Dal palco dell’Ariston di Sanremo 2019 a Le Iene, per Paola Turci, il passo è stato brevissimo. La cantautrice romana, tra le protagoniste della 69esima edizione della kermesse musicale che si è conclusa da poche ore, dopo aver conquistato il sedicesimo posto con la sua canzone “L’ultimo ostacolo”, questa sera la rivedremo nella nuova puntata della trasmissione Le Iene Show in onda su Italia 1. Non è ancora chiaro cosa bolle in pentola ma una cosa è certa: a coinvolgerla in quello che potrebbe essere un servizio sanremese saranno i due inviati del programma, Stefano Corti e Alessandro Onnis, meglio conosciuti semplicemente come Corti e Onnis. A rivelarlo in una storia su Instagram è stata la stessa Turci. Nella storia, si vede la cantautrice vestire i panni di “iene”, con microfono in mano durante quella che potrebbe essere l’interpretazione del suo brano presentato al teatro Ariston mentre alle sue spalle, Corti e Onnis sono impegnati in una sorta di balletto di accompagnamento.
CORTI E ONNIS A SANREMO 2019 PER LE IENE
Corti e Onnis in questi giorni, al pari di molti altri giornalisti, sono stati impegnati nel seguire da vicino il 69esimo Festival della canzone italiana. Tra le strade di Sanremo, dunque, i due inviati de Le Iene hanno avuto modo di incontrare numerosi artisti protagonisti sul palcoscenico dell’Ariston nel corso delle cinque serate dedicate alla kermesse canora. Stefano Onnis ha ironizzato postando una sua foto sullo sfondo della meravigliosa Sanremo: “Tra tutte le polemiche che ci son state a SanRemo quella più infuocata riguarda la mia bellezza”, ha scritto su Instagram. “Oltre a cantare per le strade della città regalando finalmente allegria agli autoctoni, ho donato la mia perfezione estetica per far innalzare il livello del mare… (la capiscono in pochi)”, ha proseguito. Onnis, invece, sembra essere particolarmente colpito dal brano di Achille Lauro, “Rolls Royce”, in questi giorni particolarmente al centro della polemica e come trapela dalle sue storie su Instagram, a prendersi gioco di lui è stato l’amico e collega Corti che lo ha spronato a smetterla di parlare sempre di “auto”, in riferimento alla polemica sul presunto brano-inno all’ecstasy.