Vietri sul Mare, il comune in provincia di Salerno in Campania, è protagonista della puntata de Il Borgo dei Borghi in onda questa sera, sabato 10 novembre 2018. Vietri sul Mare è la punta di diamante della splendida e frastagliata Costiera Amalfitana. Patrimonio dell’Unesco insieme ad altri comuni della costa, è famosa in tutto il mondo per la sua pregiata produzione di ceramica. La cittadina si sviluppa su colline e promontori e si estende proprio a ridosso della costa, affacciandosi quasi a strapiombo sul mare con il suo borgo marino, sede di grande affluenza turistico/balneare. Ma ecco a voi una dettagliata descrizione di Vietri sul Mare, il punto luce della Costiera Amalfitana. Alle origini Vietri è spesso stata identificata sotto il nome di Marcina e la sua storia è stata legata fino al 1806 al centro di Cava de’ Tirreni, Marina di Vietri era infatti spesso usata come porto commerciale dai monaci della Badia. Quando nel 1944 Salerno fu capitale d’Italia per alcuni mesi, Vietri e la sua Villa Guariglia, sita precisamente nella località Raito, divenne dimora dell’allora regnante Vittorio Emanuele III. Ad oggi il comune è fortemente collegato ed influenzato dalla vicina Salerno, capoluogo di provincia, ragion per cui esistono numerosi e futuri progetti di annessione alla sua città metropolitana.
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Vietri sul Mare e l‘industria della ceramica
L’economia di Vietri e della sua Marina, così come di tutta la costiera, si fonda sull’artigianato di pregio e sul turismo. Essendo porto di mare, ha subito numerose influenze specie da Toscani e Tedeschi. I primi furono protagonisti di una forte migrazione verso la Costiera e, in città, fondarono varie vetrerie tra cui la Vetreria Ricciardi diventata poi Saint Gobain. I secondi invece, conquistati dal clima mite, durante l’occupazione nazista, decisero di stanziarsi in zona anche a guerra conclusa. Per quanto riguarda la più importante produzione locale, l’industria della ceramica è stata fatta partire durante il Rinascimento, grazie soprattutto ai principi di San Severino ed è tuttora un simbolo caratteristico di questa città. Nonostante i seri danneggiamenti occorsi durante la Seconda Guerra Mondiale e durante l’alluvione del ’54, la cittadina grazie alle sue bellezze innate ed al genio degli abitanti e degli artigiani si è velocemente ripresa e, ad oggi, vanta uno dei redditi più alti della Campania. Tra i tedeschi che si stanziarono sul territorio dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, molti esperti chimici, si fa risalire, infatti, a questo periodo la creazione del Giallo di Vietri (usato per lo più per la decorazione di ceramiche), definito e classificato come irripetibile. Nella splendida Villa Guariglia è stata girata la famosa fiction RAI “Capri”. Il borgo è ricco di attrazioni turistiche ed il suo paesaggio è da vera e propria cartolina. Ne evidenzieremo qui giusto qualcuna, lasciando a chi vorrà visitarla la sorpresa di scoprire altre meraviglie. Ricordiamo la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista in stile tardo-rinascimentale napoletano. La struttura, al suo interno, è decorata con ceramiche e maioliche pregiate richiamando al caratteristico sentore della zona. Di grande pregio sono anche i dipinti dell’era Rinascimentale e Barocca. La Fabbrica di ceramiche di Solimene è invece, un perfetto modello di architettura organica. Al suo interno è racchiusa una grande collezione di ceramiche antiche e contemporanee. Suggeriamo, inoltre, la vista delle tante torri di difesa della città, come la Torre di Dragonea, quella di Belvedere e la Torre di Marina di Vetri, che costituivano il sistema di difesa della città.