Castelpetroso

è tra i protagonisti della finale a Il borgo dei borghi, che va in onda stasera, 3 novembre. In Molise, in provincia di Isernia, si trova un piccolo borgo arroccato ad oltre 800 metri di altitudine tra le valli del Bojano e del Carpinone: si tratta di Castelpetroso. C’è un motivo se questa località, che conta un numero esiguo di abitanti sparso più tra le frazioni che all’interno del centro storico, attira ogni anni turisti, curiosi e soprattutto devoti. Castelpetroso è nota come la piccola Lourdes italiana poiché, secondo la tradizione, qui apparve la Madonna. Era il 1888 quando due pastorelle raccontarono di aver visto la Madre di Dio in contemplazione del corpo di Cristo martoriato dopo la crocifissione. In seguito da quel luogo sgorgò una fonte che pare avere proprietà miracolose. Sul finire dell’ottocento cominciò quindi l’edificazione di un’imponente chiesa in stile neogotico. L’edificio sacro, che basa tutta la sua architettura sulla ricostruzione della vita e dei misteri di Maria, fu ultimata solo dopo la Seconda Guerra Mondiale.



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Castelpetroso, Il borgo dei borghi 2018: il vecchio Incasato

Oggi domina il vecchio Incasato di Castelpetroso, protagonista a Il borgo dei borghi, che affascina non solo per questa maestosa costruzione, ma anche per le sue tante altre peculiarità. La cittadina ha origini normanne, e ancora oggi si possono ammirare i resti dell’antico castello a cui deve il suo nome. Gli ambienti ancora intatti ospitano un Museo della civiltà contadina e l’esposizione permanente di un presepe artistico molisano. A Castelpetroso si entra per l’unica porta rimasta delle tre porte antiche, Porta del Parco. Ci si addentra così in un suggestivo dedalo di viuzze caratterizzato dalla presenza di molti altri edifici religiosi. Notevole è la Chiesa di San Martino, costruita nel XIII secolo, dove uno stupefacente mosaico raffigura il santo che condivide il suo mantello con un povero. Castelpetroso è anche e soprattutto tipica accoglienza molisana. Numerose sono le feste popolari che si svolgono nel corso dell’anno, e a cui sono benvenuti anche i visitatori. La più importante è la Festa di Maria Santissima Addolorata, che si tiene a fine agosto. Ma ci sono anche tanti altri festeggiamenti che si svolgono nelle frazioni, durante i quali si possono gustare i prodotti tipici del posto, ad esempio le taccozzelle, una pasta fatta in casa condita con i fagioli, e le sciucielle e ciabotta, ovvero zucchine con uova e salsiccia. Nei negozietti si possono acquistare i prodotti dell’artigianato locale: i cesti in vimini e gli oggetti ricavati dalla lavorazione della pietra.



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