La Principessa Giacinta Ruspoli è una dei 130 mila nobili italiani che resistono alla modernità. A dispetto delle principesse delle favole, però, la sua vita non è fatta di sfarzi e di lussi, dal momento che oggi, come conferma la nobildonna a Live – Non è la D’Urso, “non ci sono più alcuni privilegi”. Dai suoi avi ha ereditato infatti numerosi immobili, tra palazzi e castelli, ma mantenere queste proprietà, nel corso degli anni, è diventato piuttosto oneroso; per questo ha deciso di rimboccarsi le maniche e cercare di trarre da ogni castello del profitto. Le sue splendide dimore, oggi piene di quadri di valore, oggetti lussuosi e opere d’arte, sono state infatti messe a reddito, sono quindi a disposizione di chiunque voglia prenderle in affitto per realizzare una cerimonia, un servizio fotografico o altro. Un filmato, intanto, ha mostrato al pubblico di Canale 5 uno a delle sue proprietà, un palazzo dove in passato ha soggiornato Napoleone III.
“I palazzi? Non potrei mantenerli”
“Hai fatto vedere il palazzo dove io vivo”, ha spiegatola principessa Giacinta Ruspoli a Live – Non è la D’Urso. “Io ho dei palazzi e ho dei castelli che sono ereditati dalla mia famiglia – ha aggiunto poco dopo – sono tramandati e li gestisco io. Con dei prezzi molto alti, perché oggi mantenere questi immobili è molto costoso”. La nobildonna ha poi assicurato che le sue dimore non sono infestate da fantasmi; successivamente ha ribadito: “Io in questi palazzi non ci vivo, non potrei mantenerli autonomamente vivendo come un pascià lì dentro, li metto a reddito”. Oltre a occuparsi delle proprietà ereditate dalla sua famiglia, la principessa ha anche un lavoro che le permette di mantenersi in autonomia: “sono avvocato, ma mantengo le mie proprietà mettendole a reddito. Proprio perché stiamo parlando di ostentazione e ricchi – ha concluso la principessa – io ho avuto tutto dalla vita, ma vivo in maniera moderata”.