Un suicidio inspiegabile quello di Mario Biondo, il cameraman trovato impiccato nell’appartamento di Madrid dove viveva con la moglie Raquel Sanchez Silva. Proprio sulla donna si addensano i sospetti dei genitori del giovane siciliano. «Ci diede tre versioni diverse. Prima disse che forse si era suicidato perché aveva problemi di fertilità. Poi che forse aveva fatto uso di cocaina perché non riusciva a dormire, poi ci raccontò che un’amica criminologa le disse che potrebbe essere morto per un gioco di autoerotismo finito male». Sono emersi però altri particolari. Li ha forniti l’autopsia effettuata in Italia che ha “sbugiardato” il medico legale spagnolo ma confermato la tesi del suicidio. Ma neppure il dottor Procaccianti ha segnalato un’emorragia cerebrale, incompatibile con l’impiccagione che invece provoca asfissia; né ha approfondito la presenza di un doppio solco attorno al collo, incompatibile con la posizione del foulard. Oltre alla posizione del corpo, c’è un’altra incongruenza: la lingua sporge, anziché ritrarsi. C’è poi la libreria, inconsistente ma rimasta in ordine nonostante un’impiccagione porti a degli spasmi. (agg. di Silvana Palazzo)



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IL SUICIDIO INSPIEGABILE DI MARIO BIONDO A LE IENE

Sembrava un sogno quello di Mario Biondo, cameraman siciliano trasferitosi in Spagna e sposatosi con uno dei volti più noti della tv iberica, Raquel Sanchez Silva. Il suo sogno d’amore, però, alla fine si è rivelato un incubo: il giovane è stato infatti trovato morto in casa nel maggio del 2013, a soli 30 anni. La polizia spagnola, dopo alcune indagini rivelatesi frettolose, ha archiviato il suo decesso come un caso di suicidio. Questa era di fatto l’ipotesi suggerita dalla posizione in cui è stato ritrovato il corpo di Mario, apparentemente impiccatosi con un foulard al collo. Ma basta indagare un po’ più a fondo, osservare alcuni dettagli come ha fatto mamma Santina, intervistata da Le Iene Show, per rendersi conto che le incongruenze sono troppe per rendere plausibile l’ipotesi di un suicidio. La donna, disperata, spiega:”Mario intanto non ha i piedi per terra ma i talloni. Ha le gambe completamente tese in avanti. E poi il nodo non ce l’ha dietro la testa ma ce l’ha in alto”. Finita qui? Macché…



LA MAMMA DI MARIO, “COL FOULARD NON SONO RIUSCITA AD IMPICCARMI”

Mamma Santina racconta perché suo figlio, Mario Biondo, non può essersi suicidato come invece hanno sostenuto gli inquirenti spagnoli:”Mario è appoggiato alla libreria, tenuto per il mento. Dove caz*o è il nodo che stringe il collo di mio figlio? Me lo fate vedere questo nodo che stringe il collo di mio figlio?”. La donna è piena di rabbia, perché è profondamente convinta che qualcosa di losco ci sia dietro la morte del cameraman siciliano, che aveva conosciuto Raquel Sanchez Silva mentre lavorava in Honduras per le riprese dell’Isola dei Famosi spagnola. Per essere certa che il suo ragionamento filasse a dovere, mamma Santina ha fatto ricorso ad un gesto estremo:”Ho preso un foulard della stessa dimensione e mi sono appesa nel gazebo per capire se era possibile che questo foulard del caz*o mi sosteneva. Sono caduta a terra, non mi sono potuta impiccare! Io con quel nodo là dovevo trovare mio figlio con il cu*o a terra, come con il cu*o a terra ci sono finita io!”



“RAQUEL VOLEVA I SOLDI DEL FUNERALE”

Non è comunque la prima volta che mamma Santina solleva dei dubbi sulla morte del figlio Mario Biondo e sul ruolo di Raquel Sanchez Silva, la donna che per prima le telefonò per dirle che il 30enne siciliano si era impiccato. Ospite qualche mese fa di Mara Venier a Domenica In, la madre di Mario ha spiegato:”Lei è sparita dopo la sua morte, anzi si è fatta sentire per dirci che voleva vendere tutto quello che era di Mario per recuperare i soldi del funerale. A mio marito aveva detto che non potevamo permetterci di acquistare le sue cose. Poi ci ha mandato ‘la cuenta’. Nel giorno del matrimonio mio figlio era felice. Quando sai che stai bene, anche se non lo vedi per mesi, sei tranquilla. Sono cinque anni e mezzo che non vedo mio figlio, ma lo vorrei felice in Australia e vivo (…) Quella sera lui era da solo, mentre la moglie era nel suo paese d’origine. La polizia spagnola però non ha mai verificato. Quella sera Mario aveva chattato con i fratelli parlando di una possibile festa per il loro arrivo. Non c’era niente che faceva presagire una simile tragedia“.