Polcenigo
si è aggiudicato un posto d’onore a Il Borgo dei Borghi 2018, in onda stasera, 17 novembre, su Rai 3. Questi è borgo in provincia di Pordenone, dalla quale è distante pochi chilometri, è una località tranquilla situata tra la sorgente del Gorgazzo e quella del Livenza e permette ai turisti di passeggiare in mezzo a case tradizionali, giardini nascosti, chiesette e tanto verde, oppure di percorrere sentieri ben segnalati ed incantevoli in sella alla mountain bike. Tra gli edifici religiosi uno dei più importanti è il Santuario della Santissima che deve la sua conformazione attuale ad una serie di interventi che si sono susseguiti nei secoli XVesimo e XVIesimo. Il santuario è caratterizzato da un porticato ad archi ed al suo interno ha una sola navata, in fondo alla quale si trova un altare in legno dorato che fu realizzato nel ‘600. Sempre all’interno del santuario si trova una statua che raffigura la Madonna col Bambino, importante soprattutto a livello di devozione, in quanto era a lei che chiedevano la grazia in passato le donne del borgo quando avevano problemi per l’allattamento. Per questo motivo viene denominata come “Madonna del latte”. Clicca qui per il video intro del borgo
Il Parco di San Floriano è una delle sue bellezze
Una delle bellezze di Polcenigo, protagonista a Il borgo dei borghi 2018, è rappresentata dal Parco di San Floriano che fu realizzato dopo alcuni lavori di bonifica e che ha una estensione di 65 ettari nei quali gli amanti della natura possono passeggiare tranquillamente grazie ad una serie di sentieri lungo i quali si trovano anche delle aree di ristoro. Nel corso delle passeggiate si ammirano sia esemplari della fauna locale come ovini, suini e bovini che esemplari della flora come ad esempio diverse piante officinali. Nella foresteria del parco sono aperte delle aule didattiche destinate alle scuole. Il Castello di Polcenigo, situato in posizione dominante rispetto al borgo e oggi in attesa di ristrutturazione, in origine era strutturato come un “mastio” con le sue cinte murarie. Fu distrutto quasi completamente da un incendio nel 1600 e venne successivamente ricostruito con l’aspetto tipico della villa veneta. Del vecchio castello è andata perduta anche la scalinata che portava all’ingresso costituita da ben 365 gradini. Nella piazza principale del borgo si trova il Palazzo Fullini-Zaia, una costruzione massiccia ed imponente datata nei primi anni del XVIIIesimo secolo. La facciata presenta cinque archi di notevole grandezza e due trifore poste in posizione più alta. Al suo interno sono conservati degli stucchi anonimi e delle tele che rappresentano delle scene dell’Arcadia. Un altro palazzo gentilizio del borgo è Palazzo Salice-Scolari con il suo meraviglioso giardino all’italiana. Merita una visita anche il Museo dell’arte cucinaria nel quale si possono vedere gli attrezzi tipici del mestiere di cuoco, articoli di giornale relativi a cuochi del territorio, ricette particolari, fotografie e diplomi. Uno degli eventi più importanti di Polcenigo è la “Sagra del Sest” che si svolge ogni anno, ormai da tre secoli, nel primo weekend di settembre e nella quale si può vedere la lavorazione manuale dei cesti ed acquistarli direttamente dall’artigiano. Ogni anno si tiene nei mesi di dicembre e gennaio la Rassegna dei presepi. Nel borgo di Polcenigo si possono gustare i piatti tipici locali, come i bisi in tecia, il gulash di manzo, la polenta concia, la salsa Remoulade, il “frico”, piatto tipico a base di formaggi e gli gnocchi di prugne, il tutto annaffiato con il locale vino Cabernet.