partire per dei giri in barca che raggiungono anche le altre isole data la relativa vicinanza. Sulla costa si erge con il suo profilo maestoso il Santuario di Santa Maria a Mare, una abbazia la cui fondazione si deve ai monaci benedettini che la eressero ad inizio dell’XIesimo secolo. Da quell’epoca gli interni sono rimasti in pratica intatti e si possono ammirare sia una statua in legno che raffigura la Madonna con Bambino che una croce ed il pavimento a mosaico che recentemente ha subito un’opera di restauro. Nel chiostro esterno al santuario si trova un pozzo che permette di attingere l’acqua. Nel corso dei secoli il santuario ha dato anche riparo contro le invasioni, sia quelle delle flotte turche all’epoca della pirateria che quelle inglesi durante il periodo della dominazione napoleonica. Il santuario è cinto dal Castello dei Badiali che risale all’epoca di Carlo d’Angiò che lo eresse proprio come opera difensiva.
Isola San Nicola, il Torrione Angioino
Tra le meraviglie dell’Isola di San Nicola, protagonista de Il borgo dei borghi, troviamo il Torrione Angioino, posto in posizione dominante che negli anni ha rappresentato un valido baluardo con il suo terrazzo del Cannone sul quale anche oggi si possono vedere le corazze di ferro che avevano lo scopo di protezione relativamente ai cannoni sia durante la Ia guerra mondiale che durante la guerra Libica. Il Castello presenta un grande portale in legno, a fianco del quale si trovava una passerella per mezzo della quale si poteva raggiungere l’isola di Cretaccio e successivamente quella di San Domino. Nel suo interno si trova anche un cunicolo sotterraneo che serviva per tentare la fuga in caso di assedio ma del quale non si conosce esattamente il luogo di destinazione. Il porticato presenta il torrione del Cavaliere del Crocifisso ed all’interno del castello si trova un pozzo con una profondità di circa 7 metri, la Cisterna della Loggia della Meridiana, dal quale si poteva attingere l’acqua. Altre attrazioni dell’isola di San Nicola sono la Muratta, la Grotta del Ferraio, l’Acquedotto di San Nicola e Cala della Punta del Cimitero. Per quanto riguarda la gastronomia a Isola San Nicola si possono gustare soprattutto piatti della cucina mediterranea con pesce fresco e crostacei, oltre che zuppe di verdure e piatti unici di questa zona come i maccheroni con ragù e cozze imbottite. Una estrosa proposta come secondo piatto sono le polpette di meduse. Per quanto riguarda i dolci le Treccine, a base di anice, sono le più famose e si accompagnano al vino rosso Vermiglio, nel quale vengono inzuppate.