A Live non è la D’Urso il giovane Daniele Di Bella racconta la sua storia spiegando che, a causa dei numerosissimi tatuaggi che fanno capolino in ogni parte del suo corpo, oggi fa fatica a trovare un lavoro. Molte persone, nel corso dei colloqui, si lasciano infatti spaventare da quei simboli che ha scelto di incidersi sul suo volto, a cominciare da un grosso mitra che fa capolino sulla sua fronte. In un servizio, Davide si racconta insieme a sua nonna, che lo bacchetta per aver ceduto alla sua passione in maniera forse un po’ eccessiva, ma lui si difende dagli attacchi a casa e in studio con fermezza, ricordando che il più delle volte l’abito non fa il monaco. E a chi gli suggerisce di coprire l’arma con qualcosa di più voluminoso, come le due rose proposte dalla conduttrice, lui risponde: “Il mitra è grosso, se ci metto in più ci sarebbe una macchia nera – poi continua – C’è gente che va in giro a sparare, chi ha un tatuaggio non fa male a nessuno”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
UN MITRA TATUATO SUL SUO VOLTO
Molti ricorderanno la storia di Daniele Di Bella, 27 anni, raccontata dalle Iene. Il ragazzo, con la passione dei tatuaggi, è ospite stasera a Live – Non è la D’Urso. Ricordiamo che alle Iene raccontò il problema nel trovare un impiego proprio a causa della sua grande passione: “Ho solo dei tatuaggi in faccia ma sono un bravo ragazzo. Sono disoccupato da tre anni e per via dei tatuaggi non riesco a trovare lavoro“. Stando alle sue parole, il tatuaggio che gli ha creato più problemi è stato un AK-47: “Ero ad un corso di tatuaggi, l’ho visto e me lo sono tatuato. Quando ho fatto i tatuaggi non ci ho pensato, lavoravo nel laboratorio di una pasticceria e non avevo troppi problemi”. Ora invece i problemi sono tanti con l’assenza di un lavoro fisso, come magari ribadirà stasera nel corso del programma. E chissà che non possa essere proprio un appello a Barbara d’Urso a risolvere questo problema.
DANIELE DI BELLA TROVERÀ LAVORO?
Daniele Di Bella, sempre nel corso dell’intervista alle Iene, espresse anche le preferenze per un impiego: “Secondo me non è che se ho i tatuaggi non posso lavorare a contatto con le persone. Anzi, in un negozio di abbigliamento un po’ particolare, potrei anche fare figura come commesso”. Il ragazzo non disdegna altre opzioni: “Barista, commesso, ma anche magazziniere alla fine va bene. Però mi piace stare a contatto con le persone”. Insomma, che ci sia uno stipendio a fine mese. Cosa sa fare? “Ho fatto il barista per un po’ e mi piacciono i lavori manuali”. Una situazione quindi alquanto particolare per Daniele che viene quindi penalizzato dagli eccessivi tatuaggi presenti sul suo volto. Vedremo stasera cosa accadrà quindi nel corso della nuova puntata di Live – Non è la D’Urso.